
DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI…
COSA E’ SUCCESSO ALL’INTER? AVREBBE DOVUTO AMMAZZARE IL CAMPIONATO MA HA FATTO SOLO 8 PUNTI. SIMONE INZAGHI CERTIFICA IL MOMENTO NO DOPO IL KO NEL DERBY: “NON SIAMO MAI STATI SQUADRA” – TRA LE RAGIONI DELL’INIZIO FLOP, LA CRISI DI LAUTARO CHE SI SENTE "STANCO", IL CALENDARIO SPIETATO E LA "PANCIA PIENA" DOPO LO SCUDETTO - IL GRIDO D’ALLARME DI BASTONI: “UN MESE È TROPPO POCO PER STACCARE” (SE VUOLE, SI PUO’ PRENDERE UN ANNO SABBATICO…)
Paolo Tomaselli per corriere.it - Estratti
Sembra qualcosa di già visto. Ma è differente. Anche due anni fa — in coincidenza con l’ultimo derby perso prima della serie di sei vittorie consegnata adesso alla storia — l’Inter alternava partite di alto livello a sconfitte inspiegabili, un po’ come ha fatto fra l’Etihad mercoledì sera e San Siro domenica.
Quella era la squadra capace di andare in finale a Istanbul, ma allo stesso tempo (almeno fino al 15 aprile) di perdere dodici partite di campionato. Due anni fa però la stagione era spaccata in due dal Mondiale e le analogie, per quanto affascinanti (soprattutto se evocano una finale di Champions) non funzionano per capire il momento dell’Inter di oggi, che ha fatto 8 punti contro i 15 di un anno fa e che per la prima volta in 17 mesi «non è mai stata squadra», come ha certificato lucidamente Inzaghi.
L’analisi del tecnico dopo la sconfitta contro il Milan è il primo vero punto di rottura rispetto al passato: questa Inter è più matura, anche grazie ai momenti duri che ha attraversato e il suo allenatore è cresciuto sotto ogni punto di vista, anche quello della gestione delle emergenze.
Quando alla vigilia chiedeva ai suoi di non avere la pancia piena, forse il tecnico aveva fiutato qualcosa. E dopo la sconfitta non ha escluso del tutto che l’Inter abbia sottovalutato il Milan: «Non direi, ma si è visto poco di quello che avevamo preparato. È mancata lucidità con e senza palla. La squadra ha approcciato male il primo e il secondo tempo. Io sono il responsabile, quindi ci prendiamo questo k.o. che ci fa male. Ma nel calcio vanno accettate le sconfitte purché vengano analizzate bene. Dobbiamo cambiare marcia, 8 punti sono pochi».
LAUTARO MARTINEZ - FOTO LAPRESSE
Cinque mesi dopo il derby della seconda stella, con relativi festeggiamenti, lo schiaffo di domenica può essere utile all’Inter. Ma non è solo questione di appagamento: se una squadra nei momenti chiave «è vuota di testa» è una questione anche di energie fisiche e nervose da ricaricare. E aveva colpito alla prima di campionato il grido d’allarme di Bastoni: «Un mese è troppo poco per staccare». Si può catalogarlo come la lamentela di un milionario viziato o come la spia di un malessere più profondo, che parte dalla testa e arriva alle gambe. «Sto faticando, la stanchezza me la sento addosso e so che non sto facendo il lavoro dell’anno scorso» ha ammesso capitan Lautaro dopo il derby.
Adesso l’Inter ha una settimana senza impegni prima della sfida di sabato a Udine, poi avrà la Stella Rossa in Champions: può essere l’occasione per ricaricare i giocatori più stanchi, anche perché dopo la sfida del 5 ottobre con il Torino attuale capolista, ci sarà ancora la sosta per le Nazionali. E quindi un ciclo molto duro con Roma, Juve, Arsenal e Napoli all’orizzonte: la sfida agli inglesi e il big match contro la squadra dell’ex Conte sono ravvicinate, proprio come nel caso di City e Milan
(...)
DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI…
FLASH – DONALD TRUMP CANTA VITTORIA SUI DAZI ALL’EUROPA OSTENTANDO OTTIMISMO (“ANDRÀ TUTTO BENE CON…
FLASH! - QUESTA SERA ALLA VERSILIANA DI MARINA DI PIETRASANTA, IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA CARLO…
COME STA IN SALUTE DONALD TRUMP? DOPO LE FOTO HORROR DELLE CAVIGLIE FORMATO ZAMPOGNA DEL…
JOHN KENNEDY E’ STATO IL PIÙ INFEDELE PUTTANIERE DEL XX SECOLO MA SUA MOGLIE JACQUELINE S’ATTACCAVA…
“INUTILE FRUSTARE UN CIUCCIO MORTO, CAMBIA SPACCIATORE” – A PARLARE NON È UN HATER ANONIMO MA UN…