UN GOLPE AL CERCHIO, UNO ALLA BOTTE - IL BANANA TORNA CAIMANO E REPLICA A NAPOLITANO: “LE MIE DIMISSIONI SONO STATE RESPONSABILI MA NON LIBERE. LE ELEZIONI SARANNO TRA UN ANNO, UN ANNO E MEZZO”. E SCARICA RENZI SUL SENATO: “NON VOTEREMO LA RIFORMA”

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Da www.ansa.it

Berlusconi torna sulle rivelazioni dell'ex ministro del tesoro Geither. "Le mie dimissioni sono state responsabili ma non libere - dice - Ci sono state molte pressioni!. Quanto al titolo dell'Unità, l'ex Cav è convinto che "non sia vero che Napolitano mi abbia sbugiardato perché io ho chiesto cosa fosse successo nell'occasione del G20, non ho detto cose sui fatti italiani. Non è vero che Napolitano ha fatto qualcosa contro mie affermazioni.

"Non sarò io il leader del Centrodestra nel 2018". A dirlo è lo stesso Berlusconi che, intervistato su La7, afferma che "non si può dire chi sarà il leader perchè non spuntano come funghi. Pensiamo a Renzi che è stato catapultato a palazzo Chigi - dice l'ex Cav - chi se lo sarebbe potuto immaginare. Cosa farà Renzi nel 2018? Non si possono fare previsioni - prosegue - io penso potrebbe recare danno all'interessato fare una previsione per cui mi astengo".

Quanto alla durata fino al 2018 dell'attuale Esecutivo, Berlusconi è pessimista: "Le condizioni dell'economia sono tali per cui non si arriva al 2018, le elezioni ci saranno tra un anno, un anno e mezzo".

Quanto all'Italicum "ci sono tante e tali pressioni che il governo ha deciso di votarla in Parlamento non prima delle riforme ma di spostarla a dopo la riforma del senato. Questo per colpa delle pressioni che riceve dalla stampella che tiene in piedi il governo, Alfano ha la golden share del governo. Io non ho mai insultato nessuno quando parlo di Ncd fotografo la realtà. Si tratta di un gruppo di senatori eletti con il simbolo Pdl in cui c'era la scritta Berlusconi con il mandato di contrastare la sinistra mentre loro ora tengono in piedi governo, le mie osservazioni sono critiche ma sono osservazioni della realtà. Non ho mai detto ad Alfano di essere un traditore, non pronuncio una frase di questo genere, una volta in Sardegna ho detto 'il partito degli utili idioti' ma perché vidi un cartello che aveva un signore".

Il leader di Forza Italia si smarca anche dalla riforma del Senato: "Non lo voteremo - dice - perché è un pasticcio che sembra tale ai nostri senatori e a molti senatori della sinistra. Noi restiamo fissi sui temi impegnati - prosegue - ma Renzi ha varato una legge in Cdm senza interpellarci, ce la siamo trovata in Senato. E' una legge inaccettabile".

Grillo - per Berlusconi - è un pericolo reale per il nostro paese è assimilabile tra i più terribili e sanguinari della storia non è solo uno che sbraita ma è un distruttore aspirante dittatore con Casaleggio che gli fa da suggeritore. Grillo punta a distruggere il Parlamento, i delegati che lui vuole sono quelli del web a cui comanda lui e Casaleggio. Ha annunciato anche una nuova marcia su Roma. Io non l'ho mai annunciata e pensata. Sono la persona più serena e democratica che esiste".

Per la sentenza Mediaset, l'ex Cav non vuol sentire parlare di dentenza definitiva: "Da quando c'è l'Europa non si può parlare di sentenza definitiva. In Italia c'è un processo che si chiama 'revisione del processo', mentre in Europa si può fare ricorso alla Corte Ue dei diritti dell'uomo. Il termine definitivo è superato dalla storia"

 

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