MAFIA FOR PRESIDENT! - UN NUOVO DOCUMENTARIO RIVELA I LEGAMI FRA COSA NOSTRA, RONALD REAGAN E “MCA”, L’ETICHETTA DISCOGRAFICA POI DIVENTATA PIOVRA DI HOLLYWOOD, CHE FINANZIO’ LE CAMPAGNE ELETTORALI DEL’EX ATTORE

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da www.dailymail.co.uk

Il nuovo documentario del regista Shawn Swords intitolato "Wages of Spin II: Bring Down The Wall", rivela i legami tra la mafia, Lew Wasserman (a capo della MCA, Music Corporation of America) e Ronald Reagan.

Tra gli anni '50 e '60, ogni domenica sera, milioni di famiglie americane si sedevano a guardare "General Electric Theatre", serie televisiva basata su storie presentate da Ronald Reagan, la stella più fulgida della scuderia Wasserman, il quale era noto come "Il Padrino di Hollywood", mentore che aveva già lanciato talenti come Greta Garbo, Fred Astaire, Henry Fonda e Bette Davis.

La ricostruzione del documentario avviene attraverso interviste e testimoni, secondo i quali nella MCA c'erano potenti infiltrazioni mafiose, che il Dipartimento di Giustizia protesse. Parlano due PM e un agente dell'FBI che all'epoca si occupavano dell'indagine sulle trame della MCA. Tutti e tre furono costretti a mollare il caso "per ordini superiori" o furono licenziati. I documenti sparirono misteriosamente.

Reagan era totalmente al servizio della MCA. La compagnia finanziò la sua campagna e lo fece eleggere Presidente degli Stati Uniti. La relazione era incestuosa, infatti Reagan nominò subito Ed Meese come Procuratore Generale, caro amico dei capi della MCA.

Quando la carriera di Reagan-attore era al tramonto e Wasserman non riusciva più a trovargli ruoli importanti, decise di lanciarlo nella carriera politica. L'operazione iniziò nel 1947, mettendo Ronald a capo della potente SAG (Screen Actors Guild, sindacato di attori di cinema e tv).

Fino a ad allora la SAG vietava alle agenzie di talenti come la MCA di produrre programmi tv e film. Il divieto sparì con l'arrivo di Reagan. Quando nel 1966 Reagan (sempre con campagna finanziata da MCA) fu eletto governatore della California, la MCA trasse i suoi profitti, al punto che venne soprannominata "Octopus", la piovra, perché aveva tentacoli ovunque nel mondo dello spettacolo e dell'intrattenimento.

Marvin Rudnick dell'FBI scoprì poi che tra i capi della MCA c'era un tale Salvatore Pisello, della famiglia mafiosa Gambino, già condannato a quattro anni di carcere per evasione fiscale. L'altro losco tizio ai vertici della MCA era Eugene Giaquinto, legato a Cosa Nostra.


D'altronde lo stesso Wasserman da ragazzino aveva fatto parte della "Mayfield Road Gang", organizzazione mafiosa con base a Cleveland. Fu poi arruolato da quel Jules Stein che aveva fondato la MCA, agenzia che inizialmente reclutava band da far suonare nei club di Al Capone.

Nessuno pagò mai per gli intrallazzi. Anzi, nonostante il lato oscuro di Wasserman che tanto ignoto non era, anni fa il Presidente Bill Clinton - come Reagan sponsorizzato dai potenti impresari hollywoodiani - gli ha assegnato la medaglia al valore.

 

Reagan a capo del SAG Nancy era eminenza grigia di Ronald Reagan Il boss John Gotti aveva legami con MCA Clinton diede medaglia al valore al boss della MCA Agente FBI Thomas Gates testimonia nel documentario