
DAGOREPORT – PUTIN NON PERDE MAI: TRUMP ESCE A PEZZI DALLA TELEFONATA CON “MAD VLAD”. AVEVA…
Silvio Bizio per “la Repubblica”
È la serie tv dell’anno, un Sopranos sullo sfondo dell’industria discografica rap e hip-hop: Empire , in onda il martedì su Fox, è la serie più “cool” del momento. Con un protagonista d’eccezione, Terrence Howard, “il Marlon Brando black”. Nella serie è Lucius, patron d’un impero discografico, con prime avvisaglie di Sla e tre figli: due musicisti (di cui uno gay) e un businessman. Uno di questi sarà l’erede del suo regno. Nella corsa c’è anche l’ex moglie Cookie, appena uscita di prigione, a cui Lucius deve molto del suo successo. Empire è l’avanguardia di una new wave della tv, serie come Scandal e Le regole del delitto perfetto che la fanno da padrone in prima serata.
Negli Usa, nel giro di nove settimane Empire è arrivato a 14 milioni di spettatori. Abbiamo incontrato a Los Angeles Howard, che della serie è anche produttore. Nato a Chicago, orologio e bracciali sopra proteggi-polsi di seta. Celebre grazie a Crash di Paul Haggis, non ha proprio niente del “gangsta”.
Impegnato nelle battaglie per i diritti civili, ha un curriculum fitto, da Iron Man, On the road, The Butler e St.Vincent alle serie Law&Order e Wayward Pines . Nel 2006 è stato candidato all’Oscar come miglior attore per Hustle& Flow Il colore della musica .
Il successo di Empire, secondo l’attore, è dovuto al fatto che «trasuda autenticità da tutti i pori: ci sono la musica, la famiglia, l’amore, l’amicizia, è dinamismo puro. Un Padrino a ritmo di hip-hop. C’è violenza ma anche amore e parla in modo realistico di cosa significhi essere neri in America, oggi». La musica è una delle chiavi del film, sono parecchi i nomi celebri che compaiono nelle puntate: da Mary J. Blige a Snoop Dog mentre è in uscita il primo singolo dalla colonna sonora originale, curata da Timbaland. «Sembrerà strano ma non ascolto l’hip-hop — racconta Howard — adoro Chet Baker, Jim Croce e Caetano Veloso. E sotto la doccia canto My fair lady ».
Parte del successo, continua, «sta nel fatto che Empire si affranca dal politically correct, mostra le virtù ma soprattutto i vizi della comunità nera ricca, senza edulcoranti. E parla anche ai bianchi. È un prodotto molto meno “black” di quanto non sembri. Parla a tutti in maniera trasversale, abbraccia ogni cultura e comunità». A 46 anni Howard vive un momento di grandi soddisfazioni, anche private.
Sta per avere un altro figlio, il quarto, e presto diventerà nonno per la seconda volta, «dieci anni fa non avevo nemmeno 236 dollari per pagare la bolletta dell’acqua, al momento non ho ancora visto un dollaro per Empire e magari un giorno mi pagheranno un milione a episodio però non lo faccio per denaro ma per il messaggio che contiene. E mi ritengo fortunato: mia madre mi ha avuto a 15 anni, ero il suo secondo figlio e oggi sono qui a parlare con i giornalisti mentre la gran parte dei ragazzini del mio quartiere non ce l’ha fatta».
Con il personaggio di Lucius condivide il rifiuto di ogni prepotenza, «a me piace aiutare chi ha bisogno, non sono un prevaricatore ma in fondo anche Lucius, benché sembri un tiranno, non lo è affatto, pensa solo alla sopravvivenza di quel che ha costruito. Sa che la malattia lo costringerà presto su una sedia a rotelle e cerca l’immortalità, non fisica ma artistica, intellettuale. Anche in questo mi sento vicino a lui. Anche con un passato violento e alcuni scheletri nell’armadio, è il leader che tutti vorremmo essere».
TERRENCE HOWARD E SHIA LABOEUF SUL SET DI THE COMPANY YOU KEEP jpeg
TERRENCE E MICHELLE HOWARD
irnman04 terrence howard
irnman24 terrence howard gwyneth paltrow john favreaut roberto downey jr
EMPIRE
DAGOREPORT – PUTIN NON PERDE MAI: TRUMP ESCE A PEZZI DALLA TELEFONATA CON “MAD VLAD”. AVEVA…
DAGOREPORT! ASPETTANDO IL 2 APRILE, QUANDO CALERÀ SULL’EUROPA LA MANNAIA DEI DAZI USA, OGGI AL…
DAGOREPORT: IL LATO POSITIVO DEL MALE - LE FOLLIE DEL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA HANNO FINALMENTE…
DAGOREPORT: QUANTO DURA TRUMP? – FORTI TURBOLENZE ALLA CASA BIANCA: MARCO RUBIO È INCAZZATO NERO PER…
FLASH – CARLO CALENDA VUOLE INCASTRARE FRATELLI D’ITALIA, LEGA E PD: DOMANI ALLA CAMERA I DEPUTATI…
DAGOREPORT - L’ULTIMA, ENNESIMA E LAMPANTE PROVA DI PARACULISMO POLITICO DI GIORGIA MELONI SI È…