PIAZZA AFFARI (-3,8%) TRAVOLTA DALLO SPREAD (554) - BORSE EUROPEE TUTTE NEGATIVE - PAPANDREOU SI È DIMESSO, MA ANCORA NIENTE GOVERNO - LA GERMANIA VUOLE PIÙ POTERE NELLA BCE - TONFO PER LA GALASSIA BERLUSCONI, MEDIASET -12% - TERNA, BENE I RICAVI E GLI UTILI - ENEL, NUOVO BOND DA 5 MLD - LA BANCA KFW (LA CDP TEDESCA) ACQUISTERÀ UN PEZZO DI EADS - BENE I CONTI DI GEOX E YOOX - WIND CERCA APP…

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1 - BORSA, LA GIORNATA: RALLY SPREAD AFFONDA MILANO, TONFO MEDIASET...
(LaPresse)
- L'incertezza del quadro politico a Roma preme sui titoli di Stato italiani che tirano a fondo la Borsa di Milano. Dopo una giornata di forti ribassi, a Piazza Affari l'indice Ftse Mib cede il 3,78% a 15.071,77 punti e il Ftse All-Share perde il 3,63% a 15.876,73 punti.

Lo spread tra Btp decennali è Bund ha aperto stamattina a 492 punti base e si è ritrovato al livello record di 575 punti poco prima delle ore 13, per poi assestarsi sotto i 560 punti. Il rally del differenziale tra i buoni italiani e tedeschi e la paura di un contagio della crisi del debito, con il tasso sopra la soglia critica del 7%, ha portato a fondo i listini delle principali Borse europee. Alla fine il Ftse 100 di Londra cede l'1,85% a 5.464,12 punti, il Dax di Francoforte lascia il 2,21% a 5.829,54 punti e il Cac 40 di Parigi perde il 2,17% a 3.075,16 punti. A Madrid, l'indice Ibex mostra un calo del 2,1% a 8.339,3 punti.

Alta anche la pressione sul debito sovrano di Francia e Spagna. Gli Oat decennali vengono scambiati con un tasso del 3,2% sul mercato secondario, con uno spread sul Bund a livelli record vicino ai 150 punti base. Il differenziale tra Bonos spagnoli e Bund è invece a 408 punti base. A Milano soffrono le banche, con Banco Popolare (-5,31% a 0,9535 euro), Intesa Sanpaolo (-4,25% a 1,149 euro), Unicredit (-6,81% a 0,753 euro), Ubi Banca (-5,86% a 2,506 euro) e Mediobanca (-4,29% a 5,47 euro).

Termina la giornata di scambi in forte ribasso la galassia dei titoli riconducibili al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, dopo l'annuncio di ieri delle sue prossime dimissioni. Mediaset guida i ribassi, crollando del 12,04% a 2,206 euro. Mediolanum cede invece il 4,08% a 2,584 euro dopo la diffusione dei risultati dell'esercizio al 30 settembre 2011 con utile in calo del 60%. Sotto la parità anche Mondadori, che lascia il 2,93% a 1,39 euro.

Giornata di conti per Terna, che perde il 2,8% a 2,704 euro. L'utile netto delle attività continuative si è attestato a 220,2 milioni di euro nei primi nove mesi del 2011, in calo del 41% rispetto ai 373,3 milioni al 30 settembre 2010, ma pesa per 142,5 milioni la Robin Hood tax. L'amministratore delegato, Flavio Cattaneo, ha comunque affermato che il dividendo 2011 sarà in linea con quello dello scorso esercizio.

Anche Impregilo ha diffuso il bilancio al 30 settembre, mostrando un utile in calo a 58,7 milioni di euro, contro i 114,1 milioni di risultato netto realizzati nei primi nove mesi dello scorso anno, quando però il gruppo edile aveva beneficiato delle cessioni di Elog (43 milioni di euro) e Caminos de las Sierras (65,5 milioni). Impregilo termina la giornata di scambi in ribasso del 5,47% a 1,934 euro. Si difende bene Pirelli, che tiene fino a metà giornata sopra la parità per poi chiudere piatta, in calo di appena lo 0,08% a 6,475 euro. Si tratta della miglior performance del listino principale.

Entro il 2015 Pirelli "prevede di investire complessivamente un valore entro 2,2 miliardi di euro", contro gli oltre 1,9 miliardi previsti nel precedente piano. Lo ha affermato oggi il presidente di Pirelli, Marco Tronchetti Provera, presentando a Londra il business plan 2011-2014, con vision al 2015.

