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    ORRORE IN INDIANA, NEGLI STATI UNITI, DOVE IL DIRETTORE DI UN'AGENZIA DI POMPE FUNEBRI È STATO ACCUSATO DI AVER LASCIATO DECOMPORRE I CADAVERI DI 31 PERSONE INVECE DI SEPPELLIRLI, DOPO AVER INCASSATO IL SUO COMPENSO - ORA RISCHIA FINO A 12 ANNI DI CARCERE OLTRE AL FATTO CHE DOVRÀ RISARCIRE 46 MILA DOLLARI A 53 FAMIGLIE - L’UOMO È STATO SCOPERTO QUANDO I VICINI HANNO DENUNCIATO ALLA POLIZIA CHE DALLA SUA AGENZIA PROVENIVA UN CATTIVO ODORE…


     
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    Randy Lankford Randy Lankford

    (ANSA) - WASHINGTON, 28 MAG - Orrore in Indiana dove il direttore di un'agenzia di pompe funebri è stato accusato di aver lasciato decomporre i cadaveri di 31 persone invece di seppellirli dopo aver incassato il suo compenso. Rischia fino a 12 anni di carcere oltre al fatto che dovrà risarcire 46.000 dollari a 53 famiglie.

     

    Randy Lankford è stato scoperto quando i vicini hanno denunciato alla polizia che dalla sua agenzia proveniva un forte cattivo odore. Oltre ai cadaveri in vari stati di decomposizione la polizia ha scoperto anche le ceneri di 16 persone alle cui famiglie erano state inviate urne finte. Il direttore dell'agenzia funebre ha ammesso la sua consapevolezza e resterà agli arresti domiciliari fino al processo, il mese prossimo.

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