DON TONINO E L'ONOREVOLE GRILLONE. IN VATICANO VOLANO I CORVI? TRANQUILLI. LA CHIESA TROVA UN'ANIMA TANTO PIA E MOLTO CLERICALE CHE DIRAMA I DOCUMENTI CON CUI I VESCOVI BACCHETTANO I PASTORI CHE HANNO SMARRITO LA RETTA VIA - BEPPE GRILLO SFRUTTA L'ASSIST CON CUI LA DIOCESI DI ALGHERO BACCHETTA IL PRETE CHE L'AVEVA ZITTITO AL SUO STESSO COMIZIO - L'INCENDIARIO SI FA POMPIERE, LA LIBERTA' DIVENTA CENSURA, IL COMICO SI TRASFORMA IN ROSICONE…

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Tommaso Labate per l'Unità

A volerci scherzare su, si potrebbe ragionevolmente sostenere che mentre in Vaticano volano i corvi che trafugano documenti riservati, da Genova s'avanza in difesa della Chiesa un'anima molto pia e molto clericale. Tanto pia e tanto clericale che, quando esce la nota di una diocesi che stigmatizza il comportamento di un pastore che avrebbe smarrito la retta via, l'anima di cui sopra si incarica di toglierla dall'oblio per renderla nota tra i suoi numerosissimi seguaci.

Peccato che in questa storia, che rovescia il canovaccio di Guareschi sui divertenti scontri a viso aperto tra don Camillo e l'onorevole Peppone, da ridere ci sia ben poco. Anche perché il sequel versione 2012 dello scontro tra il prete e il politico - una sorta di Don Tonino e l'onorevole Grillone - sembra la rappresentazione plastica dell'innata capacità di Beppe Grillo a trasformarsi in un nanosecondo da capofila degli incendiari a re incontrastato dei pompieri. O, meglio, da paladino incontrastato delle voci libere a furbastro difensore della censura.

Il don Tonino di questa storia, all'anagrafe, è Tonino Manca, anni 67. Ed è il sacerdote che qualche giorno fa è salito sul palco di Alghero per bacchettare il comico genovese, che con le urla e gli schiamazzi del suo comizio disturbava la messa in corso. Ecco, nel momento in cui ci si affanna a cercare il civismo anche dove non c'è, il frate dell'ordine dei Mercedari aveva impartito al re delle liste civiche la sua bella lezione di stile da impacchettare e portare a casa. <Continua a fare il cabaret, però tu parli di libertà ma non la rispetti. Ci avete disturbato (la messa, ndr) per mezz'ora>, gli aveva detto don Tonino. <Io non sono contro di te. Non sono contro nessuno. Ma non sei abituato a dialogare, vero?>, aveva poi aggiunto il frate esponendosi a un pubblico ludibrio alimentato da Grillo stesso (<E poi dicono che fanno successo i musulmani. Per forza>).

Fine della storia? Macché. Ieri, tra l'altro sul blog di Grillo, appare una nota dell'ufficio stampa della Diocesi di Alghero che, invece per ringraziare don Tonino per lo stile e la compostezza con cui aveva chiesto rispetto per una funzione religiosa, ne prende brutalmente le distanze. <Il suo intervento>, e cioè la scelta di salire sul palco del comico genovese, <è stato fuori luogo>. E Padre Tonino, <ha rappresentato solo se stesso>.

Anzi, prosegue il documento, proprio la diocesi ci tiene <a riaffermare che questo tipo di protagonismo è ben lontano da quello che ritiene fondamentale per i suoi sacerdoti: assumere uno stile umano ed ecclesiale che metta al centro il Vangelo>.

Adesso è davvero difficile capire cosa ci fosse di poco umano e poco ecclesiale nel pacato intervento con cui don Tonino aveva invitato Grillo ad avere cura, oltre che della propria, anche delle libertà altrui. Certo è che il leader del Movimento 5 Stelle, incassato l'assist della diocesi, ha inchiodato la nota dell'ufficio stampa a un bel post, subito diramato sul suo seguitissimo profilo Twitter.

Certo, la foga di prendersi beffa del povero prete con l'aiutino del vescovo di Alghero ha giocato a Grillo un piccolo scherzo. Infatti, se avesse letto bene la nota, in cui si precisa che Don Tonino <tra l'altro non è parroco>, avrebbe quantomeno evitato di sbagliare il titolo (<Il parroco inconsapevole>).

Ma qui la faccenda è un'altra. Lo stesso uomo che una volta propose di <regalare il Vaticano ai francesi>, se si tratta di averla vinta contro la tiratina d'orecchie che gli ha rifilato Don Tonino, non perde tempo a usare la nota di una diocesi troppo zelante. È la faccenda dell'incendiario che si fa pompiere, della libertà che si fa censura. In fondo, la piccola grande storia di un leader che, in questo caso, fa capolino nella categoria del <clericale>. E, un po', anzi un po' tanto, anche in quella del <rosicone>.

 

Don Tonino Manca con Beppe Grillo sul palco ad AlgheroDon Tonino Manca con Beppe Grillo sul palco ad AlgheroGRILLO vittoria TRE SCATTI DI BEPPE GRILLO BEPPE GRILLO MOVIMENTO 5 STELLEBEPPE GRILLOBEPPE GRILLO STRABUZZA GLI OCCHI