rihanna

RIHANNA TUTTA PANZA - ‘’HA INGHIOTTITO UNA CAMERA D'ARIA’’, “HA ABUSATO DEL SERVIZIO IN CAMERA”, “SEMBRA INCINTA”: I MASCHIETTI FANNO GLI STRONZI E LE DONNE INSORGONO - “BENEDETTE CURVE”, “SEI PIÙ BELLA DI PRIMA”, “VIVI COME VUOI”, “DOPO ESSERE INGRASSATA, AVEVO PERSO FIDUCIA IN ME STESSA. ADESSO GRAZIE A TE, MI RIVEDO SEXY” - VIDEO

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

 

Daniela Monti per Corriere.it

 

RIHANNA RIHANNA

«#Thickanna is a movement, #Thickanna is life», twitta una ragazza di nome Ashley. Thickanna — la «piena», sopranome della cantante Rihanna — «è un movimento, è la vita», è una di noi, imperfetta come tutte eppure in pista nonostante ora, per colpa di qualche chilo in più, c’è chi la ridicolizza e vorrebbe metterla all’angolo, «ha abusato del servizio in camera», «sembra incinta».

 

RIHANNA RIHANNA

L’ondata di misoginia ne ha provocata un’altra di segno opposto. L’hastag #Thickanna ha cominciato a rimbalzare sui social, con le fan tutte dalla sua parte: «Benedette curve», «sei più bella di prima», «vivi come vuoi», «dopo essere ingrassata, avevo perso fiducia in me stessa. Adesso grazie a te, mi rivedo sexy».

 

Sul fronte della bellezza femminile sembra non cambiare mai niente e invece forse sta cambiando tutto. Lo scontro sul web fra Ashley e le sue sorelle — le fans della cantante — e gli odiatori/odiatrici è una sorta di metro per calcolare quanto il corpo delle donne sia nel pieno di una rivoluzione (e l’incrocio fra razze e fisicità diverse sta facendo la propria parte nell’abbattere le vecchie griglie).

 

RIHANNA RIHANNA rihanna qualche kg farihanna qualche kg fa

Rihanna è una donna di potere, da lei ci si aspetta dunque la forma più raffinata e potente di controllo: quella sul proprio corpo. Un fisico esile, curato, palestrato è il segno di riconoscimento, il vero spartiacque fra chi ha padronanza di sé e chi non ce l’ha, fra i «forti» e i «deboli», fra quelli che si applicano (bravi) e quelli che lasciano correre (cattivi).

 

A Rihanna wonder woman si è disposti a concedere ogni trasgressione, ma non questa del «mangiare e ridere, mangiare e ridere», come fosse una smidollata qualsiasi. Forse la foto in cui — labbra rosso fuoco, sandali gioiello, passo deciso — avanza con le sue cosce piene è la prova provata che qualche domanda è il momento di farsela: il totale dominio su di sé è un traguardo impossibile e irrealistico, un obiettivo mal posto, un miraggio che ha fatto il suo tempo.

rihanna qualche kg fa1rihanna qualche kg fa1cellulite rihannacellulite rihanna

 

Chiamarsi fuori, se non si ha più voglia di stare al gioco, è un’opzione rispettabile. Non la migliore, non la peggiore: la propria. Persino i giornali di moda cominciano a scrivere che la bellezza moderna nasce «dall’imperfezione più sfacciata», è una bellezza che «vince il difetto ed, esaltandolo, lo fa dimenticare».

 

Era già successo a Lady Gaga, criticata per un accenno di pancia sotto l’abito lamè. Lei aveva risposto: «Orgogliosa del mio corpo, voi dovreste esserlo del vostro. Siate semplicemente voi stessi. Questa è roba da campioni». Forse è una tendenza, forse no. È solo un «liberi/e tutti/e».

cellulite rihanna1cellulite rihanna1cellulite rihanna2cellulite rihanna2