
DAGOREPORT - COSA FRULLA NELLA TESTA DI FRANCESCO MILLERI, GRAN TIMONIERE DEGLI AFFARI DELLA…
Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Gentile Direttore,
in relazione all'articolo del quotidiano "Libero", firmato da Franco Bechis e ripreso ieri dal suo sito, con il titolo "Grande fratello Montecitorio", Le chiediamo di pubblicare la seguente precisazione. Con riferimento all'articolo dal titolo "Spiati tutti i deputati", pubblicato il 12 marzo, si fa presente che le notizie in esso contenute sono del tutto prive di fondamento. La Camera dei deputati, a differenza di quanto sostenuto nell'articolo, non pone in essere alcuna attività di spionaggio.
In realtà , e molto più semplicemente, la Camera conserva i dati necessari alla contabilizzazione dei costi delle telefonate effettuate dai deputati, mediante l'utilizzo di un codice personale, dai telefoni fissi presenti presso le sue sedi. Non è infatti vero che tutte le telefonate effettuate da tali apparecchi sono "libere e senza limiti di spesa", come asserito nell'articolo; i costi delle telefonate effettuate dai deputati con l'utilizzo del codice personale sono contabilizzati e detratti dal rimborso delle spese telefoniche loro spettanti.
Si tratta, quindi, di uno strumento adottato al fine del contenimento della spesa per i servizi telefonici assicurati ai deputati. La conservazione di tali dati è effettuata secondo modalità e criteri conformi alla normativa relativa alla tutela dei dati personali. All'inizio della legislatura, in sede di primi adempimenti amministrativi, i deputati autorizzano la Camera al trattamento dei dati relativi all'utilizzo del codice telefonico personale.
La conservazione dei dati è limitata alle sole operazioni tecniche ed amministrative strettamente necessarie alla contabilizzazione; i dati relativi ai numeri chiamati sono ad esclusiva disposizione del singolo deputato che ne faccia richiesta ai fini di riscontro dei costi che gli sono stati addebitati.
I dati sono conservati in un server dedicato, cui possono accedere solamente i dipendenti espressamente autorizzati alla gestione della procedura; attualmente nel server sono conservati solo i dati relativi alla presente legislatura. E', dunque, fantasioso e privo di senso parlare di attività di spionaggio con riferimento a semplici operazioni contabili.
Ufficio Stampa Camera dei Deputati
Lettera 2
In relazione a quanto comunicato oggi dall' Adusbef sull' acquisizione di Atf Bank da parte di Unicredit, Eni ribadisce di non aver avuto nessun coinvolgimento, diretto o indiretto, nell' operazione". Cosi' un portavoce del gruppo aggiungendo che "le ipotesi nel comunicato sono pertanto prive di ogni fondamento. Tali false asserzioni - aggiunge - erano gia' circolate in precedenza ed Eni aveva presentato al riguardo un esposto all' autorita' giudiziaria'.
Cordiali saluti
Ufficio stampa Eni
Lettera 3
Caro Dago,
aiutami a risolvere un enigma: perché il sito di Libero ha attaccato frontalmente la mia diretta di ieri sulla conferenza stampa di Renzi a cui partecipava come ospite principale in studio proprio il bravissimo vice direttore di Libero Franco Bechis? E' ovvio che si tratta di un attacco pretestuoso: lo show del premier era un fatto politico di prima grandezza, e lo conferma la lettura dei quotidiani di stamattina (uno a caso, Libero, gli dedica l'apertura e le prime sei pagine). Nella diretta e nel successivo Tg delle 20 Bechis ha potuto ampiamente indicare le varie criticità delle promesse renziane.
Azzardo: c'è forse qualcuno a Libero che soffre di gelosia?
Enrico Mentana
Lettera 4
Caro dago, ma come è possibile che unicredit svaluta i propri crediti in sofferenza ed esce con una perdita di 14 miliardi di euro (ripeto 14 miliardi di euro!!!) e tutte le altre banche presentano utili (Pop Milano, UBI, ecc.)? non è che per caso gli stessi crediti (ad es i crediti verso sorgenia) sono stati fortemente svalutati da Unicredit mentre le altre banche hanno fatto finta di niente? sarebbe interessante approfondire la cosa ...
Ilda
Lettera 5
Caro Dago,
I mille euro annui in più in busta paga sono cosa buona e giusta, ma vorrei dire a Renzi che anche i pensionati sono stati "lavoratori dipendenti" e la loro pensione non è altro che una paga differita nel tempo. Comunque, datemi di visionario ingenuo e illuso, ma io sogno un Presidente del Consiglio che annunci quanto segue : abbiamo tagliato del 30% (o anche più) gli emolumenti di parlamentari e consiglieri regionali, alti magitrstai, manager, burocrati, dirigenti, star della Rai e degli altri enti statali e parastatali e col ricavato diamo tot euro a tutti i pensionati e i precari che guadagnano meno di mille euro. Ma, mi sa che continuerò a sognare...
Salve
Natalino Russo Seminara
Lettera 6
Caro DAGO, apro il sito del Corriere e leggo: "Renzi: mille euro per 10 milioni di italiani" e mi sorprendo a calcolare istintivamente quale frazione (un decimillesimo) di euro a testa tocca ad ognuno dei medesimi. Sono prevenuto o piuttosto assurdamente speranzoso che il travaso dai piu' ai meno abbienti sia solo di mille sacchi in totale? Sulla forma giornalistica, un velo pietoso.
