
DAGOREPORT – VLADIMIR PUTIN NON HA DIGERITO L’INTESA TRA USA E UCRAINA (MEDIATA A GEDDA DAL…
IL DIVANO DEI GIUSTI - CHE VEDIAMO STASERA? SE NON LO AVETE VISTO MAI C’È “VIA COL VENTO” CHE PER NOI RAGAZZI DEL SECOLO SCORSO ERA UN FILMONE INCREDIBILE CON COLORI MERAVIGLIOSI. SAREBBE DA VEDERE ANCHE “TRAFFICANTI” O “WAR DOGS”, FILM GROTTESCO CHE VEDE DUE AMICI, REDUCI DALLA GUERRA IN AFGHANISTAN FARE AFFARI NELLA VENDITA DI ARMI - AVRETE SICURAMENTE VISTO “CAST AWAY”, CON TOM HANKS SOLO NELL’ISOLA - IN SECONDA SERATA MAGARI VI È SFUGGITO “MARNIE”, BELLISSIMO GIALLO PSICOLOGICO DI ALFRED HITCHCOCK… - VIDEO
Marco Giusti per Dagospia
Che vediamo stasera? Beh. Se non lo avete visto mai c’è “Via col vento” diretto da Victor Fleming con Clark Gable, Vivien Leigh, Olivia de Havilland, Hattie McDaniel, Leslie Howard, Canale 27 alle 21,20, che per noi ragazzi del secolo scorso era, al di là di ogni critica, un filmone incredibile di quattro ore con dei colori meravigliosi. Perché poi, con Hitler pronto alla guerra in Europa, David O. Selznick si rifugiasse nel vecchio sud e nei ricordi della Guerra di Secessione, andrebbe capito.
Il film vinse 8 Oscar, miglior film, miglior regia, sceneggiatura, fotografia, di Ernest Haller, scenografia, montaggio, miglior attrice, Vivien Leigh e miglior attrice non protagonista, la strepitosa Hattie MacDaniel, che, in quanto afro-americana, non la fecero sedere insieme agli attori bianchi. Fu la prima attrice nera non solo a essere nominata agli oscar, ma a vincerlo. Quando lo seppe Clark Gable disse che non sarebbe andato neanche lui alla cerimonia. Fu lei a convincerlo.
Alle critiche che non andava apparire in un film razzista, Hattie MacDaniel disse che “era meglio farsi pagare 700 dollari alla settimana per interpretare la cameriera, che sette dollari come cameriera”. Gary Cooper aveva rifiutato il ruolo di Rhett Butler convinto che il film sarebbe stato un flop. Leggo che c’era il problema dei baci tra Gable e Vivien leigh. Lei sosteneva che lui avesse la fiatella, dovuta a denti mal messi, ponti avariati, ecc. Ma qualcuno diceva che lui mangiava apposta l’aglio prima delle scene con lei.
C’erano ancora molti spettatori veterani della Guerra di Secessione che andarono a vedere il film. Come sicuramente saprete, David O. Selznick cacciò dalla regia George Cukor ufficialmente perché non adatto, da omosessuale, a giare le scene d’amore. In realtà fu Clark Gable, si dice, a volerlo mandare via, perché conosceva lui e i suoi segreti da quando era un oscuro attore nel muto. Cukor impostò segretamente sia Vivien leigh che Olivia de Havilland.
Leggo che sul set fumavano tutti, quattro pacchetti al giorno Vivien Leigh, tre Clark Gable. Una delle rare scene rimaste tra quelle girate da Cukor è quella di Mame che si lamenta che Scarlett mangia poco. Ben Hecht riscrisse in 17 giorni il copione di Sidney Howard, che morì in un incidente a metà della lavorazione. Fece qualche riscrittura anche Francis Scott Fitzgerald.
Sarebbe da vedere anche “Trafficanti” o “War Dogs” di Todd Phillips con Miles Teller, Jonah Hill, Ana de Armas, Bradley Cooper, Kevin Pollak, JB Blanc, Canale 20 alle 21, 05. E’ un curioso film grottesco che vede due amici, reduci dalla guerra in Afghanistan fare affari nella vendita di armi. Cine 34 alle 21 passa una buona commedia di Vincenzo Salemme, “Se mi lasci non vale”, diretta e interpretata da Vincenzo Salemme con Carlo Buccirosso, Paolo Calabresi, Serena Autieri, Tosca D'Aquino.
