DAGOREPORT - COSA POTREBBE SUCCEDERE DOPO LA MOSSA DI ANDREA ORCEL CHE SI È MESSO IN TASCA IL 4,1%…
Marco Giusti per Dagospia
Che vediamo stasera? In chiaro vedo che passa, Rai Scuola alle 21, “Il racconto dei racconti”, unico fantasy diretto da Matteo Garrone, tratto da “Lo cunto de li cunti “di Giambattista Basile che già ispirò il non riuscitissimo “C’era una volta” di Francesco Rosi.
Protagonisti sono qui Salma Hayek, Vincent Cassel, Toby Jones, John C. Reilly, Christian Lees, Jonah Lees, la bellissima Stacy Martin, ma anche Massimo Ceccherini e Alba Rohrwacher, che alla fine sono gli attori che più mi piacciono. Occhio che in un ruolo di strega trovate la oggi famosissima Kathryn Hunter, incredibile attrice shakesperiana che sbalordì tutti nel ruolo delle tre streghe del Macbeth di Joel Coen. Assolutamente da recuperare.
Rai Movie alle 21, 10 propone la commedia francese di grande successo “Non sposate le mie figlie” diretto da Philippe de Chauveron con Christian Clavier, Chantal Lauby, Ary Abittan, Medi Sadoun, Frédéric Chau. Mediaset alle 21, 15 ci propone invece l’horror “The Strangers” di Bryan Bertino con Liv Tyler, Scott Speedman, Sterling Beaumon, Peter Clayton-Luce, Glenn Howerton.
Molto divertente “Danko”, buddy buddy diretto da Walter Hill con Arnold Schwarzenegger poliziotto russo in missione a Chicago in coppia con James Belushi per la cattura di un gangster pericolosissimo, Ed O'Ross, Peter Boyle, Laurence Fishburne, Gina Gershon, Brion James, Iris alle 21, 15. Walter Hill fece dimagrire Arnold e li fece studiare l’inglese con accento russo di Greta Garbo in “Ninotchka”. Ma vide bene nel togliergli. Certi aspetti esagerati in altri film e concentrarsi sulla faccia e sugli occhi. Molte scene furono tolte per farne un film più agile. Fu un grande successo.
harry potter e la camera dei segreti
Canale 20 alle 21, 20 propone “Fast & Furious. Solo parti originali”, diretto da Justin Lin, che ebbe non pochi scontri col protagonista, Vin Diesel. Grande cast, al completo, Paul Walker, Michelle Rodriguez, Jordana Brewster, Laz Alonso, Gal Gadot. Italia 1 alle 21, 20 passa invece il secondo Harry Potter della saga, cioè “Harry Potter e la camera dei segreti” di Chris Columbus con Daniel Radcliffe, Rupert Grint, Emma Watson, Richard Harris, Kenneth Branagh.
Warner Tv alle 21, 30 ci propone un capolavoro di Paul Thomas Anderson, “Magnolia”, con Tom Cruise, Julianne Moore, John C. Reilly, Philip Seymour Hoffman, Jason Robards, il suo secondo film, costruito sulla vita di nove personaggi diversi in una giornata che terminerà con una biblica pioggia di rane. Tutti bravissimi, a cominciare da Tom Cruise come guru dell’informazione al morente Jason Robards a Philip Seymour Hoffman.
Su Canale 27 alle 21, 35 abbiamo “Quo vadis?” di Mervyn Le Roy con Robert Taylor, Deborah Kerr, Peter Ustinov, Marina Berti. In un primo tempo, nella versione del 1949, il cast era Elizabeth Taylor e Gregory Peck. John Huston doveva dirigere il film, ma non si trovò col copione. Clark Gable non accettò il ruolo perché si sentiva ridicolo nel costume di scena. Si pensò anche a Orson Welles, Marlene Dietrich e Charles Laughton. Venne girato con un budget di oltre 7 milioni di dollari. Ne guadagna 30 solo alla sua uscita. In Italia si parlò però di 5 miliardi di lire.
Il settimanale “Epoca”, già l’11 novembre del 1950, titola la sua copertina, con foto di scena di Deborah Kerr e Robert Taylor, “Quo Vadis, Bob?”. Ma è molto più interessante l’informatissimo articolo di Domenico Meccoli, “To Make Money?”, dedicato al film e alle produzioni straniere a Roma. Meccoli racconta che il contratto tra la Metro Goldwym Mayer e Cinecittà venne siglato il 16 marzo 1949. “Ci avete preso per la camicia”, sembra che avesse detto Henry Henigson, amministratore della MGM al Commendator Marconi, vice-presidente di Cinecittà. Gli americani si impegnavano a pagare 540.000 lire al giorno per il periodo di preparazione e 1.200.000 lire al giorno per il periodo delle riprese.
