luca zaia vincenzo de luca

TE C’HANNO MAI MANDATO? – PER LA CONSULTA IL DIVIETO DEL TERZO MANDATO PER I PRESIDENTI REGIONE È UN “PRINCIPIO FONDAMENTALE” DELLA MATERIA ELETTORALE STABILITO DALLA COSTITUZIONE. È QUANTO SCRITTO NELLE MOTIVAZIONI DELLA SENTENZA DELLO SCORSO 9 APRILE, CHE HA BLOCCATO UNA TERZA CANDIDATURA A DE LUCA E ZAIA – ORA LA MAGGIORANZA SI PONE IL PROBLEMA DEL TRENTINO ALTO ADIGE: LUNEDÌ PROSSIMO IL CONSIGLIO DEI MINISTRI POTREBBE IMPUGNARE LA LEGGE DELLA REGIONE A STATUTO SPECIALE GUIDATA DAL LEGHISTA FUGATTI. MA IL CARROCCIO È CONTRARIO…

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Estratto dell’articolo di Alessandra Arachi per il "Corriere della Sera"

 

vincenzo de luca e luca zaia

Il terzo mandato per i presidenti delle Regioni è contrario alla Costituzione. Lo ha ribadito la Consulta che ieri ha depositato le motivazioni della sentenza numero 64 comunicata già il 9 aprile, quella che ha bloccato la possibilità di una terza candidatura ai presidenti della Campania Vincenzo De Luca e del Veneto Luca Zaia.

 

[...]  La Consulta si riferisce alle regioni a statuto ordinario, per adesso. A breve, tuttavia, il divieto costituzionale potrebbe essere esteso anche alle regioni a statuto speciale.

 

matteo salvini maurizio fugatti

Lunedì prossimo infatti è previsto che si apra il conflitto tra il Governo e la regione Trentino Alto Adige, a statuto speciale appunto. Il Consiglio dei ministri potrebbe impugnare davanti alla Consulta la legge della regione guidata da Maurizio Fugatti. Lunedì 19 maggio è il termine fissato per l’impugnazione.

 

Il problema nasce invece all’interno della maggioranza. Da sempre la Lega si è dichiarata favorevole al terzo mandato per i governatori, a maggior ragione in questo caso che il presidente del Trentino è un leghista. Il resto della maggioranza è invece dichiaratamente contraria.

 

roberto calderoli maria elisabetta alberti casellati

Matteo Salvini ha voluto esplicitare il suo parere: «Non ho la più pallida idea di cosa voglia fare il governo, ma mi auguro proprio ch non impugni la legge del Trentino», ha detto infatti il leader leghista rispondendo alle domande dei cronisti a margine di un convegno in Senato.

 

È il leghista Roberto Calderoli che come ministro degli Affari Regionali dovrà portare la legge del Trentino sul tavolo di Palazzo Chigi, lui che la sua contrarietà all’impugnazione l’ha già espressa sostenendo che la legge va bene com’è.

 

GIORGIA MELONI STRETTA TRA SALVINI E TAJANI SU POLITICO

Il governo è deciso ad andare avanti, come conferma Elisabetta Casellati,ministro delle Riforme che, anticipando l’intenzione dell’esecutivo di impugnare la legge, ha spiegato: «La questione è capire se le leggi di regioni a statuto speciale che parlano di terzo mandato debbano attenersi alla normativa nazionale oppure possono avere la possibilità di una determinazione diversa. Io ritengo di no. Però questo è il quesito che sottoponiamo alla Corte».

 

Il divieto del terzo mandato per i presidenti di giunta regionale è un principio fondamentale della materia elettorale stabilito dall’articolo 122 della Costituzione. È un «principio forte», dice la Corte e per essere applicato non c’è bisogno di alcuna apposita normativa delle singole regioni.

 

ATTILIO FONTANA - VINCENZO DE LUCA - LUCA ZAIA

Scrive infatti la Corte Costituzionale: «In via generale l’obbligatorietà di un principio fondamentale e la sua applicazione non possono essere condizionate dal suo espresso recepimento da parte delle leggi regionali». [...]

maurizio fugatti