
JOHN KENNEDY E’ STATO IL PIÙ INFEDELE PUTTANIERE DEL XX SECOLO MA SUA MOGLIE JACQUELINE S’ATTACCAVA…
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – LA REPLICA DEL PRODUTTORE CINEMATOGRAFICO ANDREA IERVOLINO ALLA REVOCA DI 60 MILIONI DI EURO DI TAX CREDIT ALLA SUA SOCIETÀ, LA “SIPARIO MOVIES”: “FAREMO RICORSO AL TAR, SIAMO SICURI DI AVERE RAGIONE. LA REVOCA SI BASA ESCLUSIVAMENTE SU DICHIARAZIONI E DOCUMENTAZIONE PRESENTATE DA DAVID PERETTI, EX AMMINISTRATORE ED EX LIQUIDATORE POI NOMINATO DA MONIKA BACARDI. LE UNICHE IRREGOLARITÀ ACCERTATE SONO QUELLE COMPIUTE DA LUI” – “QUANTO È ACCADUTO È FRUTTO DI UNA MANOVRA STRUMENTALE FINALIZZATA A DANNEGGIARE LA SOCIETÀ E LA MIA PERSONA…”
CIAK, LA “TRUFFA” DEL TAX CREDIT – “OPEN” SCODELLA I DOCUMENTI CHE HANNO PORTATO ALLA REVOCA DA PARTE DEL MINISTERO DELLA CULTURA DI 60 MILIONI DI TAX CREDIT ALLA “SIPARIO”, LA SOCIETA’ FONDAA DA ANDREA IERVOLINO E LADY BACARDI - QUEI 60 MILIONI SECONDO I LIQUIDATORI NON TORNERANNO ALLO STATO: NELLA SOCIETÀ NON C’È PIÙ NIENTE, LA "SIPARIO" NON HA NULLA CON CUI RESTITUIRE QUEI FONDI ALLO STATO ITALIANO
LA REPLICA DI IERVOLINO E DEL SUO AVVOCATO: «FAREMO RICORSO AL TAR, SICURI DI AVERE RAGIONE»
Estratto da www.open.online
[…] Nella tarda serata di lunedì 14 luglio ad Open è arrivata la replica di Andrea Iervolino e del suo avvocato, Sergio Santoro, in cui si contesta al ministero della Cultura di avere revocato il tax credit prendendo per buone accuse di un liquidatore di parte, si specifica che ora è stato nominato un amministratore giudiziario e si annuncia ricorso al Tar nei confronti del Ministero della Cultura sulla revoca del tax credit. Ecco il testo inviato:
1. La revoca dei tax credit da parte del dott. Nicola Borrelli si basa esclusivamente su dichiarazioni e documentazione presentate dal sig. David Peretti, ex amministratore prima ed ex liquidatore poi nominato da Monika Bacardi,.
andrea iervolino e monika waldner gomez del campo bacardi lady bacardi
2. A seguito delle gravi irregolarità accertate nella gestione della società da parte del sig. Peretti, il Tribunale civile di Roma con il provvedimento, n. 4323/2025 del 10 giugno 2025 ha disposto la revoca del sig. Peretti dalla carica di liquidatore. Quindi contrariamente a quello che è stato scritto, le uniche irregolarità accertate da un Tribunale il questo momento sono quelle compiute dal sig. Peretti (che si presenta come “consulente legale”, che esercita in Lussemburgo, non iscritto a nessun albo professionale e privo di qualunque competenza ed esperienza nel settore).
3. Contestualmente il Tribunale, ha condannato il sig. Peretti e la società MB Media SA – riconducibile alla sig.ra Monika Bacardi – a rimborsare a IA Media (parte ricorrente) e alla stessa Sipario Movies le spese sostenute per il procedimento.
4. L’ordinanza, peraltro, conferma la linea già tracciata dal Tribunale con il precedente provvedimento dell’8 aprile 2025, che aveva riconosciuto l’azione concertata e occulta di MB Media SA e Sportfinance – riferibili alla sig.ra Bacardi – volta a influenzare la governance della società in violazione della normativa sull’OPA obbligatoria.
