CRUCCO E PARRUCCO PER IL BANANA - BERLUSCONI DÀ UN CALCIONE SUL NEGAZIONISMO TEDESCO E LA MERKEL AZZANNA: “PAROLE ASSURDE”- JUNCKER: “LE SUE PAROLE MI HANNO NAUSEATO. SI SCUSI”

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1 - MERKEL, PAROLE BERLUSCONI ASSURDE E NON COMMENTABILI
(ANSA) - Quelle di Silvio Berlusconi sono "affermazioni talmente assurde che il governo tedesco non le commenta". Lo ha detto il portavoce di Angela Merkel, Steffen Feibert, rispondendo ad una domanda in conferenza stampa a Berlino.

2 - JUNCKER, BERLUSCONI SI SCUSI CON LA GERMANIA. E RITIRI IMMEDIATAMENTE LE SUE DICHIARAZIONI
(ANSA) - "Le dichiarazioni di Berlusconi mi hanno nauseato. Gli chiedo di ritirarle immediatamente e scusarsi con i sopravvissuti dell'olocausto e con i cittadini della Germania". Così Jean Claude Juncker, candidato Ppe alla presidenza della Commissione europea, sulle parole dell'ex premier sui lager che per i tedeschi non sarebbero mai esistiti.

"Ci sono cose su cui non si può scherzare - dichiara Juncker in una nota diffusa dal suo servizio elettorale - Per chiunque abbia in testa la storia d'Europa, questo è particolarmente vero per il terrore sperimentato durante l'Olocausto che è costato milioni di vite innocenti. Signor Berlusconi, l'Olocausto non e' argomento su cui ridere!". "Chiedo al signor Berlusconi - conclude - di ritirare immediatamente le sue dichiarazioni e di scusarsi con i sopravvissuti dell'Olocausto e con i cittadini della Germania. Nella politica europea non c'è spazio per dichiarazioni divisive che tradiscono i valori su cui la nostra Unione è fondata".

3 - JUNCKER A BERLUSCONI,SU CRISI GERMANIA SOLIDALE,BASTA ACCUSE
(ANSA) - "Trovo inaccettabili gli attacchi di Berlusconi alla Germania. Durante questa crisi la Germania, così come molti altri stati membri hanno dimostrato una solidarietà senza precedenti con i paesi europei in difficoltà". Lo ha detto Jean Claude Juncker, candidato Ppe alla presidenza della Commissione europea. "Questi paesi in difficoltà - ha aggiunto l'ex presidente dell'Eurogruppo - hanno preso essi stessi misure senza precedenti, e spesso dolorose, per stabilizzare le loro finanze pubbliche e le loro economie".

"Non è stato un processo facile né per la Germania né per i paesi in difficoltà. Le accuse unilaterali sono semplicemente inappropriate", ha aggiunto Juncker, uno dei leader Ppe assieme ad Angela Merkel cui sabato a scorso si è rivolto il presidente del Pse, Stanichev, chiedendo una 'presa di distanza' ed una 'condanna' dalle parole dell'ex premier italiano.

"La crisi - aggiunge il lussemburghese - ha messo a nudo molte ferite. Adesso le dobbiamo curare, non spargerci il sale sopra, come invece fa il signor Berlusconi con queste dichiarazioni. Dobbiamo riunificare l'Europa dopo la crisi, non creare ulteriori divisioni". "L'Italia è una grande nazione. Ma anche la Germania è una grande nazione. Tutti i 28 stati membri sono grandi nazioni. Nessuno ha il diritto di insultare amici e partner nell'Unione europea".

 

SARKOZY E MERKEL RIDONO DI BERLUSCONI MERKEL BERLUSCONI NAPOLITANO JEAN CLAUDE JUNCKER CON ANGELA MERKEL