ursula von der leyen commissione europea

TIRA UN BRUTTA ARIA PER URSULA – LA MOZIONE DI SFIDUCIA CONTRO VON DER LEYEN, CHE SI VOTERÀ GIOVEDÌ PROSSIMO, HA POCHE POSSIBILITÀ DI ESSERE APPROVATA, ANCHE PERCHÉ SARÀ A SCRUTINIO PALESE. MA È UN SEGNALE DEL CRESCENTE MALCONTENTO NEI CONFRONTI DELLA PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE, ACCUSATA DA SOCIALISTI, LIBERALI, VERDI DI FLIRTARE CON LE DESTRE SU GREEN DEAL E IMMIGRAZIONE – LA MOZIONE È STATA PROMOSSA DAL DEPUTATO ROMENO, GHEORGHE PIPEREA, DEL GRUPPO DELL’ECR (QUELLO DI FDI, CHE ESPRIME IL COMMISSARIO RAFFAELE FITTO), ED È LEGATA ALLA MANCANZA DI TRASPARENZA LEGATA AL PFIZERGATE…

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Estratto dell’articolo di Francesca Basso per il "Corriere della Sera"

 

URSULA VON DER LEYEN E GIORGIA MELONI - VERTICE SUL PIANO MATTEI PER L AFRICA - FOTO LAPRESSE

La plenaria del Parlamento europeo voterà giovedì prossimo una mozione di sfiducia alla presidente della Commissione Ursula von der Leyen e al suo collegio. La mozione è stata promossa dal deputato romeno Gheorghe Piperea del gruppo dell’Ecr, quello in cui siede FdI, e ha raccolto 79 firme trasversali ai gruppi che invece non l’hanno sostenuta.

 

Popolari e Socialisti si sono espressamente detti contrari. La Left ha detto di volere «un cambiamento di politica», ma discuterà su come procedere.

 

Il voto sarà a scrutinio palese, dunque è assai difficile che passi, nonostante il malumore crescente tra socialisti, liberali, verdi e sinistra nei confronti delle politiche che sta portando avanti von der Leyen, accusata insieme al Ppe di flirtare con le destre su Green Deal e immigrazione (ma la mozione è sulla mancanza di trasparenza legata al Pfizergate). Vorrebbe dire saldarsi con l’ultradestra dei Patrioti e dell’Europa delle nazioni.

 

donald trump e ursula von der leyen dopo il bilaterale al g7 in canada

Votare contro la Commissione significa prendersi la responsabilità politica di lasciare l’Unione senza guida in un momento cruciale, a partire del negoziato con gli Stati Uniti sui dazi, nel quale Bruxelles tratta a nome dei Ventisette perché il commercio è competenza esclusiva dell’Ue. [...]

 

Tuttavia il segnale politico è forte, specie in vista della presentazione del prossimo bilancio dell’Ue il 16 luglio, che sta già scontentando tutti, Stati e Parlamento.

jd vance giorgia meloni ursula von der leyen foto lapresse