TURNER PRIZE 2014 - LA TATE SCEGLIE I 4 CONCORRENTI TRA LA MEGLIO GIOVENTU' DELL'ARTE BRITANNICA E SI SCOPRE CHE LI TROVA GRAZIE A FACEBOOK, L'ESTETICA DEL SOCIAL NETWORK, IL COLLAGE DELLE ARTI. PIU' CHE TURNER PRIZE TURNER WEB.

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

Alessandra Mammì per Dagospia
E il Turner Prize ai tempi di Internet. La vittoria dei social network Il trionfo del collage e di una visione a frammenti che inglo ba la storia in un continuo flashback e flash forward.

I quattro giovani artisti selezionati per il premio 2014 in modo ognuno diverso hanno in comune il raggranellare immagini soprattutto nel cosmo del web e giustapporle, modificarle, riorganizzarle, in un linguaggio e in un racconto che scivola sulla liquida cultura visiva del nostro tempo .

Lo ha detto Penelope Curtis direttrice della Tate svelando i nomi il / maggio. "Le nomination di quest'anno illustrano la mobilità del mondo dell'arte contemporanea,visibile in biennali globali e grandi mostre nel corso dell'anno. I quattro artisti selezionati condividono una forte presenza internazionale e una capacità di adattamento alla scena globale, lavorando molto spesso in contesti sociali collaborativi".

Eccoli i prescelti under 50, britannici per nascita o residenza, che a dicembre si contederranno il premio più ambito della giovane arte globale.

Duncan Campbell irlandese nato nel 1972. Oggi vive a Glasgow, scandaglia gli archivi dell'Irlanda del Nord alla ricerca d'immagini per i suoi filmcollage, che riprendono contributi sulla gioventù e le sottoculture delle desolate periferie di Belfast Il suo ultimo lavoro è un tributo più giocoso al maestro tedesco Sigmar Polke.

Ciara Phillips nata in Canada vive a Glasgow e compone immagini stratificate sulla memoria e sui media con tutte le tecniche a disposizione dalla serigrafia al collage in una versione tutta sua di un artigianato concettuale e teorico.

James Richards nato a Cardiff nell'83 vive a Londra dove esercita come filmmaker alla ricercadi forme gestaltiche che attraversino tempo e storia del cinema e delle immagini. Non a caso era presente alla Biennale di Massimiliano Gioni, quale ottimo interprete del Palazzo Enciclopedico

Tris Vonna-Michell. Nato nel 1982 anche lui affascinato dall'era pre-internet, che ovviamente saccheggia attraverso internet,  più archivi e memorie, ricomponendo per immagini un suo patrimonio visivo personale basato sulla memoria e tecnologie desuete Tipo: il fascino rumoroso di un proiettore di diapositive per slideshow o il fruscio di un super8.

Vinca il migliore. A dicembre sapremo.

Ciara Philippsun film di Duncan CampbellCiara Philipps Tris Vonna-Michell.james Richards