Su Rai Movie alle 21, 10 trovate l’action di Luc Besson “Anna” con Sasha Luss, Helen Mirren, Luke Evans, Cillian Murphy, Lera Abova, Eric Godon. Forse un filo troppo fumettoso “Sucker Punch” di Zack Snyder con Emily Browning, Abbie Cornish, Jena Malone, Vanessa Hudgens, Jamie Chung, Carla Gugino, Mediaset Italia 2 alle 21, 15. Avrete sicuramente visto “Cast Away” di Robert Zemeckis con Tom Hanks solo nell’isola, Helen Hunt, Nick Searcy, Chris Noth, Lari White, Iris alle 21, 15.
Meno visto sicuramente “Arctic” di Joe Penna con Mads Mikkelsen, Maria Thelma Smáradóttir, Cielo alle 21, 20. Un filo noioso… Piuttosto divertente invece il super-action con grosse bestie “Rampage” di Brad Peyton con Dwayne Johnson, Naomie Harris, Joe Manganiello, Malin Akerman, Jeffrey Dean Morgan, Italia 1 alle 21, 20. Diciamo che ci stanno un gorilla albino gigante di nome George, un lupo di diciotto metri di nome Ralf e un lucertolone enorme che esce dall’acqua pronto a mangiarsi chiunque in quel di Chicago. Scordavo un generale ottuso che vuole sganciare una megabomba per risolvere il problema.
Ecco, e poi c’è Dwayne Johnson, cioè The Rock, il solo che possa menare tutti. Anche se è tratto da un celebre videogioco del passato, “Rampage” si vede solo perché c’è Dwayne Johnson in canotta e pelata che parla con il suo amico George, il gorilla albino, facendo battute sceme. Il resto, davvero, è una megafregnacciona america che, come ha scritto qualche critico attento, “non è grosso né stupido abbastanza”.
Ricordo riuscito “Mai stati uniti” diretto da Carlo Vanzina con Ambra Angiolini, Anna Foglietta, Ricky Memphis, Vincenzo Salemme, Giovanni Vernia. Passiamo alla seconda serata con l’action con un Van Damme doppio, “Double Impact” diretto da Sheldon Lettich con Jean-Claude Van Damme, Geoffrey Lewis, Alonna Shaw, Corinna Everson, Philip Chan, Rai4 alle 22, 50. Tra le tante repliche, magari vi è sfuggito “Marnie”, bellissimo giallo psicologico di Alfred Hitchcock con Tippi Hedren, Sean Connery, Diane Baker, Martin Gabel, Louise Latham, Rai Movie alle 23, 35.
joaquin phoenix marion cotillard c’era una volta a new york
Non del tutto riuscito per i fan del personaggio, il troppo sofisticato “Hulk” di Ang Lee con Eric Bana, Jennifer Connelly, Sam Elliott, Josh Lucas, Nick Nolte, Italia 1 alle 23, 40. La7D alle 0, 10 passa l’ottimo film di James Gray “C’era una volta a New York”, mélo con Jeremy Renner, Marion Cotillard, Joaquin Phoenix, Dylan Hartigan.
Massacrato dai tagli al montaggio da Harvey Weinstein, il film ripropone le atmosfere e la cinefilia del ben più memorabile "Two Lovers", anche questo scritto da Gray assieme a Ric Menello, spalmandole nella New York dell'immigrazione polacca negli anni '20, Marion Cotillard, qui Ewa, giovane polacca indifesa, con genitori decapitati dai cosacchi ("Guai ai vinti"), arrivata a Ellis Island, si deve dividere dall'amata sorella Magda, ammalata di tubercolosi e spedita per sei mesi nell'ospedale dell'isola.