5. Il Tribunale ha altresì nominato Amministratore Giudiziario il Prof. Dott. Paolo Bastia, con studio in Roma, Via Panama 52, chiamato a guidare la società in questa delicata fase. Il provvedimento sottolinea come la condotta del sig. Peretti abbia esposto Sipario Movies a un “pericolo concreto ed attuale che il Tribunale di Roma, pronunciandosi sull’istanza ex art. 37 CCII sulla base della prospettazione resa della stessa società Sipario Movies s.p.a. (in quella sede rappresentata proprio dal Peretti), previo esame della documentazione contabile da questa unilateralmente predisposta in aderenza alla ricostruzione dei soci di maggioranza, possa dichiarare l’apertura della liquidazione giudiziale, in tal modo azzerando il valore di alcune voci dell’attivo, per loro natura presupponenti la conservazione della continuità aziendale, già contabilizzate per svariate decine di milioni di euro”.
papa francesco andrea iervolino
6. Tra le varie gravi irregolarità, cito, anche quella di aver trasmesso al Ministero volutamente, in danno alla Società, alcuni giorni prima di essere revocato documenti su presunte, irregolarità compiute dalla Società per chiedere e ottenere il tax credit cinema.
La infondatezza di tali accuse risulta dal fatto di non essere state nemmeno prese in considerazione dal Tribunale e dal curatore speciale di Sipario Movies avv. Enrico Caratozzolo nominato dal Tribunale stesso.
7. Si segnala, che, peraltro Il Ministero della Cultura ha proceduto alla revoca senza nemmeno dare il tempo che il nuovo amministratore giudiziario aveva esplicitamente richiesto per verificare le informazioni agli atti. Una condotta in aperta violazione dei principi di contraddittorio e imparzialità.
8. Contro il provvedimento sarà depositato ricorso al TAR che, data l’infondatezza delle accuse appurate da ben cinque perizie contabili di altissimo livello, sono sicuro che accerterà l’illegittimità della revoca e la riattribuzione dei tax credit, sulla base di verifiche documentali e testimonianze tecniche indipendenti.
9. Tutti i tax credit oggetto di revoca si riferiscono a opere animate prodotte regolarmente, consegnate e depositate presso la Cineteca Nazionale. Le stesse sono state sottoposte a comparazione con benchmark tecnici e finanziari, commissionati a primarie società di consulenza internazionali, i cui pareri attestano inequivocabilmente la qualità e legittimità delle produzioni ed il fair value del loro costo.
andrea iervolino e monika waldner gomez del campo bacardi johnny depp
10. Per completezza, si precisa come tutte le presunte irregolarità contestate dal sig. Peretti, sono state puntualmente smentita da documentazione messa a disposizione dell’Amministratore Giudiziario, che sta operando una corretta e puntuale ricostruzione delle vicende della società e del suo patrimonio, che metterà prontamente a disposizione del Ministero, dal quale ci si attende, quindi, prima ancora del provvedimento del TAR, l’annullamento di un provvedimento frettoloso e fondato su allegazioni non veritiere, provenienti da un liquidatore che si è macchiato di gravi irregolarità, su istigazione della sua mandante, sig.ra Monika Bacardi, in collegamento con conflitti con il Sig. Iervolino, che nulla hanno a che vedere con la Sipario (già Ilbe).
monika bacardi andrea iervolino
11. Offrire cassa di risonanza ad allegazioni non veritiere di un personaggio delle cui qualità professionale il Tribunale di Roma ha già fatto giustizia, rappresenta, a mio avviso, un esercizio non ortodosso e forviante della responsabilità giornalistica, che va evitato e comunque corretto.
12. Conclusione: è evidente che quanto accaduto è frutto di una manovra strumentale orchestrata da Peretti – in coordinamento con l’azionista Bacardi – finalizzata a danneggiare la società, gli altri azionisti e la mia persona. Confidiamo nel lavoro del TAR e nell’azione dell’amministratore giudiziario super partes, il quale – senza alcun conflitto di interesse – farà finalmente emergere la verità.
Avv. Sergio Santoro e Andrea Iervolino
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