NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON…
Da "Circo Massimo - Radio Capital"
Sulla prescrizione Renzi dice ‘li fermeremo in un modo o in un altro’? Noi non vogliamo che si rimetta in gioco Salvini e che si ricostruiscano alleanze trasversali. Possiamo arrivare a una modifica della norma senza dare vantaggi alla destra e la patente di garantismo a chi non la merita”.
la solitudine di alfonso bonafede
L’ex Ministro della Giustizia Orlando, intervistato in Circo Massimo su Radio Capital, risponde così al nuovo attacco di Matteo Renzi sul tema dello stop alla prescrizione. “C’è l’accordo sull’obiettivo, modificare la norma sulla prescrizione ma non siamo d’accordo sul modo”, dice ancora il vicesegretario del Pd. “Non so se quando si voterà la proposta Costa che cancella la riforma Bonafede ci sarà la crisi di governo, nel caso Renzi votasse con le opposizioni. So che sarebbe dare una bandiera alla destra, dando tra l’altro una patente di garantismo a forze politiche che hanno fatto fare passi indietro all’ordinamento giuridico sul tema dei diritti”.
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Orlando poi chiarisce la posizione attuale del Pd. “Noi vogliamo un contrappeso nel processo – spiega - se la norma resta così o viene parzialmente modificata in base alle indicazioni che sono emerse finora, allora poi bisogna fare in modo tale che nel processo ci sia una definizione dei tempi certi. Un imputato deve sapere che un processo si deve tenere entro tempi tassativi nel momento in cui c’è l’interruzione della prescrizione”.
giuseppe conte alfonso bonafede
Quando gli si chiede allora se la mediazione di Italia Viva con la moratoria di un anno sia quella giusta per arrivare alla definizione di questi contrappesi Orlando risponde che “si fa finta di non capirsi, perché la moratoria l’abbiamo proposta mesi fa ma i nostri alleati l’hanno rigettata e non so se è giusto riproporre una cosa che i 5 stelle hanno già rifiutato. Non sarebbe la giusta mediazione ma sarebbe un ricominciare da capo. Quello che serve ora è incontrarci, si definiscano i contrappesi ma si deve fare in fretta”.
Orlando poi parla della dura lettera di alcune parlamentari del Pd al Ministro della Famiglia Elena Bonetti a proposito dei femminicidi e spiega che secondo lui si è trattato di “uno stimolo che non mette in discussione il Ministro ma che pone un obiettivo. Siamo in una fase in cui stiamo riflettendo su come cambiare passo e c’è chi nella maggioranza, nel Pd, pone questo obiettivo di fronte a una emergenza diventata drammatica.
A proposito di cambio di passo e di riequilibrio all’interno della maggioranza alla luce dei risultati in Emilia Romagna, Orlando dice che si è “cominciato un confronto su un programma, stiamo definendo una nuova agenda politica”. “La revisioni dei decreti sicurezza – aggiunge - dovrebbe avvenire nei prossimi giorni, al termine degli impegni internazionali del Presidente del Consiglio Conte. Poi chiudiamo nell’arco di una o due settimane”.
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