marion cotillard joaquin phoenix c’era una volta a new york
Piange poi quando i suoi zii non si fanno trovare a attenderla e la polizia la dichiara incapace di provvedere alla propria vita in America e quindi bollata come persona da rispedire subito in patria dai cosacchi cattivi. Piange quando, salvata da Bruno Weiss, sorta di capocomico-pappone, il solito bravissimo Joaquin Phoenix, si rende conto che dovrà lavorare per lui, sia a teatro come attrice sia vendendo il suo corpo, se vuole fare uscire la sorellina. Con l'entrata in scena di Orlando The Magician, un notevole Jeremy Renner, Gray ricrea un po' il triangolo sentimentale della "Strada" (ancora Fellini...), cioè Fortunella-Zampanò-Il Matto.
marion cotillard c’era una volta a new york
Anche Orlando, come il Matto di Richard Basehart, ventata di superficiale allegria nel mondo cupo di Ewa, vuole portare via la sua Gelsomina dal bruto, addirittura in California. Il film soffriva, almeno vedendolo a Cannes, di una dose un po’ eccessiva di effetti lacrimosi, che non si curavano della sottile ricerca storica di James Gray che sta dietro a questa storia un po’ d’appendice. E dell’altissimo grado di cinefilia messa in campo da Gray e soprattutto dal suo sceneggiatore, Ric Menello, personaggio del tutto originale nel mondo del cinema americano.
Morto a 60 anni poco prima dell’uscita del film, Menello era un cinefilo mostruoso, “Conoscevo qualsiasi film” ha detto di lui il suo amico Wes Anderson, gran conoscitore del cinema americano degli anni ’40 e ’50, dei mélo di Douglas Sirk, ma anche del cinema europeo, da Dario Argento a Claude Chabrol, a quello più basso, visto che aveva scritto per “Film Comment” e anche per “European Trash Cinema”, era stato assistente di Nicholas Ray, aveva diretto un celebre video dei Beastie Boys nel 1984, “You Gotta Fight For Your Right (To Party”, oltre a scrivere per Gray il suo capolavoro, “Two Lovers”.
johnny depp javier bardem prima che sia notte 2
E’ dagli appunti e dagli studi di Menello, dalla sua passione per l’opera e per il mélo alla Douglas Sirk e alla Henry King che nasce anche questo film, che cerca di recuperare una vecchia idea di cinema oggi scomparsa. Iris alle 2, 05 presenta il biopic sulla scrittore cubana Reynaldo Arenas, massacrato dal regime perché gay in “Prima che sia notte” di Julian Schnabel con Javier Bardem, Olivier Martinez, Sean Penn, Hector Babenco e e Johnny Depp in un clamoroso cammeo di “regina” delle carceri.
Rete 4 alle 2, 45 rispolvera la guerra di Indocina e i francesi che difen dono i cattolici nel poco visto “Il forte dei disperati” di Léo Joannon con Jacques Harden, Alain Saury, Jean Rochefort, Foun-Sen, Jean-Loup Reynold, Mai-Trung. Rarissimo. Piuttosto raro anche il comico “Lui, lei e il nonno” diretto da Anton Giulio Majano, scritto da Guglielmo Giannini e Ruggero Maccari con Walter Chiari, Gilberto Govi, Yvonne Furneaux, Lauretta Masiero, Valeria Moriconi, Cine 34 alle 4, 15. Ma quando li vediamo mai i film con Gilberto Govi… Chiudo con “Il bacio di una morta”, diretto da Guido Brignone con Virginia Belmont, Gianna Maria Canale, Peter Trent, Aldo Bufi Landi, Vinicio Sofia, Rete 4 alle 4, 25. Mai visto…
via col vento 2
il forte dei disperati
il bacio di una morta
lui, lei e il nonno
C ERA UNA VOLTA A NEW YORK
C ERA UNA VOLTA A NEW YORK
prima che sia notte
prima che sia notte 1
mads mikkelsen arctic
via col vento
via col vento
RAMPAGE – FURIA ANIMALE
jean claude van damme double impact
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DWAYNE JOHNSON RAMPAGE
anna di luc besson
anna di luc besson
mai stati uniti
marnie
anna di luc besson
se mi lasci non vale 1
marnie
ambra angiolini anna foglietta mai stati uniti
giovanni vernia mai stati uniti
mai stati uniti
trafficanti
se mi lasci non vale
se mi lasci non vale salemme 23
trafficanti 3
via col vento.
via col vento
via col vento
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