IL CINEMA DEI GIUSTI – ‘’SCARY MOVIE 5’’, L’IMPERDIBILE PIU’ BRUTTO FILM DEL MONDO

Marco Giusti per Dagospia

Eccolo! Arriva! Già bollato come "il più brutto film dell'anno!", ma qualcuno sostiene che sia "il più brutto film di tutti i tempi!". Totalmente imperdibile, magari da vedere assieme a qualche noiosa opera prima italiana, esce il già capolavoro del trash "Scary Movie 5", diretto dal cugino di Spike Lee, certo Malcolm T. Lee, che ha già diretto qualche commedia di successo ("Soul Men", "A casa con i miei"), scritto da due veterani delle parodie demenziali come Pat Proft e David Zucker, che ha pure rigirato qualche scena che non funzionava a film finito, prodotto da una vecchia volpe come Harvey Weinstein che ha voluto recuperare il quinto sequel a sette anni dall'uscita del quarto.

Non c'è nessun personaggio che provenga dai film precedenti, neanche le sempre presenti Cindy e Brtenda interpretate da Anna Faris e Rebecca Hall, che avevano interpretato tutti i precedenti film della serie, ma un bel po' di guest star, da Charlie Sheen e signora, la scatenatissima Linsday Lohan, nella parte di se stessi, che vengono travolti da una situazione tipo "Paranormal Activity" all'inizio del film, Snoop Dog e Mac Miller che si fumano quello che è forse il cannone più grosso che si sia mai visto al cinema, Mike Tyson.

Protagonisti sono Ashley Tisdale e Simon Rex come la coppia Jody e Dan, che dovranno tenirsi i bambini di Charlie Sheen, fratello di Dan, quando questo soccombe alle forze del male. La perdita e il ritrovamento dei figli di Sheen fa un po' da ossatura al film, ma la sua forza, al solito sono le parodie. Si va da quella di "Mama", l'horror con Jessica Chastain, a quella di "Inception", da "Black Swan", con tanto di parto della ballerina in diretta sul palco, a "L'alba del pianeta delle scimmie", da "Paranormal Activity" a "Cabin in the Wood", la casa nel bosco ideata da Joss Whedon dove entreranno gli strafattissimi Snoop Dog e Mac Miller che danno vita a uno degli sketch più divertenti del film.

Ma sono già stelle la bambina Ava Kolker che incrocia gli occhi come Leslie Nielsen e la cameriera ispanica scorreggiona di Lidia Porto. Ognuno ha i suoi Bombolo. In America è già un caso, un po' perché ha incassato meno del previsto, 15 milioni di dollari alla sua prima settimana, secondo dopo il film sul baseball "42", che non sono certo i 40 milioni di "Scary Movie 3" e "Scary Movie 4", che vantavano però un budget che il doppio di questo film. E un po' per avere disturbato tutta la critica e gran parte degli spettatori sopra i nove anni.

Solo 5% di gradimento su "Rotten Tomatoes", non tocca il livello di 0% dell'ultimo film americano di Gabriele Muccino, ma siamo quasi lì. I critici americani si sono scatenati. "Volgare, insipido insulto all'intelligenza. La parte migliore è quando finisce", "Se è possibile, è pure peggio dei suoi predecessori, raggiungendo vette inesplorate di stupidità e di commedia demenziale". "Sono stati fatti funerali meno tristi di questi 85 minuti passati senza risate" ("Screen International").

"Se lo andate a vedere portatevi un I- Pad, così siete sicuri che riuscirete a vedere un buon film" ("The New York Post") "Se fossi obbligato a vedere un altro Scary Movie, giuro che la smetto con lo scrivere, col cinema e con tutta la società per sempre" (Matt Donato). "Un film interamente concepito di battute che erano più divertenti quando le leggevi su Twitter anni fa" ("Entertainmente Weekly"). "Dovrebbe essere più facile avere qualche reazione da uno zombie che ottenere una sola risata da questo film" ("Toronto Star").

"Deve essere stato concepito come un esperimento psicologico. Forse i realizzatori seduti in laboratorio, si sono spremuti le meningi per capire come fare un film sempre più sgradevole e incassare ancora al box office" ("Washington Post"). I commenti degli spettatori su Twitter non sono più teneri. "Era piacevole come un esame alla prostata di 80 minuti". "Sulla tomba di Roger Ebert c'è scritto. Non vedete Scary Movie 5". Ancora meglio la critica in una sola parola della rivista "Mother Jones: "No". Con queste premesse è già uno dei capolavori della stagione. In sala dal 18 aprile.

 

SCARY MOVIE SCARY MOVIE f SCARY MOVIE d SCARY MOVIE b SCARY MOVIE a SCARY MOVIE c SCARY MOVIE e SCARY MOVIE g