roberto cingolani leonardo michelangelo dome

“SENZA NUOVE TECNOLOGIE, CI STERMINANO” – L’AD DI LEONARDO, ROBERTO CINGOLANI: “SONO IN CONFLITTO DI INTERESSE, MA VI DICO CHIARAMENTE CHE BISOGNA INVESTIRE SULLA DIFESA, PERCHÉ NON STA FINENDO LA GUERRA, STA INIZIANDO LA GUERRA NUOVA” – LA PRESENTAZIONE DEL “MICHELANGELO DOME”, UN SISTEMA DI DIFESA  BASATO SULL'INTELLIGENZA ARTIFICIALE: "I PROSSIMI ANNI DI PACE APPARENTE POTREBBERO ESSERE GLI ANNI NECESSARI A CHI ATTACCA DA SEMPRE PER SVILUPPARE ARMI CHE SONO DIFFICILI DA NEUTRALIZZARE" – “LA PACE VA DIFESA E DIFENDERE LA PACE HA UN COSTO. SE NON SI FANNO LE COSE INSIEME, SOTTO L'OMBRELLO NATO, NESSUNO CE LA FARÀ DA SOLO…”

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roberto cingolani - leonardo

CINGOLANI, GUERRA NON STA FINENDO, NE INIZIA UNA FORMA NUOVA

(ANSA) -  "Sono in conflitto di interesse, ma vi dico chiaramente che se c'è un momento in cui bisogna investire sulla difesa, e questo perché non sta finendo la guerra, sta iniziando la guerra nuova".

 

Lo afferma l'amministratore delegato di Leonardo, Roberto Cingolani, alla presentazione del Michelangelo Dome, un sistema di difesa basato sull'intelligenza artificiale dove parla di "18.000 casi di attacco ibrido all'anno nelle grandi nazioni" dove fa riferimento alle prospettive per la pace in Ucraina. "I prossimi anni di pace apparente potrebbero essere gli anni necessari a chi attacca da sempre per sviluppare armi che sono difficili da neutralizzare", aggiunge.

 

CINGOLANI (LEONARDO), SENZA NUOVE TECNOLOGIE CI STERMINANO

MICHELANGELO DOME LEONARDO

(ANSA) -  "La pace va difesa e difendere la pace ha un costo". Lo afferma l'amministratore delegato di Leonardo, Roberto Cingolani, alla presentazione del Michelangelo Dome, l'alternativa è a investire è "la guerra all'arma bianca e io credo che sia molto importante capire qual è l'importanza della difesa".

 

"Se non si fanno le cose insieme, sotto l'ombrello Nato, nessuno ce la farà da solo proprio perché noi abbiamo ancora dei vincoli etici che vogliamo rispettare e non sacrificheremo mai mille giovani al giorno, non useremo mai un'AI non etica mentre i nostri avversari se ne fregano.

 

Li sacrificano già quei giovani e non hanno nessuna intenzione di utilizzare le AI non etica, utilizzano tutto quello che fa male. Allora credo che la riflessione di politica industriale sia se noi intendiamo rispettare le regole di etica della civiltà occidentale, noi dobbiamo mettere su queste tecnologie, sennò ci sterminano", aggiunge

ROBERTO CINGOLANI CONTRO LA TRANSIZIONE ECOLOGICAroberto cingolani - fondazione leonardo