code davanti agli uffizi
Daniela Fassini per “Avvenire”
Sarà anche il fresco titolo di miglior museo al mondo (assegnato dalla rivista inglese Timeout, ndr), oppure la voglia di cultura e bellezza dopo due anni di pandemia: fatto sta che l'ultimo weekend di Ognissanti Firenze ha di nuovo rivisto le lunghe code di turisti fuori dalla Galleria degli Uffizi. La città ha rivissuto il (quasi) tutto esaurito come non vedeva da mesi.
david di michelangelo con la mascherina
Folla, ma anche tanti visitatori con panini sugli scalini nel quadrilatero più artistico del mondo: tra piazza Santa Croce, piazza della Signoria, Duomo e Galleria dell'Accademia. Molti stranieri - per il momento solo europei - ma anche tanti italiani con la voglia di visitare musei e gallerie. Voglia anche di ristorante (con tanto di Green pass alla mano) e di locali storici, anche questi presi d'assalto.
«Rimango sempre incantata dalla bellezza di questa città» rivela Marti, giovane inglese in attesa di entrare a Palazzo Strozzi, col marito. «Ma chi vive qui si accorge di tanta bellezza?» le fa eco un milanese. Tra il 30 ottobre ed il primo novembre le strutture ricettive italiane hanno registrato 3,8 milioni di pernottamenti, di cui oltre 1 milione nelle città d'arte.
code davanti agli uffizi
Una performance positiva, anche se i livelli pre-pandemia, per ora, restano lontani: nel 2019 si erano registrati 4,2 milioni di pernottamenti, circa 400mila in più delle previsioni per il 2021. A delineare il quadro sono le stime elaborate dal Centro Studi Turistici di Firenze per Asso- turismo Confesercenti sulla base di un'indagine realizzata sui portali on-line di promo-commercializzazione turistica.
turismo covid
A Firenze si è registrato un tasso di occupazione delle camere disponibili online intorno all'85%; dati importanti anche per le nostre località collinari con percentuali di occupazione intorno all'82% così come le località termali che si aggirano intorno ad un tasso dell'83% e quelle marine e montane con il 69%.
Turismo Covid
Gettonatissime anche le gite fuori porta: dopo lo stop causato della pandemia Covid che aveva bloccato 3 italiani su 4 (73%) che ogni anno partecipano a eventi enogastronomici e folkloristici organizzati da nord a sud per raccontare le bellezze della Penisola e le sue tradizioni, secondo una analisi di Coldiretti in occasione delle festività del 1 novembre ben 400mila italiani hanno scelto il soggiorno in campagna in agriturismo.
Segnali positivi arrivano anche dal mare: «Una situazione ancora lontana dalla normalità pre- pandemia - ammette Irene Marconi, assessore al Turismo del comune di Massa - ma i numeri sono confortanti ». Anche nella vicina Liguria il ponte di Ognissanti ha registrato il (quasi) tutto esaurito.
turismo covid
«Il 60% circa delle strutture aperte nelle riviere sono andate vicine al tutto esaurito» spiega il presidente della Regione, Giovanni Toti. «Le persone, dopo il lockdown, hanno voglia di viaggiare e tornare a vivere e grazie alla campagna vaccinale tutto questo è di nuovo possibile».