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ANGELA SI RICANDIDA PER LA QUARTA VOLTA ALLA CANCELLERIA - GIÀ IN CANTIERE LE LARGHE INTESE PROSSIME VENTURE: IL SOCIALDEMOCRATICO STEINMEIER CANDIDATO COMUNE ALLA PRESIDENZA - MERKEL: “IN UN PERIODO IN CUI C’È DISORDINE NEL MONDO, È IMPORTANTE MANDARE UN SEGNALE DI STABILITÀ”

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Francesco Zaffarano per La Stampa

 

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La cancelliera tedesca Angela Merkel si candiderà per un quarto mandato. Lo ha detto alla Cnn il vice presidente federale della Cdu, Norbert Roettgen. Le elezioni tedesche sono in calendario per settembre 2017. La decisione sarebbe stata presa nonostante la batosta presa dalla Cancelliera all’ultima tornata elettorale. Alle regionali di settembre in Meclemburgo-Pomerania, il Land in cui Angela Merkel ha il suo seggio al Bundestag, la Cdu ha registrato il risultato più basso della sua storia fermandosi al 19% delle preferenze a vantaggio della destra dell’AfD di Frauke Petry, che è volata al 20,8%.

 

FRAUKE PETRY 2FRAUKE PETRY 2

Non è un periodo facile per Angela Merkel, che fino all’anno scorso godeva di ottima fama a livello internazionale e si era conquistata anche la copertina del Time come persona dell’anno: alla sconfitta alle regionali, infatti, si aggiunge la nomina del socialdemocratico Frank-Walter Steinmeier alla presidenza della Germania.

 

Frank Walter Steinmeier Frank Walter Steinmeier

La notizia, interpretata da più parti come un colpo alla leadership della Cancelliera, è stata accolta dalla Merkel come «un segnale di stabilità». Secondo la Cancelliera, infatti, «in un periodo in cui c’è disordine e instabilità nel mondo, mandare un segnale di stabilità» come la nomina del socialdemocratico Steinmeier «dal mio punto di vista è giusto e importante». 

 

Fatto sta che la Cdu ha accettato di sostenere l’attuale ministro degli Esteri come candidato alla presidenza, rinunciando a un proprio candidato, per evitare una lunga disputa politica che avrebbe potuto creare turbolenze in un governo già provato dal calo di gradimento a seguito delle politiche pro immigrati inaugurate lo scorso anno. Il voto all’assemblea federale di Berlino è previsto il 12 febbraio del prossimo anno, quando sarà scelto il successore del presidente uscente Joachim Gauck.