DAGOREPORT - PER LA RUBRICA “OGNI MATTINA S’ALZA UN FREGNO E LA SPARA A SALVE”, OGGI CI TOCCA…
        
        IL #METOO, ANGELO STERMINATORE DI HOLLYWOOD - SCARLETT JOHANSSON RISCHIA DI NON VINCERE L'OSCAR PER LE MOLESTIE. HA FORSE SMANACCIATO UN CO-PROTAGONISTA? LIMONATO UN CAMERAMAN? NO, SI È SOLO ESPRESSA IN DIFESA DI WOODY ALLEN, CHE FU INDAGATO, PROCESSATO, E ASSOLTO 27 ANNI FA, EPPURE OGGI È CONSIDERATO UN PARIA. E CHI NON LO SCHIFA, SARÀ SCHIFATO
Elena Tebano per il ''Corriere della Sera''
scarlett johansson e woody allen 3
«Non sono un politico, e non posso mentire su quello che sento. Non ci riesco. Non fa parte della mia personalità». E ancora: «Penso che sia pericoloso manipolare il modo in cui ti rappresenti perché hai paura della reazione che suscita.
Questo, a me, non sembra molto progressista. Sembra spaventoso». Scarlett Johansson ha spiegato così, in un' intervista al magazine americano Vanity Fair , perché continua a difendere Woody Allen e crede alla sua versione dei fatti (il regista nega di aver abusato della figlia adottiva Dylan Farrow, cosa di cui quest' ultima lo accusa). E perché continua a essere sua amica e sarebbe pronta a fare un quarto film con lui.
scarlett johansson e woody allen
Nel commentare l' intervista, il Daily Beast sostiene che una simile posizione potrebbe costarle l' Oscar come migliore attrice, premio per il quale è considerata favorita grazie alla sua interpretazione in Marriage Story , il nuovo film di Noah Baumbach prodotto da Netflix su un divorzio conflittuale (nel ruolo del marito c' è Adam Driver). E ironizza sulla caparbietà di Johansson facendo capire tra le righe che il suo atteggiamento è folle.
A essere folle, però, è l' idea che sia giusto negarle l' Oscar per quello che pensa di Woody Allen.
Johansson, a differenza di Allen o anche di Roman Polanski, non è mai stata accusata di aver commesso un reato. È solo convinta che una persona che conosce e a cui è legata non si sia macchiata di un determinato, odiosissimo crimine a sfondo sessuale, crimine che neppure la giustizia - «giustamente» oppure no - è riuscita a provare.
È possibile, forse addirittura probabile che Johansson si sbagli. Ed è sensato ritenere che le sue affermazioni siano inopportune. Ma punirla, o più precisamente, ritenere per questo meno valida la sua performance come attrice, è sbagliato. Di più, è un gesto degno dell' inquisizione, di una polizia del pensiero. Non è progressista: è spaventoso.
scarlett johansson 3
scarlett johansson 4
scarlett johansson e colin jost 18
scarlett johansson 4
scarlett johansson 
scarlett johansson e woody allen 2
scarlett johansson e woody allen 4
jennifer lopez, laura dern, scarlett johansson, renee zellweger, awkwafina, e lupita nyonh'o
						
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