donald trump insulta una giornalista e la chiama cicciona

“ZITTA, STAI ZITTA CICCIONA!” - TRUMP PERDE LA TESTA CON UNA GIORNALISTA DI BLOOMBERG CHE GLI STAVA PONENDO UNA DOMANDA SUL CASO EPSTEIN. A BORDO DELL'AIR FORCE ONE, IL PRESIDENTE LE HA PUNTATO CONTRO IL DITO E L’HA MESSA A TACERE: “BLOOMBERG DOVREBBE LICENZIARLA” - IL COATTO DELLA CASA BIANCA DIMOSTRA DI ESSERE MOLTO NERVOSO PER LE CONTINUE RIVELAZIONI SULLO SCANDALO DEL FINANZIERE PEDOFILO – MARJORIE TAYLOR GREENE, EX FEDELISSIMA DEL TYCOON, TUONA CONTRO “THE DONALD” DURANTE UNA CONFERENZA FUORI DA CAPITOL HILL, IN ATTESA DELLA VOTAZIONE DEL CONGRESSO SUGLI "EPSTEIN FILES": "IL POPOLO AMERICANO NON TOLLERERÀ PIÙ STRONZATE..." - VIDEO

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TRUMP INSULTA UNA GIORNALISTA, 'STAI ZITTA CICCIONA'

DONALD TRUMP INSULTA UNA GIORNALISTA E LA CHIAMA CICCIONA

(ANSA) - "Quiet, quiet piggy". "Zitta, stai zitta cicciona". Questo l'insulto sessista, bodyshaming e pure antianimalista se si considera il termine "piggy" ("grassa come un maiale") che Donald Trump ha rivolto ad una giornalista di Bloomberg che gli stava ponendo una domanda sul caso di Jeffrey Epstein. Secondo quanto riportato da diversi media americani, il presidente ha offeso la reporter qualche giorno fa, a bordo dell'Air Force One.

 

TRUMP INSULTA UNA GIORNALISTA, 'STAI ZITTA CICCIONA' 

Catherine Lucey la giornalista chiamata cicciona da donald trump

(ANSA) - Trump stava tornando a Washington quando Catherine Lucey, la giornalista di Bloomberg insultata, gli ha chiesto perché non volesse pubblicare i documenti su Epstein. Il presidente l'ha guardata e puntandole il dito contro ha detto: "Zitta, stai zitta, cicciona".

 

Parlando con i giornalisti sulla pista d'atterraggio il tycoon ha continuato ad attaccare Lucey dicendo che "Bloomberg dovrebbe licenziarla". "Piggy" è stato uno degli insulti preferiti del tycoon in passato. Durante la sua campagna presidenziale del 2016, l'ex Miss Universo Alicia Machado, che vinse il titolo a 19 anni quando Trump era comproprietario dell'organizzazione, affermò che il presidente aveva minacciato di toglierle il titolo dopo che era "ingrassata".

 

EX ALLEATA TRUMP,AMERICANI NON VOGLIONO PIÙ STRONZATE SU EPSTEIN

DONALD TRUMP INSULTA UNA GIORNALISTA E LA CHIAMA CICCIONA

(ANSA) - Marjorie Taylor Greene attacca Donald Trump e i Maga sul caso di Jeffrey Epstein sostenendo che sia stata "una delle cose più distruttive per il movimento". In una conferenza fuori da Capitol Hill con le vittime del finanziere pedofilo la deputata, ex fedelissima del presidente americano, ha detto che "il popolo americano non tollererà altre stronzate", sul caso.

 

VITTIME DI EPSTEIN A CAPITOL HILL, 'BASTA POLITICIZZARE IL CASO'

(ANSA) - Un gruppo bipartisan di deputati e senatori americani, tra cui Marjorie Taylor Greene, ha dichiarato in una conferenza stampa fuori dal Capitol Hill che si aspetta che la sua risoluzione sui documenti del caso Jeffrey Epstein venga approvata all'unanimità dalla Camera oggi.

marjorie taylor greene 2

Accanto ai parlamentari c'erano alcune delle vittime del finanziere pedofilo che hanno chiesto alle autorità di "smetterla di strumentalizzare la vicenda per fini politici". Se la Camera approverà la risoluzione, il Senato voterà se inviare la misura a Donald Trump per la firma. "Non rovinate tutto al Senato", ha detto il deputato Thomas Massie, repubblicano del Kentucky e promotore del disegno di legge.

