L’ONDA LUNGA DEL CRAC TANZI - LA CORTE D’APPELLO DI BOLOGNA DÀ RAGIONE A CITIBANK: PARMALAT DOVRÀ RISARCIRLE 431 MILIONI $ - INTANTO LA SOCIETÀ SI ALLARGA IN BRASILE: ACQUISIZIONE DA 610 MLN €

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1. PARMALAT: ACQUISIZIONE DA 610 MLN EURO IN BRASILE CON BRF

CALISTO TANZI MALATO IN TRIBUNALECALISTO TANZI MALATO IN TRIBUNALE

 (LaPresse) - Parmalat e Brf, una delle principali società brasiliane operanti nel settore food quotata alla Borsa di San Paolo, hanno sottoscritto un accordo vincolante avente a oggetto le condizioni e i termini essenziali dell'acquisto da parte di Parmalat di 11 stabilimenti della divisione dairy di Brf presenti nel territorio brasiliano e dei relativi asset e marchi. Il fatturato proforma della divisione dairy di Brf nel 2013 è stato pari a circa 2,6 miliardi di reais (pari a circa 880 milioni di euro).

 

Brf ha concesso a Parmalat un diritto di esclusiva, finalizzato alla definizione di tutti gli accordi contrattuali. L'operazione, soggetta al verificarsi di alcune condizioni sospensive e all'approvazione delle autorità competenti, avverrà al prezzo, soggetto a taluni aggiustamenti, di 1,8 miliardi di reais (pari a circa 610 milioni di euro), 'debt and cash free'. L'acquisizione sarà interamente finanziata con mezzi propri.

 

 

2. PARMALAT CONDANNATA A RISARCIRE 431 MILIONI DI DOLLARI A CITIBANK

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 (Reuters) - La Corte d'Appello di Bologna ha riconosciuto la sentenza del 2008 di un tribunale del New Jersey e ha condannato Parmalat a risarcire Citibank 431 milioni di dollari, somma che dovrebbe essere pagata in azioni e in base alle percentuali previste dal concordato.

 

"Citibank N.A. ha ottenuto dalla Corte d'Appello di Bologna il pieno riconoscimento in Italia della sentenza del 2008 della Superior Court of New Jersey", si legge in una nota di Clifford Chance, studio che ha assistito la banca americana nel processo.

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Nel comunicato si ricorda che nel 2008 la corte statunitense aveva "accolto le domande riconvenzionali di Citibank contro Parmalat, svolte a titolo di truffa, false rappresentazioni fornite colposamente e distrazione".

 

"A seguito della domanda di riconoscimento proposta da Citibank in Italia, la Corte d'Appello di Bologna ha ora ritenuto la sentenza statunitense riconoscibile in Italia nei confronti di Parmalat Spa, Parmalat Finanziaria Spa e altre otto società del gruppo Parmalat in Amministrazione Straordinaria‎ confermando la condanna a risarcire Citibank per 431 milioni di dollari", conclude la nota.

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Nella relazione al bilancio Parmalat 2013, pubblicato questa primavera, si sottolineava che, in caso di conferma definitiva della sentenza, il pagamento a Citibank avverrebbe in azioni, in base alle percentuali stabilite nel concordato, e che l' eventuale risarcimento è coperto da un'apposita riserva.

 

"Il credito di Citibank, ove definitivamente ammesso con sentenza passata in giudicato, verrebbe comunque soddisfatto con l'assegnazione di azioni Parmalat secondo le corrispondenti percentuali di recupero previste nel concordato", si legge nella relazione. "Si segnala che l'apposita riserva per opposizione ed insinuazioni tardive tiene adeguatamente conto anche del rischio connesso all'eventuale ammissione del credito di Citibank".

Fausto TonnaFausto Tonna