Saluti BLUE NOTE
Lettera 7
Caro Dago,
il governo abbassa la quota della cedolare ai titolari di appartamenti da affittare. C'è un piccolo problema: trovarlo uno che chieda di affittare casa. Se i signori governanti avessero cognizione della realtà , saprebbero che le agenzie immobiliari non ricevono più una richiesta di affitto da almeno due anni. Le abitazioni rimangono sfitte perché i giovani, e anche i meno giovani, non possono permettersi di pagare e vivono coi familiari, ci sono casi di più famiglie in un appartamento, come ai tempi dell'Unione sovietica.
Andrea Del Giudice
Lettera 8
«Aggiungo una cosa seria: se non riesco a superare il bicameralismo perfetto considero chiusa la mia esperienza politica». Alè, un altro che ci illude che se ne andrà in Africa a fare volontariato.
Giuseppe Tubi
Lettera 9
La spending review di Cottarelli che deve coprire la Renzienomics. "Potevano essere sette ma saranno forse tre miliardi di euro, se si lavora bene e si fa uno sforzo". Esattamente come la nazionale ai mondiali in Brasile: se vince la finale siamo campioni del mondo.
Tiziano Longhi
Lettera 10
Caro Dago,
dopo la giornata di ieri tutti a parlar dell'imbonitore Renzi, che per lo meno, io dico, ha il coraggio dell'ingenuità . Ma quello che mi domando in realtà è: esiste un problema Napolitano in questo paese?...se ogni idea che rompe un po' gli schemi, viene fermata dall'alto in nome delle coperture e dell'Europa, c'è qualche possibilità di cambiamento in questo Paese?...
Alessandro
Lettera 11
Caro Dago,
ieri ho seguito la conferenza stampa di Wanna Marchi -Renzi, rubo a mani basse dalla corrosiva striscia di oggi di Jena-Barenghi su La Stampa. Del Rio mi suona tanto come il valletto di Matteuccio nostro..."Graziano" di qua, "Graziano" di là , "Grazie, Graziano"...mi verrebbe da dire: "Grazie, Graziano,..grazie al cazzo".
Saluti, Derek W.
Lettera 12
Caro DAGO, cronache Parioline.
Per Floriani, dal me ne frego al me la faccio. Per il funzionario Bankitalia, verifiche per squillo test.
Saluti, Labond
Lettera 13
Caro Dago,
Negli ultimi anni ci sono state più riforme della pensione che governi, e tutte miravano a depredare i poveri pensionati dopo 40 anni di lavoro e contributi versati sia da loro che dai datori di lavoro (non come certe sanguisughe umane che i contributi non li versano e hanno vitalizi milionari...vogliamo parlarne un po'?).
Ora si legge che un certo Cottarelli (chi è? Da dove viene?) sta pensando di mettere ancora una volta le mani nelle pensioni.
Caro Cottarelli se sei un uomo con le p...e non il solito guardiano dei potenti, quello cioè che ruba ai poveri per dare ai ricchi ecco un suggerimento equo e capace di restituire alla politica un minimo di credibilità : Per decreto, da subito, ogni retribuzione pubblica (parlamentari, manager, pensionati dello stato, magistrati ecc) non deve superare i 10.000 euro lordi al mese, che è sempre un gran stipendio, considerando che per il governo chi ne guadagna 2000 è...ricco!
Il tutto per 24 mesi, il tempo di vedere i primi segnali di vera ripresa.
Caro Cottarelli cosa ne pensa?
FB
Lettera 14
Gentile redazione di Dagospia,
Come aveva piu' volte annunciato, Renzi ha aumentato la tassazione sui redditi da capitale (chiamati "rendite finanziarie", per far credere che essi vengano conseguiti solo dai ricchi pasciuti...).
L'aliquota è raddoppiata in pochi anni, passando dal 12,5% al 26%, e' rimasta pero' invariata per i titoli del debito pubblico e per quelli ad essi assimilati (ad esempio: i buoni postali), in questo modo lo Stato fa concorrenza sleale agli altri soggetti economici.
L'aumento dei consumi che si spera arrivi dagli 80 (ottanta!) Euro netti in piu' in busta paga, sara' sufficiente a colmare la diminuzione dei consumi causata dall'aumento della tassazione sui redditi da capitale. Prima ci hanno tolto il reddito, adesso ci sottraggono anche il frutto dei nostri risparmi... domani saremo anche noi sul lastrico.
Condoglianze all'Italia.
Il samurai
Lettera 15
Buonasera. Le scrivo soltanto per informarLa di una strana coincidenza che ha destato la mia attenzione. Sono un assiduo spettatore dei programmi d'inchiesta (Report, Striscia, Le Iene, Lucignolo...) e stasera, guardando Le Iene, mi ha colpito un servizio in cui si parlava di provini per una fantomatica fiction televisiva con due selezionatori che ne approfittavano per fare registrare scene spinte.
Ho notato che il servizio affrontava lo stesso identico caso, con gli stessi identici protagonisti, andato in onda a Striscia la Notizia un paio di settimane fa in un servizio di Luca Abete e la settimana scorsa con la consegna del Tapiro ai due protagonisti da parte di Valerio Staffelli!
Come è possibile che un programma riproponga lo stesso argomento pochi giorni dopo la messa in onda da parte di un altro programma, sempre sulle reti Mediaset? Il bello è che non è neanche la prima volta che accade, visto che già in occasione di un servizio sui pacchi alimentari, sempre girato a Napoli, la stessa sera del servizio di Luca Abete, Le Iene mandarono in onda l'identico caso poco dopo. Mi scuso se le ho rubato tempo prezioso, ma mi sembrava giusto porle questa mia curiosa osservazione.
Complimenti per il suo lavoro,
Pasquale Russo da Napoli
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