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DAGOREPORT - BERLUSCONI ALLA SCALA SI È VISTO UNA SOLA VOLTA, MA IL BERLUSCONISMO SÌ, E NON AVEVA…
DAGOREPORT - BERLUSCONI ALLA SCALA SI È VISTO UNA SOLA VOLTA, MA IL BERLUSCONISMO SÌ, E NON AVEVA FATTO MALE CON FEDELE CONFALONIERI, CHE FU PRESIDENTE DELLA FILARMONICA DELLA SCALA E BRUNO ERMOLLI, POTENTISSIMO VICEPRESIDENTE DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA - INVECE BARBARA B. LA SI VIDE DUE VOLTE, AL BRACCIO DI PATO, L’EX ATTACCANTE DEL MILAN. LA SUA NOMINA NEL CDA DELLA SCALA? DONNA, GIOVANE… E POI CON QUEL COGNOME! LA COMPETENZA? BEH… LA PASSIONE MMM…: PERCHÉ, DA QUEL GIORNO CHE VENNE CON PATO, NON SI È PRESA UN BEL PALCO ANZICHÉ TORNARE ALLA SCALA SOLO QUINDICI ANNI DOPO DA CONSIGLIERE/A?
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Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia, ha nominato come suo rappresentante nel Cda del Teatro alla Scala Barbara Berlusconi, figlia dell’immortale Sire di Hardcore e dell’ex attrice di teatro Veronica Bertolini, detta Lario (come il lago) in Berlusconi.
Un Berlusconi alla Scala non si è quasi mai visto, ma il berlusconismo sì, e non aveva fatto male. Re Silvio fu alla Scala una sola volta rispetto alle sette di Napoleone. Fu il 7 dicembre del 2004, giorno della riapertura del teatro del Piermarini dopo il restauro di Mario Botta. Sul podio il direttore più amato dal presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri, ovvero Riccardo Muti, per dirigere la “Europa riconosciuta” di Antonio Salieri (immaginiamo l’ascolto del povero Cav!).
silvio berlusconi veronica lario
Cena del Doposcala non alla Società del Giardino, bensì in un postaccio verso Sesto San Giovanni (beh, ma allora ditelo che lo avete fatto apposta a portarlo nella Stalingrado d’Italia!) allestito con le scenografie dei Laboratori dell’Ansaldo. Il ministro Giulio Tremonti stava allora per varare una legge che mandava i ballerini in pensione più tardi, verso 46-48 anni.
Tre o quattro ballerine circondarono il tavolo del Cav. Dicendogli: “Presidente, ma le pare che possiamo ballare fino a oltre quarant’anni”. Figuriamoci, in una serata in cui si stava annoiando a più non posso per il Berlusca fu come la visione delle ondine dell’Oro del Reno: “Ragazze – esclamò – vi trovo in perfetta forma”. Così la protesta dei tersicorei naufragò sul nascere, come nella prima scena della “Europa riconosciuta”.
barbara berlusconi pato alla scala 1
Invece Barbara B. la si vide due volta, la prima al braccio di Pato, l’ex attaccante del Milan del quale la ora madre di cinque figli era innamorata. Facendo infuriare tutti i tifosi del Milan per aver con ciò mandato in vacca l’acquisto di Carlos Tevez, che andò alla Juventus.
Era bellissima (pensiamo lo sia tutt’ora) e sia lei sia Pato (un bel moretto, ma niente di più, un ragazzino) piuttosto a disagio e un po’ spaventati dal contesto. Poi non si è più vista.
Il berlusconismo, invece, fu ben altra cosa con due pezzi da novanta: Fedele Confalonieri, che fu presidente della Filarmonica della Scala e Bruno Ermolli, potentissimo vicepresidente della Fondazione Teatro alla Scala.
Confalonieri, sincero melomane, diplomato in pianoforte in tarda età, grande oppositore del teatro di regia tedesco e di ogni sperimentazione che sbandi dalle didascalie del libretto, promosse la Filarmonica su Canale 5 e protesse Muti oltremisura nelle vanitose bizze del maestro apulo-napoletano al quale l’abbadiana orchestra, alla fine, voltò le spalle.
Ermolli ebbe il merito di chiamare Stéphane Lissner (e fu poi, da questi, tradito e abbandonato) e fu il protagonista di ogni mediazione, tanto da inventarsi un sistema Scala dove, alla fin fine, voleva farci stare dentro tutto, due teatri, due sovrintendenti: quello allora in carica, Carlo Fontana, e quello voluto da Muti, il chitarrista Mauro Meli, che durò un battito di ciglia. Secondo alcuni, quell’asse Confalonieri Muti, Meli aveva come suggeritore il potente e assai discusso agente monegasco Valentin Proczynski, ora scomparso.
barbara berlusconi pato alla scala
Il ragionamento che ha portato alla nomina di Barbara è un po’ il solito: donna, giovane… e poi con quel cognome! La competenza beh… soprattutto la passione mmm…: perché Barbara Berlusconi, da quel giorno che venne con Pato, non si è presa un bel palco anziché tornare alla Scala solo quindici anni dopo da consigliere/a?
silvio berlusconi veronica lario scala 2004
Barbara Berlusconi alla Scala
ermolli berlusconi
Barbara Berlusconi alla Scala con Pato
stephane lissner
barbara berlusconi
barbara berlusconi alexandre pato
barbara berlusconi alexandre pato
barbara berlusconi alexandre pato
barbara berlusconi 2
SILVIO E BARBARA BERLUSCONI
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barbara berlusconi su instagram
BARBARA BERLUSCONI BALLA ALL ANEMA E CORE DI CAPRI
silvio e barbara berlusconi
pato barbara berlusconi
BARBARA BERLUSCONI MILAN
PATO BARBARA BERLUSCONI
barbara berlusconi e pato
barbara berlusconi e pato
o jogador alexandre pato e barbara berlusconi passeiam pelo rio de janeiro x x
PATO E BARBARA BERLUSCONI A COURMAYEUR jpeg
Barbara Berlusconi alla Scala
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