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IL DIVANO DEI GIUSTI/1 - IERI MI SONO ARRESO SENZA FIATARE A QUELLO CHE PROPONEVA NETFLIX, CIOÈ IL FUTURISTICO-BELLICO “GRANCHIO NERO” CON NOOMI RAPACE E IL THRILLER CHE DOVEVA ESSERE INTELLIGENTE “WINDFALL” - DEVO DIRE CHE CAPISCO PERCHÉ “GRANCHIO NERO” SIA PRIMO NELLE CLASSIFICHE: VISIVAMENTE È SPETTACOLARE. NON SARÀ UN CAPOLAVORO, MA CI RIMANI - “WINDFALL” È INVECE UN ESERCIZIO UN PO’ BANALE. ALLA FINE SI VEDE, MA RISCHI DI ADDORMENTARTI - VIDEO
Marco Giusti per Dagospia
Ieri in streaming mi sono arreso senza fiatare a quello che proponeva Netflix, cioè il futuristico-bellico “Granchio nero”, opera prima di un regista di video di gran tecnica, Adam Berg con Noomi Rapace, David Dencik, Ariette Opheim e il thriller che doveva essere intelligente “Windfall” con solo tre attori, Jason Siegel, Jesse Plimons e Lily Collins, diretto da Charlie McDowell, il marito della Collins.
Devo dire che capisco perfettamente perché “Granchio nero” sia primo nelle classifiche di Netflix. Pur girato in una Svezia piena di neve e di ghiaccio, sembra di vedere quel che pensiamo sia lo scenario di guerra in Ucraina. Noomi Rapace, la nostra eroina, si muove in mezzo a civili che hanno fame e freddo e ha la missione di salvare una guerra che sembra ormai persa per la sua nazione.
jason siegel lily collins jesse plemons windfall
Deve portare assieme una mezza dozzina di specialisti un misterioso pacchetto dall’altra parte del paese attraversando il mare del nord ghiacciato sui pattini. Visivamente il film è spettacolare e la guerra sembra quella dei tiggì. Non sarà un capolavoro, ma ci rimani.
“Windfall” è invece un esercizio un po’ banale, girato probabilmente in piena pandemia, di costruire un thriller ambientato tutto in una villa dove un misterioso ladro, Jason Siegel, entra e si ritrova poi col problema di cosa fare coi due padroni di casa, il miliardario sbruffone Jesse Plemons e sua moglie sottomessa Lily Collins.
Per far funzionare per 90 minuti un thriller claustrofobico alla “Ore disperate” di William Wyler con Humphrey Bogart e Fredric March, ci voleva, in alternanza a Wyler-Bogart-March, almeno una sceneggiatura più ricca e una maggiore struttura dei personaggi, il ladro rimane del tutto anonimo per troppo tempo e non capiamo mai bene lo sviluppo della storia. Alla fine si vede, ma rischi di addormentarti.
jason segel windfall
lily collins windfall
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granchio nero
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windfall.
noomi rapace granchio nero
noomi rapace granchio nero 2
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