eleanor the great

LA CANNES DEI GIUSTI PREPARATE LE VECCHIE SIGNORE DI PRATI PERCHÉ “ELEANOR THE GREAT”, OPERA PRIMA DI SCARLETT JOHANNSON, È IL LORO FILM DEL CUORE PER QUEST’AUTUNNO, CON UNA SCATENATA PROTAGONISTA DI 94 ANNI, JUNE SQUIBB, ANCORA IN GRAN FORMA, CHE SGANCIA UNA BATTUTA DIETRO L'ALTRA COME FOSSE L'ASPESI DEI BEI TEMPI - NON È UN GRANCHÉ, VE LO DICO SUBITO, È UNA BANALISSIMA COMMEDIA DI SCAMBIO DI IDENTITÀ, DI PICCOLA TRUFFA NATA PER CASO E SCOPERTA CON DOLORE, DOVE QUASI TUTTI I PERSONAGGI SONO ULTRASTEREOTIPATI. MA LA PERFORMANCE DELLA SQUIBB VALE IL BIGLIETTO… - VIDEO

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Marco Giusti per Dagospia

 

eleanor the great

Preparate le vecchie signore del cinema Eden di Prati che hanno il loro film del cuore per quest'autunno. Perfetto. Dove altro trovano un film con una scatenata protagonista di 94 anni, June Squibb, ancora in gran forma, che nemmeno muore alla fine del film, e sgancia una battuta dietro l'altra come fosse l'Aspesi dei bei tempi.

 

Venne anche candidata all'Oscar per "Nebraska" di Alexander Payne nel 2014. Stiamo parlando di "Eleanor the Great", dove Eleanor la Grande è proprio June Squibb, opera prima di Scarlett Johansson,  scritta da Tony Kamen, fotografato dalla grande Hèlène Louvert, come tanti altri film diretti da registe, come quelli di Alice Rohrwacher,  presentato a Un certain regard con grande successo di pubblico.

eleanor the great

 

Non è un granché,  ve lo dico subito, ma in sala la domenica pomeriggio con le signore è un film perfetto. Non è un  granché perché malgrado la grande prova di June Squibb, è una banalissima commedia di scambio di identità, di piccola truffa nata per caso e scoperta con dolore, dove quasi tutti i personaggi sono ultrastereotipati. Eleanor viveva una decina d'anni in Florida con Bessie, la sua migliore amica, che le parla costantemente della sua esperienza terribile a Auschwitz e della morte del caro fratello.

eleanor the great

 

Quando Bessie improvvisamente muore, Eleanor torna a New York dalla figlia single, troppo indaffarata per seguirla, che vuole metterla in un istituto. La salva il Jewish Cultural Center dove viene accolta trionfalmente, anche perché si identiftica con Bessie e racconta la storia dell'amica scomparsa come se fosse la sua. Questo scatena l'interessante di una ragazzina, Elly Kellyman, figlia di un celebre giornalista televisivo, Chiwitel Ejiofor, fresca orfana di madre ebrea osservante, che la spinge a raccontare pubblicamente in video la sua storia. Come può finire?

eleanor the great

 

Come il film lascia le gag delle due vecche signore ebree al mercato che parlano con ragazzetti sprovveduti, la Squibb ha recitato pure per Woody Allen non scordiamo, o delle battute sui newyorkesi, ci troviamo nel terreno della fiction lacrimogena con orfanella nera, ebrea, ricca e gay. Magari è troppo tutto assieme. Ma la performance a 94 anni di June Squibb vale il biglietto.

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