VALÉRIE ROTT-WEILER ABBAIA E MORDE - LA “MARITA” DI HOLLANDE QUERELA PER DIFFAMAZIONE DUE GIORNALISTI CHE HANNO PUBBLICATO UN LIBRO IN CUI SI PARLA DI UNA SUA STORIA D’AMORE, ANTECEDENTE A HOLLANDE, CON UN POLITICO SARKOZYSTA - PER DIFENDERE VALÈRIE, IL CAGNOLINO HOLLANDE INVIA UNA LETTERA FIRMATA AI GIUDICI - ADESSO LO ACCUSANO DI VOLER FARE PRESSIONI SULLA GIUSTIZIA…

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Alberto Mattioli per "la Stampa"

La lettera è manoscritta su carta non intestata. La firma, però, è di quelle importanti: François Hollande. L'autografo è indirizzato al tribunale che esamina la querela della première compagna, Valérie Trierweiler, contro Alix Bouilhaguet e Christophe Jakubyszyn, i giornalisti che hanno scritto «La frondeuse», sulfurea biografia di madame Trierweiler, venduta in 20 mila copie, dove si narra la sua relazione anteHollande con Patrick Devedjian, politico sarkozysta. Valérie, che ha la querela facile, chiede 80 mila euro di risarcimento ai due autori. E, già che c'è, altri 70 mila al settimanale «Point de vue» che li ha intervistati.

Ieri una tranquilla udienza tecnica è diventata un caso legale, ma soprattutto politico, quando gli avvocati di Valérie hanno prodotto la lettera del Presidente della Repubblica, che denuncia come «pura affabulazione» alcuni passaggi del libro. In particolare, quello che racconta di una sua lettera del ‘94 a Devedjian per sollecitare un incontro con l'allora primo ministro Edouard Balladour. Anche il ministro degli Interni, Manuel Valls, ha scritto ai giudici per smentire alcune frasi che gli sono attribuite nel libro, «spesso approssimative, parziali ed estrapolate dal contesto».

Gli avvocati dei giornalisti denunciano un'indebita pressione del potere esecutivo su quello giudiziario. L'editore del libro, Yves Derai, è lapidario: «Si usa l'arma nucleare per schiacciare una mosca». Ma è l'opposizione di destra a trasformare il caso giudiziario in caso politico: un «intervento sorprendente e scioccante», una «breccia» nella sacrosanta divisione dei poteri. Fonti dell'Eliseo ribattono che si tratta solo di un'iniziativa «individuale, cittadina e privata» di Hollande. Sentenza il 28 gennaio.

 

VALERIE TRIERWEILER CON UNA COSCIA DA FAR INVIDIA AD ANGELINA JOLIE Valerie Trierweiler Valerie Trierweiler FRANCOIS HOLLANDE E LA SUA COMPAGNA VALERIE TRIERWEILER jpeg