DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA”…
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Dopo quello britannico sulla Brexit, un altro referendum rischia di 'abbattersi' sull'Europa: lo scrive oggi l'Observer, il domenicale del Guardian, che in una corrispondenza da Roma dedicata al prossimo voto referendario in Italia sulle riforme costituzionali si domanda se Matteo Renzi non rischi - in caso di sconfitta - di andare incontro allo stesso "destino di David Cameron", dimessosi a causa del risultato delle urne nel Regno Unito del 23 giugno.
Il giornale britannico sottolinea come il presidente del Consiglio abbia ribadito che il voto sulle riforme non sia un voto sul governo. Ma nota che anche Cameron escludeva di dimettersi prima del referendum sull'Ue, e che poi ha finito invece per farsi da parte: un esempio che - scrive l'Observer - non può non far sentire a Renzi un certo "malessere".
Nell'articolo si rileva che gli analisti italiani sono divisi sulle conseguenze di un'eventuale vittoria del 'no' alle riforme. Ma si cita almeno come potenziale lo sbocco di elezioni politiche anticipate e lo scenario di un Movimento 5 Stelle - forza definita "populista" - che "potrebbe spingere il Pd fuori dal potere".
renzi con merkel cameron van rompuy harper
Mentre si ricorda come il M5S abbia più volte evocato un referendum sull'euro. A complicare la partita per il governo, prosegue la corrispondenza, vi sono i problemi del sistema bancario, in particolare del Monte dei Paschi di Siena, e "il rallentamento della crescita dell'economia".
renzi incontra cameron a londra
L'ultima parola è tuttavia affidata Gianni Riotta, "ex direttore del Sole 24 Ore", che avanza un pronostico ottimistico per Renzi sul referendum: "La mia previsione - dice Riotta - è che vincerà", malgrado tutto. "Ma prima - conclude - dovrà cospargersi un po’ il capo di cenere, unire le forze con qualche suo ex nemico e riconoscere che non può fare tutto da solo".
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