2 - BORSE EUROPEE: LONDRA -1,85%, FRANCOFORTE -2,21%, PARIGI -2,17%...
(LaPresse)
- Chiusura in forte ribasso per le principali Borse europee. Il Ftse 100 di Londra cede l'1,85% a 5.464,12 punti, il Dax di Francoforte lascia il 2,21% a 5.829,54 punti e il Cac 40 di Parigi perde il 2,17% a 3.075,16 punti. A Madrid, l'indice Ibex mostra un calo del 2,1% a 8.339,3 punti.

3 - BORSA, SPREAD BTP-BUND A 554 PUNTI. SALE PRESSIONE SU DEBITO FRANCIA...
(LaPresse)
- Si attesta a 554 punti base lo spread tra Btp e Bund a pochi minuti dalla chiusura delle principali Borse europee, con i titoli del Tesoro italiani scambiati sul mercato secondario con un tasso del 7,27%. Alta anche la pressione sul debito sovrano di Francia e Spagna. Gli Oat decennali viaggiano con un tasso del 3,2%, con un spread sul Bund a livelli record pari a 147 punti base. Il differenziale tra Bonos spagnoli e Bund è invece a 408 punti base.

4 - EURO: CHIUDE IN FORTE CALO SOTTO 1,36 DOLLARI...
(AGI)
- Il forte rialzo dei rendimenti dei titoli di stato italiani e l'incerta situazione politica a Roma tengono i mercati in tensione e spingono l'euro in forte ribasso. La moneta comune chiude a 1,3586 dollari e 105,57 yen, non lontana dai minimi di seduta. Dollaro in lieve recupero sullo yen a 77,71 .

5 - GRECIA: PAPANDREOU SI E' DIMESSO UFFICIALMENTE,PRESTO NUOVO GOVERNO...
Radiocor
- Georges Papandreou si e' dimesso da primo ministro della Grecia. Lo ha annunciato il primo ministro in un discorso alla nazione trasmes so in diretta televisiva. Papandreou non ha indicato il nome del successore, limitandosi a spiegare che si trattera' di una persona capace di unire il Paese. Il nome potrebbe uscire nelle prossime ore dopo un incontro con il presidente della Repubblica.

6 - GERMANIA, CDU: PIÙ POTERI A GRANDI ECONOMIE IN CONSIGLIO DIRETTIVO BCE...
(LaPresse/AP)
- La Cdu del cancelliere tedesco Angela Merkel chiederà più potere per le grandi economie nel consiglio direttivo della Banca centrale europea (Bce). È quanto si apprende da una proposta elaborata da una commissione presieduta dal segretario generale della Cdu, Hermann Groehe, che sarà discussa durante il convegno del partito che inizierà domenica prossima.

Le regole della Bce, si legge nella proposta, dovrebbero essere modificate in modo che i voti "vengano ponderati a seconda della forza dell'economia per tutte le future decisioni del consiglio direttivo della Bce". In questo modo la Germania, prima economia in Europa, riceverebbe il maggior potere di voto. Attualmente i 17 membri del consiglio direttivo hanno invece lo stesso potere.

7 - BORSA, TONFO PER LA GALASSIA BERLUSCONI CON MEDIASET -12,04%...
(LaPresse)
- Termina la giornata di scambi in forte ribasso la galassia dei titoli riconducibili al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, dopo l'annuncio di ieri delle sue prossime dimissioni. Mediaset guida i ribassi, crollando del 12,04% a 2,206 euro. Mediolanum cede invece il 4,08% a 2,584 euro dopo la diffusione dei conti al 30 settembre 2011 con utile in calo del 60%. Sotto la parità anche Mondadori, che lascia il 2,93% a 1,39 euro.

8 - TERNA: +6,3% UTILE NETTO ADJUSTED 9 MESI A 396 MLN, +3,8% I RICAVI...
Radiocor
- Terna chiude i primi 9 mesi del 2011 con ricavi a 1,214 miliardi, in crescita del 3,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ebitda a 939,3 milioni (+5,6%) ed ebit a 650,3 milioni (+3,2%). Lo comunica la societa' dopo il via libera del cda. L'utile netto di gruppo adjusted, depurato dall'adeguamento del fondo per imposte differite nette per gli effetti della manovra economica, si attesta a 395,7 milioni, in crescita del 6,3% rispetto ai primi 9 mesi del 2010.

