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''C'È PUTIN DIETRO IL MIO AVVELENAMENTO'' - NAVALNY PARLA ALLO ''SPIEGEL'' E FA IL NOME DEL PRESIDENTE RUSSO. ''NON HO ALTRE VERSIONI DI QUEL CHE È SUCCESSO'' - POI RACCONTA L'AVVELENAMNETO CON IL NOVCHOK: ''NON SENTI DOLORE, MA SAI CHE STAI MORENDO'' - ANNUNCIA POI CHE VUOLE TORNARE IN RUSSIA: ''IL MIO COMPITO È ORA RESTARE SENZA PAURA. E IO NON HO PAURA''

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 (ANSA) - L'oppositore russo Alexey Navalny accusa il presidente russo Vladimir Putin di essere dietro al suo avvelenamento. Lo ha dichiarato in un'intervista alla rivista tedesca Der Spiegel. "Io affermo che c'è Putin dietro questo crimine, non ho altre versioni di quel che è successo", dichiara Navalny, secondo un estratto dell'intervista che verrà pubblicata integralmente più tardi. "Non senti dolore, ma sai che stai morendo", ha raccontato Navalny parlando del momento in cui il veleno ha iniziato a fare effetto. Ha quindi detto che intende tornare in Russia: "Il mio compito è ora restare senza paura. E io non ho paura".

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