DAGOREPORT – DANIELA SANTANCHÈ NON È GENNARO SANGIULIANO, UN GIORNALISTA PRESTATO ALLA POLITICA…
Da Associated Press
La vedova di Kurt Cobain e sua figlia Frances Bean stanno lottando con un giudice di Seattle per evitare che vengano diffuse le foto che proverebbero l’omicidio del leader dei Nirvana, morto oltre venti anni fa.
patente ritrovata accanto al corpo di cobain
scatola di proiettili accanto a kurt
Proprio oggi Theresa Doyle, giudice della Corte Suprema, deciderà se procedere con il processo, dopo che Richard Lee, giornalista di una trasmissione televisiva locale intitolata “Now See It Person To Person: Kurt Cobain Was Murdered”, ha chiesto che sia reso pubblico il nuovo materiale, secondo lui in grado di dimostrare che non si trattò di suicidio.
lettera del suicidio di cobain
Courtney Love e Frances Bean sono contrarie, vorrebbero che fosse rispettata la privacy familiare. L’impatto psicologico sarebbe troppo forte nelle loro vite. Nessuna delle due ha mai visto le foto del corpo di Kurt.
Ha scritto Frances Bean: «Ho dovuto affrontare molti problemi a causa della morte di mio padre. Fare ulteriore sensazionalismo con la pubblicazione di queste foto, sarebbe per me un dolore indescrivibile. Vengo continuamente molestata da fan ossessionati, e temo che la situazione possa peggiorare. Un fan ha fatto irruzione nella mia casa in California e ha aspettato per tre giorni il mio ritorno perché credeva che l’anima di mio padre fosse entrata nel mio corpo».
Dichiara Courtney: «La divulgazione pubblica delle foto riaprirebbe le mie vecchie ferite e mi procurerebbe nuove sofferenze. Sarebbe inoltre una madornale violazione della nostra privacy. Non riuscirei a cancellare quelle immagini dalla mia mente. Sarebbe un trauma enorme, per me e per altri».
IL LIBRO DI HANK HARRISON PADRE DI COURTNEY LOVE la casa di cobain a seattle
Il tribunale sostiene che Lee abbia fatto molti passi falsi procedurali e merita che il caso sia rigettato. Inoltre le foto sono protette dalla legge sulla privacy.
Già lo scorso anno la polizia, in occasione del ventesimo anniversario dalla morte, aveva pubblicato nuove foto, incluse quelle che ritraevano la scatoletta di Kurt come un vero e proprio kit per l’eroina. Non c’era comunque prova di omicidio e il caso non fu riaperto. Le immagini della ferita per arma da fuoco rimasero private.
cobain a terra dopo overdose di eroinakit per eroina di kurt cobain
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