“Con una spesa di quasi 5 miliardi, Quo Vadis? è stato il film più impegnativo che si sia stato mai prodotto in Italia. Circa 10.000 erano gli iscritti nelle liste delle comparse, ma quando è venuto il gran giorno, la prima delle scene di massa, la più imponente, quella del trionfo di Vinicio con sfilata davanti al Palazzo di Nerone, ne erano stati chiamati solo 4.000, oltre a 700 generici. V’erano 338 fanti, 36 vessilliferi, 510 uomini, 290 donne di medio ceto, 1530 e 783 di ceto inferiore. 30 ragazzi erano stati destinati a portare acqua agli assetati, ma il loro numero, insufficiente, fu causa di malumore”.
Fra le migliaia di generici e comparse, compaiono anche Carlo Pedersoli futuro Bud Spencer, nel ruolo di una guardia dell’Imperatore e una giovanissima Sophia Loren. Ma anche tanti altri. Meccoli parla anche di Elizabeth Taylor che, “in viaggio di nozze a Roma, ha fatto sportivamente una breve apparizione come schiava”. Sono solo due gli attori italiani, Marina Berti e Alfredo Varelli, che parlano correttamente inglese, però.
In pratica, però, tutti questi miliardi che il popolo romano si aspetta da Hollywood tardano a arrivare. E qualcuno se la prende. Come le organizzazioni sindacali, che protestano perché gli americani non rispettano gli impegni che si erano assunti per l’utilizzazione di elementi tecnici e artistici italiani e perché bloccando Cinecittà per tanti mesi, si destinano i film di produzione nazionale a studi meno capienti. Candidato a otto Oscar non ne vince nessuno.
Passiamo alla seconda serata con un film che sembra dedicato a Beatrice Venezi. Magari impara qualcosa. Si tratta di “Sulle ali della musica” o “The Conductor” diretto da Maria Peters con Christanne de Bruijn, Benjamin Wainwright, Scott Turner Schofield, Seumas F. Sargent, biopic di Antonia Brico, che diventerà un celebre direttore d’orchestra del Berlin Philharmonic Orchestra.
Su Tv8 alle 23 abbiamo “Come ti ammazzo il bodyguard”, action diretto da Patrick Hughes con Ryan Reynolds, Samuel L. Jackson, Gary Oldman, Salma Hayek, Elodie Yung. Rai 4 alle 23, 05 propone un horror ucraino del 2020, “Let It Snow” diretto da Stanislav Kapralov con Ivanna Sakhno, Alex Hafner, Tinatin Dalakishvili. Tra tante repliche vi segnalo “Intervista col vampiro” di Neil Jordan con Tom Cruise, Brad Pitt, Kirsten Dunst, Stephen Rea, Antonio Banderas e Domiziana Giordano, Warner tv alle 23, 55.
hunger games la ragazza di fuoco
E “The Hunger Games: La ragazza di fuoco” di Francis Lawrence con Jennifer Lawrence, Elizabeth Banks, Josh Hutcherson, Woody Harrelson, Sam Claflin, Italia 1 alle 0, 35. Tv8 all’1 butta là “Ladre per caso”, comedy francese diretta da Pascal Bourdiaux con Jean Reno, Reem Kherici, Camille Chamoux, Famke Janssen, Pascal Demolon, Bruno Sanches. Per i fan di “M” ecco il film più celebre e riuscito del suo regista, Joe Wright, cioè “L’ora più buia” con Gary Oldman in versione Churchill, Kristin Scott Thomas, Lily James, Ben Mendelsohn, Stephen Dillane, Rete 4 all’1.
Questo solido, elegante, approfondito “l’ora più buia”, che descrive come Winston Churchill, nel maggio del 1940, prese il posto di Neville Chamberlain come Primo Ministro inglese, riuscì a salvare 300 mila soldati da Dunkirk e decise di non cedere alle pressioni per un pace con Hitler, sembra costruito per la performance di un grande attore inglese come Churchill. E Churchill è appunto Gary Oldman, aiutato nell’impresa da un make-up speciale, opera di Kazuhiro Tsuji, che lo limita un po’ nei movimenti facciali, ma lo rende davvero perfetto al celebre personaggio.
