IL PD CAMPANO SI RIBELLA ALLA CANDIDATURA DELLA PICIERNO CAPOLISTA ALLE EUROPEE: RENZI DOVRÀ TRATTARE COI CAPOBASTONE - RICCARDO VILLARI, IN ATTESA DI DIVENTARE PRESIDENTE DEL PORTO DI NAPOLI, SI È ISCRITTO AL GRUPPO “ASSTAGRAM” CON LE MEJO CHIAPPE DI FACEBOOK

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

DAGOREPORT

1. EUROFLOP
Ma chi gliel'ha fatto fare, a Renzie, di affidare alla deputata casertana Pina Picierno la guida dell'eurolista nella circoscrizione Sud? Il Pd campano non vuole proprio saperne di portare voti alla giovane parlamentare ex demitiana, ex franceschiniana, ex bersaniana e oggi componente della segreteria nazional-popolare renziana.

La gaffe sugli 80 euro di spesa per due settimane non ha di certo aiutato le cose, ma la questione vera è un'altra. "La Picierno ha puntato tutto su Roma - dice un notabile ex Ds a Dagospia - abbandonando il territorio d'origine. Qui non la conosce nessuno. E anche la forzatura di rivolgersi ai piani alti del Partito per farsi votare è un boomerang. Ne vedremo delle belle".

Lunedì prossimo, il Rottam'attore tornerà a Napoli e dovrà cercare di far passare la linea che un flop della Picierno sarà, automaticamente, un flop del premier. Quindi, niente scherzi anche se i capibastone (poco) democratici sono pronti a cedere qualcosa in cambio dell'autogestione delle prossime candidature alle regionali del 2015. Tranne una sparuta pattuglia di ex bindiani, nessun big della Campania ha ancora sciolto la riserva. Tutti dicono che la appoggeranno, ma di "santini" col suo nome, in giro, non se ne vedono.

2. TU QUOQUE?
Strane cose accadono al Comune di Napoli. I sindacati della polizia municipale, dopo la caccia ai sindacalisti fannulloni scatenata nelle ultime settimane dai piani alti dell'Amministrazione, hanno deciso di passare al contrattacco e di indire, addirittura, un'assemblea generale (pagata, ovviamente) in occasione della prossima domenica ecologica.

Una mossa che rischia di far saltare quella polveriera che è Napoli durante i giorni di festa dal punto di vista della mobilità e dei trasporti. A firmare l'agguerrito documento, tra gli altri, strane combinazioni del destino, è un sindacalista della Cgil funzione pubblica. L'uomo si chiama Franco Gragnano e, secondo l'ufficio personale del Corpo, ha lavorato appena 16 giorni da dicembre a marzo, ma sempre a stipendio pieno. Mica male, eh?

3. BACHECA A LUCI ROSSE
Nella vita ci vuole culo, si sa. E, per non dimenticarlo mai, il senatore di Forza Italia, Riccardo Villari, aspirante presidente dell'Autorità portuale di Napoli, si è iscritto al gruppo cult Facebook "Asstagram". Una raccolta di "lati b" femminili da antologia. L'unica controindicazione è che, ogni tanto, mostrando la bacheca Facebook agli amici e alle amiche, Villari potrebbe inciampare in qualche chiappa di troppo che sbuca tra un emendamento e una discussione sull'abolizione di Palazzo Madama.

vesuviosegreto@gmail.com

 

NICOLA CAPUTO PINA PICIERNO almnnstt13 monica setta pina piciernoRiccardo Villari Riccardo Villari MATTEO RENZI IN CONFERENZA STAMPA A PALAZZO CHIGI FOTO LAPRESSE