UN (BEL)PAESE DI DISOCCUPATI - SECONDO L'ISTAT A MARZO LA DISOCCUPAZIONE RESTA SUI MASSIMI DEL 12,7%. TRA I GIOVANI ATTIVI QUATTRO SU DIECI SONO SENZA LAVORO. E INTANTO IN GERMANIA IL NUMERO DEI NON OCCUPATI DIMINUISCE PER IL QUINTO MESE DI FILA

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Da ‘La Stampa'

Qualche minimo miglioramento c'è. Ma è presto per parlare di un Paese in ripresa. Il tasso di disoccupazione a marzo è al 12,7%, in calo di 0,1 punti in termini congiunturali ma in aumento di 0,7 punti nei dodici mesi. Resta ai livelli massimi dall'inizio delle serie mensili (2004) e trimestrali (1977).

Rispetto al mese precedente, spiega l'Istat, la disoccupazione diminuisce per la componente maschile (-0,6%) mentre cresce per quella femminile (+0,4%). In termini tendenziali il numero di disoccupati cresce sia per gli uomini (+7,2%) sia per le donne (+5,4%). Il tasso di disoccupazione maschile, pari al 12,0%, diminuisce in termini congiunturali (-0,1 punti percentuali) ma aumenta in termini tendenziali (+0,8 punti); quello femminile, pari al 13,6%, rimane stabile rispetto al mese precedente ma cresce di 0,6 punti su base annua.

Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni a marzo è al 42,7%, sostanzialmente stabile rispetto al mese precedente ma in aumento di 3,1 punti nel confronto annuo. Lo rileva l'Istat (dati provvisori), che ha rivisto i dati destagionalizzati di gennaio e febbraio, indicando rispettivamente il 42,9% e il 42,8%. In cerca sono 683mila.

In Germani, invece, sono stati pubblicati i dati di aprile. Il tasso di disoccupazione è rimasto invariato al 6,7%, ma il numero dei senza lavoro continua a diminuire per il quinto mese di fila. Ad aprile si è registrato un calo di 25 mila unità (più dei 10 mila previsti dagli analisti) a 2,872 milioni.

 

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