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SU LA MASCHERA! A CHE SERVE DAVVERO LA MASCHERA AD OSSIGENO IN AEREO, CHE POI OSSIGENO NON E'? - METTETELA SE NON VOLETE RIDERE E POI MORIRE, NON PERDETE TEMPO A FARE I SELFIE (COME SUCCEDE) IN CASO DI PERICOLO, E NON ALLARMATEVI SE LA DISCESA DA QUEL MOMENTO E' TUTTA IN PICCHIATA
Oliver Smith per “The Telegraph”
Sugli aerei abbiamo sentito le istruzioni così tante volte che le conosciamo a memoria, eppure non capiamo bene a cosa servano certi dispositivi o perché vadano usati in un determinato modo. Ad esempio la frase: “Assicuratevi di mettere la maschera prima di aiutare gli altri”. Perché?
Be’, non ci crederete, ma alcune volte è capitato che i passeggeri si sentissero davvero male perché la prima cosa che hanno fatto in caso di pericolo è stato scattare foto e riprendere ciò che stava accadendo a bordo. Sono per la nostra sicurezza o, come si diceva in ‘Fight Club’, per farci essere docili come vacche indiane durante un’emergenza? L’ossigeno si sa, dà euforia, aiuta ad accettare il fato e rende più facili le manovre alle hostess.
Cospirazionisti a parte, le mascherine servono davvero. Se la cabina della pressione scende improvvisamente, le maschere calano dal pannello. Le indossano anche i piloti, e se comincia una rapidissima discesa non è perché si sta andando verso lo schianto. Ai passeggeri sembra una montagna russa, ma tutto è coordinato e sostenuto dal pilota automatico. Bisogna raggiungere l’altitudine giusta prima che l’ossigeno di scorta finisca.
Se non abbiamo indossato le maschere e la cabina ha perso la pressione, proveremo nausea, mal di testa, e forse sì, anche euforia. L’ipossia non permette al cervello di ragionare lucidamente, perciò può anche capitare di ridere della situazione e di pensare che gli altri siano ridicoli in quel momento. Ma dopo l’euforia, si diventa incoscienti, si rischia di morire.
Quello che viene somministrato dalle maschere non è esattamente ossigeno, le cui taniche sono troppo pesanti e ingombranti, ma un cocktail di sostanze chimiche che, in combustione, rilasciano ossigeno. Non sono salutari ma sempre meglio dell’alternativa.
Il processo inizia appena portiamo le maschere al viso e non può essere fermato fino al termine, dura tra i 12 e i 15 minuti. Se la bustina attaccata alla maschera non si gonfia, non significa che non funziona. Non è una maschera respiratoria, si gonfia o meno, a seconda della respirazione del passeggero. Se la respirazione è veloce, si gonfia meno, se l’aria è inalata lentamente si gonfia di più.
Non allarmatevi se sentite odore di bruciato: il generatore di ossigeno diventa bollente quando è in funzione. Se ci fosse fuoco a bordo, le maschere non calerebbero dal pannello perché la produzione di ossigeno farebbe molto peggio.
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