A suo fianco, nel ruolo di Neville Chamberlain, il vecchio Primo Ministro uscente che molto trama contro di lui, avrebbe dovuto esserci John Hurt, ma la malattia lo portò via prima di poter iniziare il film, e troviamo così l’ottimo Ronald Pickup. Ma tutto il cast attorno a Oldman è di gran livello, da Kristin Scott Thomas come la moglie Clementine, coi capelli bianchi che faranno impazzire le sciure dei Parioli, Ben Mendelshon come King George VI, la bella Lily James come la segretaria Elizabeth Layton, che affianca Churchill come un’ombra, Stephen Dillane come Lord Halifax.
Costruito in gran parte come il controcampo del Dunkirk di Christopher Nolan, cioè su quello che capitava in patria mentre i soldati inglesi erano spiaggiati tra Dunkirk e Calais, con un Churchill che deve ancora farsi perdonare il disastro militare di Gallipoli, è un film molto compatto tutto sul personaggio e sulle motivazioni che lo porterano alle storiche decisioni. Mentre i conservatori, in realtà, spingerebbero per una pace, ben poco onorevole, con Hitler che metterebbe l’Inghilterra in una situazione non così rassicurante a livello internazionale e umanamente odiosa, dopo i tanti morti in Francia.
Churchill tesse una lunga tela da raffinato politico, ma cerca di capire anche la pancia del popolo arrivando a prendere addirittura la metro come nemmeno la Raggi fa. Joe Wright, arrivato al polpettone storico dopo una serie di film che avrebbero dovuto impressionarci molto amati dal pubblico femminile, come un classico Orgoglio e pregiudizio e un’Anna Karenina pieno di trovate di regia, trova qui una giusta dosatura tra voglie registiche e concentrata messa in scena, molto aiutato sia dalla preziosa fotografia di Bruno Delbonnel, sia dalla recitazione di tutto il cast. Ma la sua arma vincente è un Gary Oldman magistrale e in stato di grazia che vinse tutto, Golden Globe, Bafta e Oscar.
Cine 34 all’1, 20 passa invece l’opera prima di Giorgio Panariello, “Bagnomaria”, con Manuela Arcuri come bombolonaia bona che scorrazza sulla spiaggia, Andrea Cambi, Ugo Pagliai, il volgarissimo livornese Pietro Fornaciari, e una sorta di cammeo, terribile, di Lillo e Greg ancora sconosciuti. Culto assoluto del 1999, scrivevo allora. Inguardabile? Certo. Volgarissimo? Pure. Divertente? Quasi mai.
manuela arcuri giorgio panariello bagnomaria
Mettiamoci che non lo difendeva neanche il povero Panariello che si trovò a girare una sorta di instant-movie coi suoi personaggi più noti del tempo, il bagnino, il bambino Simone, Merigo l’ubriaco, il pr del Chiticaca di Orbetello. Prodotto dai Cecchi Gori che affidano il film alla scrittura dei fiorentini De Bernardi e Benvenuti e a tutto il cast tecnico dei film di Verdone, montatore, direttore della fotografia. Gli mollano anche la Arcuri che aveva girato solo “Viaggi di nozze” (“n’ascella sì, n’scella no”, ricordate?).
Poi portano Panariello e qualche comico di supporto a novembre in Versilia, nello stabilimento dove andavano i Cecchi Gori al mare, con un freddo cane e pioggia tutto il tempo, e gli dicono gira! Panariello fa cosa può. Si rende conto che il copione non esiste. Infila battute e situazioni del suo repertorio, chiede inutilmente di girare qualche giorno a Tunisi per avere un po’ di sole. Nulla da fare. Uscito a Carnevale, il film funzionicchia lo stesso e l’incasso pure.
I Cecchi Gori raddoppiano le copie, ma gli fanno uscire il più potente “Lucignolo” di Ceccherini dopo due settimane e “Bagnomaria” esce dalle sale. La critica lo massacra. “Meglio tre ore di Anghelopoulos!”. Su Iris all’1, 40 la commedia ormai vecchissima “Non mangiate le margherite” di Charles Walters con David Niven come professore di teatro che diventa critico teatrale e va a vivere in campagna con la famiglia, Doris Day come sua moglie canterina (canta anche “Que sera sera”), Janis Paige, Spring Byngton.
