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DAGOREPORT - GIORGIA MELONI SOGNA IL FILOTTO ELETTORALE PORTANDO IL PAESE A ELEZIONI ANTICIPATE?…
Matt Patches per “Esquire”
Non ci sono schianti ed esplosioni nel film “Cinquanta sfumature di grigio”, eppure gli incontri sessuali fra la vergine e il miliardario parlano lo stesso linguaggio di un film di Indiana Jones. La passione fra Anastasia Steele (Dakota Johnson) e Christian Grey (Jamie Dornan) è mostrata in modo artistico e preciso.
poco sadomaso nel film cinquanta sfumature di grigio
La regista Sam Taylor-Johnson viene dal mondo dell’arte visuale e sa orchestrare meticolosamente il ritratto e il movimento. Ma per le scene di sesso sono state usate controfigure, e tutto è stato coordinato dalla “stunt” Melissa Stubbs, già in “L’ultimo samurai”, “X-Men”, al posto di Angelina Jolie in “Mr. and Mrs. Smith” e nel prossimo “Terminator”
Racconta la Stubbs: «Volevamo che tutto fosse realistico e fedele al libro, quindi ho tentato di condurre gli attori, evitando che si facessero male. Per due settimane abbiamo pensato a cosa mettere nella “Red Room” di Mr. Grey, cercando fra gli accessori con maggiore appeal visivo».
La “stunt” a sua volta è stata seguita da un istruttore di bondage che spiegava come si usavano gli oggetti durante la pratica. Dan Sissons ha realizzato fruste leggere e con pelliccia di coniglio in punta per evitare di lasciare segni sulla pelle di Dakota Johnson.
quindici minuti di sesso in due ore di film
Dakota era nuda ed estremamente vulnerabile. La griglia d’acciaio appesa al soffitto, da cui pendono corde, catene e manette, è stata modificata, al resto ci ha pensato l’editing. Molto è stato lasciato al mood degli attori. I due hanno fatto un corso preparatorio, ma poi le decisioni su cosa far fare al corpo sono state private. Prosegue la Stubbs: «Il mio compito era dire quando le cose non funzionavano. Le simulazioni devono essere convincenti e le mosse devono essere riproducibili. Una ripresa poteva durare anche quattro ore».
Le scene senza sesso sono state più dolorose di quelle di sesso. Quando Dakota cade a faccia in giù, è lei al 100%. Ha ripetuto la scena 23 volte. Più la faceva, più risultava meccanica, anticipava la caduta e non era spontanea. Per farla funzionare la Stubbs le ha fatto un inaspettato sgambetto. La stessa Dakota ha confessato di aver rinunciato alla scena in cui veniva sculacciata con la cinta. Per quella, dove si vede il derrière, è stata usata una controfigura. Il sequel dovrebbe iniziare le riprese a giugno. La metodologia rimarrà la stessa: lavorare in sicurezza e vendere illusioni.
piu nudo in tv che in cinquanta sfumature di grigio
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