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Emanuele Lauria per la Repubblica
hashtag salvini zuccaro migranti
«Porto con me una tenda e un sacco a pelo: in qualche modo troverò il modo di passare la notte». L' ultima provocazione, Matteo Salvini, l' ha pensata per la festa del Primo maggio: un' incursione, con relativo pernottamento, al Cara di Mineo. È tutta da verificare la riuscita dell' impresa ma la sortita serve al leader della Lega per tenere i riflettori accesi sul "business dell' accoglienza" che si arricchisce stavolta del capitolo sulle Ong.
E Salvini, alla vigilia del suo ritorno in Sicilia (quarto viaggio in 4 mesi), lancia una pesante accusa al governo: «Mi risulta che ci sia un dossier dei servizi segreti - dice il segretario della Lega - che accerta l' esistenza di rapporti fra gli scafisti e alcune associazioni. Chi fa partire i migranti dalle coste africane prende appuntamento con i volontari delle navi che poi accolgono a bordo i clandestini e li portano in Italia».
Salvini chiama in causa Gentiloni: «Se esiste questo dossier, e il premier lo tiene nel cassetto, è un fatto gravissimo». Anche perché, secondo il capo del Carroccio, «queste informazioni potrebbero arricchire il fascicolo sulle Ong del procuratore di Catania Zuccaro. Elementi analoghi, accertati dai servizi segreti stranieri, sono invece non utilizzabili dalla nostra magistratura ».
La denuncia, ovviamente, solleva più di qualche sospetto. Come o dove ha appreso Salvini del dossier? L' eurodeputato dice di «avere più fonti» e che le notizie provengono «non necessariamente» dal presidente del Copasir, il senatore leghista Giacomo Stucchi. Lui, Stucchi, non risponde al telefono, altri membri del comitato di controllo dei servizi di informazioni restano sul vago. «Io non ho notizia di questo dossier ma mi sono assentato, per motivi di salute, per oltre un mese», dice il vicepresidente Giuseppe Esposito. «Non posso certo parlare di queste cose», dice il forzista Paolo Romani.
Ettore Rosato, esponente del Pd, si mostra più che cauto: «Questo è un fatto molto grave. Se il leader della Lega dice la verità, vuol dire che ha avuto accesso ad atti coperti dal segreto di Stato. Se mente, siamo di fronte all' ennesima salvinata». Mai avuta contezza di quel dossier? «Ma le pare possibile che i servizi segreti si occupino del tema dell' immigrazione clandestina della Libia?», risponde laconico Rosato.
Il tutto nel silenzio ufficiale di Palazzo Chigi e del Viminale. E con il contorno di polemiche che non scemano: Salvini definisce Alfano «il ministro dell' invasione clandestina» e non si stupisce che oggi sia dalla sua stessa parte nella difesa di Zuccaro: «È una solidarietà pelosa alla stessa procura che indaga un sottosegretario del suo partito (Castiglione, ndr)». Ma stavolta nel mirino finiscono anche i 5Stelle: «Di Maio fa cabaret sulle Ong, cerca solo voti. I grillini sull' immigrazione peggio del Pd».
Da inizio anno sono già 36.884 i migranti sbarcati in Italia: più 35 per cento rispetto al 2016. E cinque cadaveri sono stati recuperati ieri al largo della Libia. Secondo un rapporto della Guardia costiera, solo lo 0,8 per cento delle chiamate di soccorso effettuate con i telefoni satellitari nel Mediterraneo l' anno scorso è giunto a organizzazioni non governative. Ma sono le Ong ad avere avvistato per prime il 30,3 per cento di imbarcazioni salpate dalla Libia senza satellitari. Numeri che alimentano il dibattito sulle associazioni che salvano in mare gli extracomunitari.
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