Il soggetto è ispirato dall’autobiografia di Jean Kerr, figlia di un celebre critico teatrale, Walter Kerr. Il film fu un grande successo all’epoca. Uno dei bambini attori ricordava che durante tutta la lavorazione Doris Day le disse solo tre parole. Cine 34 alle 3 propone la parodia, piuttosto divertente, di “Fast and Furious”, cioè “Fausto & Furio – Nun potemo perde”, diretto da Lucio Gaudino con Enzo Salvi, Maurizio Battista, Stefano Ambrogi, Maria Del Monte, Barbara Foria. “Tutta colpa della pompetta cccii… cccitua!”. Brrrumm!!! Brrrumm!
Torna la coattissima coppia comica romana Enzo Salvi – Maurizio Battista, già rodata nel forse più scatenato Una cella per due. Ma in questo film diretto da Lucio Gaudino, pronto a ogni tipo di genere, ma non proprio adattissimo alla commedia, l’idea della parodia della saga Fast&Furious è già affascinante, anche se si limita al fatto dei due comici che ereditano un’autofficina e alla gara finale che vedrà i due gareggiare per centomila euro contro due ragazze anche più coatte di loro nell’hinterland napoletano.
Insomma, va bene lo stesso, anche perché è ovvio che non si possa competere con il cinema americano, inoltre coi due ci sono il grande Salvatore Misticone, già Scapece, come il meccanico Tonino, l’unico che sappia come aggiustare una macchina, lo Stefano Ambrogi già “Cozzaro Nero” per Verdone, in un ruolo di assistente del cattivo, l’immancabile Ernesto Mahieux, come boss del napoletano, “O’ mastino”, che vuole indietro dai due centomila euro che i loro genitori gli hanno soffiato.
Anche se, magari, ci potevano essere maggiori situazioni di parodia della serie, o maggiori scivolamenti nel trash, ma il serpente nel cesso mentre Enzo Salvi sta sulla tazza fa ridere, il film non è male, e non si capisce il disastro al box office. Quello che rimane un mistero invece, è perché l’azione, da Roma, anzi da Ostia, sia stata spostata nel napoletano, così da deviare il naturale corso del film.
Rai Movie alle 3, 15 passa il secondo film di Leonardo Guerra Seràgnoli, “LikeMeBack”, con Denise Tantucci, Angela Fontana, Blu Yoshimi, Goran Markovic, Carolina Pavone, che vede tre belle ragazze su una barca di lusso alle prese con la vita. Seràgnoli finirà produttore di “Vermiglio”. Rete 4 alle 3, 35 agita un po’ la nottata con “Holocaust 2000”, horror di Alberto De Martino con Kirk Douglas, Simon Ward, Anthony Quayle, Agostina Belli, Alexander Knox. Chiudiamola qui.
il racconto dei raccontifausto e furioholocaust 2000holocaust 2000 2likemebackil racconto dei racconti 675x675deborah kerr robert taylor quo vadis? robert taylor deborah kerr quo vadis? quo vadis? 4sulle ali della musica 3come ti ammazzo il bodyguard intervista col vampiro 3sulle ali della musica 6sulle ali della musica 4let it snowmanuela arcuri bagnomaria 2quo vadis? 2quo vadis? 1harry potter e la camera dei segreti harry potter e la camera dei segreti. il racconto dei racconti 660x330harry potter e la camera dei segreti 2philip seymour hoffman magnolia tom cruise magnolia julianne moore magnolia magnolia 6magnolia 4non sposate le mie figlie! 2 non sposate le mie figlie 2 danko 5dankodanko 6racconto dei racconti
Ultimi Dagoreport
DAGOREPORT - MA QUALE TIMORE DI INCROCIARE DANIELA SANTANCHÈ: GIORGIA MELONI NON SI È PRESENTATA…
L’AMBIZIOSA E INCONTROLLABILE BARBARA BERLUSCONI HA FATTO INCAZZARE MARINA E PIER SILVIO CON LA…
DAGOREPORT - PER RISOLVERE LA FACCENDA ALMASRI ERA SUFFICIENTE METTERE SUBITO IL SEGRETO DI STATO E…
DAGOREPORT - COME ANDRÀ A FINIRE LO PSICODRAMMA MASOCHISTICO DEL CENTRO-SINISTRA IN VISTA DELLE…
“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL…