adolfo urso giorgia meloni matteo salvini

COALIZIONE INDIGESTA  – SALVINI E LA MELONI CONTINUANO A LITIGARE PER IL COPASIR. IL “CAPITONE” È NERVOSETTO PER I SONDAGGI CHE REGISTRANO LA CAVALCATA DELLA “DUCETTA”: “IL SORPASSO DI FDI SULLA LEGA? E SE SBARCANO GLI ALIENI? CI PORREMO IL PROBLEMA QUANDO SBARCHERANNO, NON CREDO AVVERRÀ A BREVE” – L’ATTACCO A ADOLFO URSO (CANDIDATO MELONIANO ALLA PRESIDENZA DEL COPASIR): “NON DAREMO IL NOSTRO CONSENSO A QUALCUNO CHE HA AMICIZIA CON L’IRAN”. SI DEVE ESSERE SCORDATO DEI RAPPORTI DEL SUO EX SOTTOSEGRETARIO GERACI CON IL REGIME CINESE...

MATTEO SALVINI GIORGIA MELONI SELFIE IN PIAZZA

Paola Di Caro per il “Corriere della Sera”

 

Matteo Salvini ironizza: «Se sono preoccupato per i sondaggi che vedono un possibile sorpasso di FdI sulla Lega? E se sbarcano gli alieni? Ci porremo il problema quando sbarcheranno, e non credo avverrà a breve».

 

Giorgia Meloni usa parole al miele: «Caro Matteo, sappiamo entrambi che uniti facciamo paura, perché la nostra coalizione è forte e vincente, perché sta insieme per scelta e non per interesse. Io e te sorridiamo spesso insieme, ci scambiamo messaggi su come la stampa interpreta il nostro rapporto, però volevo ribadire che siamo alleati convinti e che anche noi se ogni tanto prestiamo meno il fianco a questo racconto delle divisioni tra noi, ci aiutiamo ad essere più forti».

 

ADOLFO URSO GIORGIA MELONI

Ma Salvini non cede sul nodo che sta dividendo FdI e Lega da settimane, quello del Copasir. E che, se non sciolto, potrebbe pesare sugli esiti del vertice che il centrodestra terrà lunedì, con piatto forte del menù i candidati per le Amministrative ancora latitanti a Roma e Milano.

 

matteo salvini raffaele volpi simone di stefano

La vicenda non si sblocca, perché - nonostante la spinta politica di tutti i partiti (tranne Italia viva, che non si è espressa) presenti nel Comitato di controllo sui Servizi perché venga eletto presidente l' esponente dell' opposizione, Adolfo Urso di FdI, dopo le dimissioni dell' uscente Volpi e del collega Arrigoni, leghisti - dal Carroccio si fa muro.

 

MATTEO SALVINI GIORGIA MELONI

«Sicuramente in un momento delicato come questo, con Israele sotto attacco, la Lega non darà mai il suo consenso a qualcuno che ha amicizia con un regime come quello iraniano che vorrebbe cancellare Israele», è l' accusa di Salvini ad Urso: «Il Copasir deve essere guidato da qualcuno al di sopra di ogni sospetto e lontano da certe amicizie», quindi «tutti i membri del Copasir si dimettano», mentre Tajani ritiene che si possa subito votare per il presidente.

 

RAFFAELE VOLPI

Ma se da FdI Urso viene difeso, è l' ex ministro degli Esteri del governo Monti, Giulio Terzi di Sant' Agata, a scrivere su Twitter: «In un momento in cui Israele ha dovuto ancora subire terrorismo di Hamas e Islamic Jihad - dirette da Iran - ricordo solidarietà concreta sempre espressa da membri del governo di centrodestra, a Gerusalemme durante la seconda Intifada», a corredo di una foto che vede al tavolo, con il presidente israeliano Shimon Peres, l' allora viceministro Urso, che peraltro fu il primo esponente della destra italiana ad andare in visita ufficiale in Israele.

ADOLFO URSO SI FA UN PISOLINO

 

Se basterà per convincere la Lega, se la richiesta sarà di sostituire Urso con un altro esponente di FdI e se la Meloni cederò lo si capirà lunedì. In un vertice che diventa decisivo per i rapporti nel centrodestra.