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“IL MARESCIALLO MASINI HA FATTO IL SUO DOVERE. HO CHIESTO ALL’ARMA DI CONFERIRGLI UN RICONOSCIMENTO” – GIORGIA MELONI IN CONFERENZA STAMPA HA ELOGIATO IL CARABINIERE CHE HA UCCISO UN SURVOLTATO EGIZIANO CHE AVEVA APPENA ACCOLTELLATO QUATTRO PERSONE E LO STAVA AGGREDENDO. MASINI ORA È INDAGATO PER ECCESSO DI LEGITTIMA DIFESA. MA LA PREMIER LO DIFENDE: “HO CHIESTO ANCHE IL SOSTEGNO DELLE SPESE LEGALI. DOBBIAMO PORCI IL PROBLEMA CHE LE FORZE DELL'ORDINE TEMONO DI AVER FATTO IL PROPRIO LAVORO, ED ENTRANO IN UN CALVARIO…”

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Estratto da www.lastampa.it

 

MARESCIALLO LUCIANO MASINI

«Ho chiesto all’Arma dei carabinieri di sostenere le spese della difesa del maresciallo Masini e intendo chiedere al generale Salvatore Luongo di conferire al maresciallo Masini un riconoscimento. Il maresciallo Masini è una persona che ha fatto il suo dovere».

 

Sono queste le parole della premier Giorgia Meloni alla conferenza stampa organizzata dall'Ordine dei giornalisti e dalla Stampa parlamentare a proposito del carabiniere che la notte di capodanno, a Villa Verucchio, nel Riminese ha sparato e ucciso un uomo che lo stava aggredendo dopo aver ferito a coltellate quattro persone, e che è iscritto nel registro degli indagati per eccesso di legittima difesa.

 

«Dobbiamo porci il problema che le forze dell'ordine temono di aver fatto il proprio lavoro, ed entrano in un calvario. Un approfondimento va fatto, per mettere fine a un fenomeno che abbiamo visto varie volte».

 

GIORGIA MELONI ALLA CONFERENZA STAMPA DI FINE ANNO (INIZIO 2025)

[…] Ieri il Corriere di Romagna era tornato a quella notte riportando le parole che avrebbe pronunciato il maresciallo Luciano Masini: «Fermati, ma cosa stai facendo? Fermati, basta ... ma vuoi proprio morire? Fermati per favore», queste le grida disperate del militare che si sentono in un video girato col cellulare la sera di capodanno e che secondo gli inquirenti chiariscono quanto accaduto a Villa Verucchio. Quelle frasi Masini le urlava a squarciagola mentre indietreggiava, tentando di fermare Muhammad Abdallah Abd Hamid Sitta, 23enne ucciso.

 

Il 23enne con voce roca pronunciava invece preghiere in arabo mentre si scagliava contro le persone in strada la notte di Capodanno. […] Sitta ha accoltellato 4 persone, due 18enni e due anziani, prima di essere fermato e ucciso.

RIMINI - 23ENNE EGIZIANO ACCOLTELLA 4 PERSONE IN STRADA E SI AVVENTA CONTRO I CARABINIERI

 

L'autore del video degli spari, una persona presente sul posto mentre la tragedia si consumava, lo si sente commentare ciò che vede, si sente anche la sua voce che impreca con un sibilo di paura.

 

Quel video è ora il fondamento legale della difesa (l'avvocato difensore è Tommaso Borghesi) del luogotenente dei carabinieri Masini, comandante della stazione di Verucchio. Chi l'ha visto, per primi procura e investigatori, si sarebbe fatto l'idea che il carabiniere non avrebbe potuto comportarsi in altro modo, non avrebbe avuto scelta. Intanto i genitori del 23enne che vivono in Egitto, lo zio Samir Mahmud Alfar e il cugino si sono rivolti all'avvocato Alvaro Rinaldi.

 

RIMINI - 23ENNE EGIZIANO ACCOLTELLA 4 PERSONE IN STRADA E SI AVVENTA CONTRO I CARABINIERI

La procura, dopo l’accaduto, ha aperto un fascicolo nel quale il comandante della stazione Luciano Masini, che viene descritto come un militare esperto e istruttore di tiro, è gato per eccesso di difesa: «Un atto dovuto — aveva spiegato o la procuratrice capo, Elisabetta Melotti — per dare anche la possibilità al comandante di nominare un difensore e un perito per seguire l’autopsia». […]

MARESCIALLO LUCIANO MASINIRIMINI - 23ENNE EGIZIANO ACCOLTELLA 4 PERSONE IN STRADA E SI AVVENTA CONTRO I CARABINIERI