sala la russa

“CHI CHIEDE IL SUOLO PUBBLICO SI DICHIARI PRIMA ANTIFASCISTA” – DIVENTA UN CASO LA PROPOSTA DEL MUNICIPIO 5 DI MILANO AL SINDACO SALA – IL PRESIDENTE DEL SENATO IGNAZIO LA RUSSA: “IN QUALUNQUE NORMATIVA DEL MONDO VENGONO PUNITE LE AZIONI O LE PAROLE. NON I PENSIERI. NON SI TRASFORMI MILANO IN UN SOVIET COMUNISTA” – CRITICA ANCHE LA LEGA: “A CERTIFICARE CHI È FUORI DAI DETTAMI COSTITUZIONALI È LA DIGOS, IL MINISTERO DELL’INTERNO E NON CERTO IL POLITBURO DI UN CONSIGLIO DI MUNICIPIO”

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Maurizio Giannattasio per corriere.it - Estratti

beppe sala elly schlein

Il patentino antifascista anche per l’occupazione del suolo pubblico. È la richiesta che il Municipio 5 di Milano ha fatto al sindaco Beppe Sala: per ottenere il permesso e allestire un banchetto di propaganda politica sul suolo milanese si dovrà sottoscrivere un documento in cui si dichiara di rispettare la Costituzione repubblicana e antifascista.

 

Dal primo cittadino non è arrivata ancora una risposta, anche se la proposta dei consiglieri di zona non fa altro che estendere due provvedimenti di Palazzo Marino per cui chi vuole partecipare a bandi per spazi del Comune o organizzare eventi in sale comunali deve firmare una sorta di «autocertificazione» di antifascismo e di adesione ai valori costituzionali. In compenso è arrivata la replica del presidente del Senato, Ignazio La Russa: «In qualunque normativa del mondo vengono punite le azioni o le parole. Non i pensieri. Non si trasformi Milano in un soviet comunista».

ignazio la russa - commemorazione Sergio Ramelli

 

Critica anche la Lega con il sottosegretario, Alessandro Morelli: «Fuori dalla storia chi non si è accorto che il fascismo è morto. A certificare chi è fuori dai dettami costituzionali è la Digos, il ministero dell’Interno e non certo il Politburo di un consiglio di municipio».

 

(...)

«Il rimedio — conclude La Russa — è quello di fare in modo che questa gente non abbia il potere di trasformare una città come Milano in un angolo di un soviet comunista. Vietare il pensiero è roba da Unione sovietica».

ignazio la russa e beppe sala - commemorazione Sergio Ramelliignazio la russa e beppe sala - commemorazione Sergio Ramellibeppe sala e ignazio la russa - commemorazione Sergio Ramelli