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LE QUERELE PORTANO BENE (AI GOVERNI) – NICOLA ZINGARETTI NON HA MAI RITIRATO LA QUERELA CONTRO DI MAIO SUL CASO BIBBIANO. MA QUESTO NON IMPEDISCE LA TRATTATIVA TRA I DUE – ANZI, C’È UN PRECEDENTE: SALVINI AVEVA DENUNCIATO STEFANO BUFFAGNI PER UN POST FACEBOOK E HA RITIRATO LA QUERELA SOLTANTO NEL A FEBBRAIO DI QUEST'ANNO. I DUE GOVERNAVANO INSIEME ORMAI DA 8 MESI… – VIDEO: QUANDO LUIGINO DICEVA "IO CON IL PARTITO DI BIBBIANO NON VOGLIO AVERCI NULLA A CHE FARE"

 

1 – QUELLA QUERELA DI ZINGARETTI AL CAPO DEI GRILLINI

Da “il Giornale”

 

NICOLA ZINGARETTI E LUIGI DI MAIO BY CARLI

Nicola Zingaretti tratta con Luigi Di Maio, ma non ha ritirato la querela contro il vicepremier e capo politico del Movimento 5 Stelle, presentata, come segretario del Pd, per le dichiarazioni del grillino sul caso Bibbiano e il Pd. La singolare circostanza è stata ricostruita dal sito FanPage. Nel luglio scorso il Pd ha presentato una querela per diffamazione contro le dichiarazioni di Di Maio e del M5s, appunto in relazione alle dichiarazioni sull'inchiesta di Bibbiano.

 

FOTOMONTAGGIO – LUIGI DI MAIO NICOLA ZINGARETTI

Impensabile, allora, l'apertura della crisi di governo. E ancora più impensabile l'eventualità che Pd e Cinque stelle potessero costruire insieme il governo che salvo ulteriori stop probabilmente vedrà oggi la nascita. Del resto, sul «mai col partito di Bibbiano» i grillini si sono sgolati per settimane. Salvo poi ritrovarsi, appunto, allo stesso tavolo. La querela di Zingaretti contro Di Maio, comunque, e ancora in piedi. Lo ha confermato a Repubblica il responsabile organizzazione del Pd, Stefano Vaccari: «Devono chiederci scusa».

NICOLA ZINGARETTI ARRIVA A PALAZZO CHIGI PER L'INCONTRO CON LUIGI DI MAIO

 

2 – MATTEO SALVINI RITIRA LA QUERELA PER DIFFAMAZIONE CONTRO IL 5 STELLE STEFANO BUFFAGNI: C'È UN ACCORDO TRA LE PARTI

luigi di maio stefano buffagni riccardo fraccaro danilo toninelli barbara lezzi

Da www.repubblica.it (11 febbraio 2019)

 

STEFANO BUFFAGNI

Il ministro dell'Interno Matteo Salvini ha ritirato la querela e revocato la costituzione di parte civile nel processo per diffamazione a carico del sottosegretario del Movimento 5 Stelle Stefano Buffagni. Quest'ultimo nel 2016 - quindi prima che nascesse l'alleanza di governo Lega-M5S - aveva postato sul suo blog e su Facebook alcune frasi ritenute da Salvini diffamatorie, tanto da portarlo a querelare l'esponente grillino, all'epoca consigliere regionale in Lombardia.

matteo salvini bacia il rosario mentre parla giuseppe conte 2

 

Fonti legali riferiscono di un accordo transattivo tra le due parti, i cui termini sono coperti da una clausola di riservatezza. Dopo una breve camera di consiglio il giudice monocratico Stefania Donadeo ha pronunciato una sentenza di non luogo a procedere per estinzione del reato dovuta al ritiro della querela.

 

luigi di maio nicola zingaretti

Buffagni, nel 2016 consigliere di opposizione alla giunta leghista di Roberto Maroni, aveva parlato di "Lombardia intrappolata nella ragnatela leghista, una fitta rete di contatti e uomini di fiducia agli ordini di Salvini e Maroni", di "una sorta di cupola" in riferimento al segretario leghista, "di sistema marcio che sta infettando le istituzioni", facendo un parallelo tra la situazione in Lombardia e quella di Roma con "il Pd e Mafia capitale".

 

stefano buffagni giuseppe conte

Al centro del processo c'era una presunta racocmandazione che la Lega avrebbe fatto per trovare lavoro in una azienda sanitaria locale a Luca Morisi, spin doctor di Salvini, che era parte civile del processo (ma ha ritirato la costituzione dopo la remissione della querela). Il legale di Buffagni aveva però  chiesto l'insindacabilità delle opinioni espresse dal suo assistito in quanto consigliere regionale, scatenando la reazione del ministro che aveva chiosato: "I 5 Stelle anti-casta invocano l'immunità".

 

MATTEO SALVINI PARLA IN SENATO

Tempi lontani, sembra. Perchè adesso, a processo in corso, Salvini - che in questi giorni dovrà affrontare in Parlamento la richiesta di autorizzazione a procedere per il caso Diciotti - ha cambiato idea. Adesso a Buffagni, difeso dall'avvocato Caterina Malavenda, toccherà soltanto pagare le spese processuali.

STEFANO BUFFAGNImatteo salvini bacia il rosario mentre parla giuseppe contematteo salvini e bruno vespa a botteghe aperte a milanomatteo salvini giuseppe conte in senatoSTEFANO BUFFAGNI LUIGI DI MAIO