 

USA: CASO EPSTEIN, NASCE MOVIMENTO POLITICO 'GUIDATO DALLE SOPRAVVISSUTE'

marjorie taylor greene e donald trump 2

(Adnkronos) - A Washington, nel giorno in cui la Camera si prepara a votare la risoluzione che chiede al Dipartimento di Giustizia di rendere pubblici tutti i file sul caso EPSTEIN, le sopravvissute al finanziere hanno annunciato la nascita di un nuovo movimento politico "guidato dalle vittime", che si pone l'obiettivo di smantellare i sistemi che - denunciano - "hanno protetto i predatori per troppo tempo".

 

Lisa Phillips, una delle sopravvissute intervenute a Capitol Hill, ha spiegato che il gruppo lavorerà per riscrivere leggi ritenute insufficienti e costruire "protezioni per i bambini del nostro Paese", ribadendo la richiesta che il Dipartimento di Giustizia renda finalmente pubblica tutta la documentazione sul caso. Haley Robson - che denuncia di essere stata violentata dal defunto finanziere pedofilo quando aveva solo 16 anni - ha ricordato come, pur essendo oggi adulte, tutte loro "stanno combattendo per le bambine che sono state lasciate indietro", mostrando una foto di sé da piccola.

DONALD TRUMP - INGRID SEYNHAEVE - JEFFREY EPSTEIN

 

Ha ringraziato i deputati di entrambi i partiti che hanno sostenuto la risoluzione, riconoscendo il prezzo politico che alcuni - come la repubblicana Marjorie Taylor Greene "rinnegata" da Donald Trump - stanno pagando per aver sfidato la propria leadership. Ma non ha risparmiato critiche al presidente americano: pur apprezzando il cambio di posizione, si è detta "scettica" sulle sue reali intenzioni, aggiungendo di essere "traumatizzata, non stupida". Molte delle sopravvissute ci hanno tenuto a sottolineare che la loro non è una battaglia di parte.

jeffrey epstein virginia giuffre donald trump

 

Annie Farmer, testimone chiave nel processo legato all'ex compagna di EPSTEIN Ghislaine Maxwell, ha definito l'intera vicenda "un tradimento istituzionale" che si è esteso attraverso amministrazioni repubblicane e democratiche, da Bill Clinton a Joe Biden. Jena-Lisa Jones - ex elettrice Gop che ha denunciato abusi da EPSTEIN quando era solo 14enne - ha chiesto a Trump di "smettere di rendere tutto politico" e di sostenere la pubblicazione integrale dei file senza usare selettivamente i documenti contro avversari politici. "Stare dalla parte giusta della storia non è confortevole - ha detto Wendy, un'altra sopravvissuta - Ma questa non è una guerra di partito. È la richiesta di verità, responsabilità e protezione per chi verrà dopo di noi".

JEFFREY EPSTEIN A MAR-A-LAGO CON DONALD TRUMP

 

CNN, CAMERA USA VOTA SU DIVULGAZIONE FILE EPSTEIN DOPO LE 20

(ANSA) - La Camera Usa votera' tra le 14 e le 20 locali (le 20 e le 2 di notte in Italia) il disegno di legge per divulgare tutti i file di Epstein entro 30 giorni dall'entrata in vigore dele provvedimento. Lo riferisce la Cnn.

 

 

Usa: anche speaker Johnson voterà per pubblicazione file Epstein

(LaPresse) - Lo speaker repubblicano della Camera, Mike Johnson, ha annunciato ai deputati del suo partito che voterà a favore del disegno di legge per desecretare tutti i file del caso Epstein. Lo riferisce la Cnn. Per mesi, seguendo le indicazioni del presidente Trump, Johnson si era opposto al voto in aula del disegno di legge.

DONALD E MELANIA TRUMP - PRINCIPE ANDREA - JEFFREY EPSTEIN - GHISLAINE MAXWELL A MAR-A-LAGOil biglietto d auguri di donald trump per jeffrey epstein