I risultati sono in linea con il consensus raccolto da Radiocor. Gli investimenti nelle attivita' tradizionali, in crescita di oltre il 10%, hanno raggiunto gli 844 milioni di euro, di cui oltre il 75% per lo sviluppo della rete. 'I dati dei nove mesi evidenziano l'efficienza gestionale raggiunta dal gruppo che, unita ai contributi delle Attivita' non tradizionali, ci consente di poter proporre un dividendo 2011 in linea con lo scorso anno, nonostante i pesanti effetti della Robin Hood Tax sui nostri conti', ha detto l'amministratore delegato di Terna, Flavio Cattaneo.

Il cda ha quindi deciso la distribuzione dell'acconto sul dividendo ordinario dell'esercizio 2011 di 8 centesimi di euro per azione, in linea con la politica dei dividendi della societa' e con l'acconto distribuito lo scorso anno. L'acconto sul dividendo verra' posto in pagamento dal 24 novembre con stacco cedola il 21 novembre.

9 - ENEL: +1,2% A 3,49 MLD UTILE NETTO 9 MESI, -8,2% NEL TRIMESTRE...
Radiocor
- Il gruppo Enel ha realizzato nei primi nove mesi del 2011 un utile netto di 3,492 miliardi, in aumento dell'1,2% rispetto allo stesso periodo 2010. 'L'effetto positivo della gestione operativa ed il miglioramento dei risultati derivanti della gestione finanziaria sono stati parzialmente compensati - spiega la societa' - dal maggior carico fiscale stimato per il periodo' a causa della nuova Robin tax. L'utile netto ordinario e' pari nel periodo a 3,234 miliardi, in calo del 6,2%. L'ebitda al 30 settembre si e' attestato a 13,284 miliardi (+0,1%), l'ebit a 9,014 miliardi (+1%), i ricavi a 57,496 miliardi (+8,5%). Nel terzo trimestre 2011 l'utile netto e' pari a 940 milioni, in calo dell'8,2%.

L'indebitamento cresce del 6,3% rispetto a fine 2010, a 47,767 miliardi. I risultati sono migliori di quelli stimati dal consensus di Radiocor. 'Con riferimento all'intero 2011, prevediamo di mantenere gli obiettivi indicati alla comunita' finanziaria sia in termini di margine operativo lord o sia in termini di indebitamento finanziario netto. L'utile netto ordinario subira' invece gli effetti della cosiddetta Robin Hood Tax'.

Lo ha dichiarato Fulvio Conti, amministratore delegato di Enel, commentando i risultati al 30 settembre. 'Al conseguimento di tali obiettivi concorreranno i programmi di efficienza, l'ottimizzazione degli investimenti e i miglioramenti dei flussi di cassa attesi nell'ultimo trimestre', ha aggiunto Conti. 'I soddisfacenti risultati dei primi nove mesi dell'anno - ha concluso - confermano la forza della diversificazione internazionale del gruppo. La crescita di America Latina, Russia ed Europa dell'est, nonche' delle fonti rinnovabili su scala mondiale, hanno controbilanciato la debolezza del ciclo economico nell'area Euro'.

Il cda di Enel ha infine deliberato una nuova emissione entro il 31 dicembre 2012 di uno o piu' prestiti obbligazionari, per un importo complessivo massimo pari a 5 miliardi di euro, da collocare presso investitori istituzionali o al pubblico retail. I l consiglio ha contestualmente revocata l'analoga deliberazione del giugno scorso che aveva autorizzato emissioni fino a 5 miliardi entro il 2012 e che aveva portato a collocamenti per 1,75 miliardi a luglio e per 2,25 miliardi a ottobre.

10 - GERMANIA, MEDIA: BANCA KFW ACQUISTERÀ PARTECIPAZIONE DEL 7,5% IN EADS...
(LaPresse/AP)
- La KfW, l'istituto di finanziamento pubblico tedesco, acquisterà una partecipazione del 7,5% in Eads (European Aeronautic Defence and Space Company), azienda europea nel settore aerospaziale e della difesa. Lo riferisce l'agenzia di stampa tedesca dapd, citando il ministero dell'Economia di Berlino. Secondo fonti del ministero, la KfW intende acquistare la metà della partecipazione della casa automobilistica tedesca Daimler.

Il trasferimento non avverrà tuttavia prima della fine di giugno del 2012 a causa di questioni legali in Olanda, dove l'Eads è registrata. Daimler ha tentato di vendere le proprie partecipazioni nell'Eads per diversi mesi, perché non considera più l'attività della società come parte del suo core business. Il portavoce di KfW non ha voluto commentare la notizia, così come l'ufficio del cancelliere tedesco Angela Merkel.

11 - BENZINA, ESPOSTO CONSUMATORI PER TRUFFA: PROCURA ACCERTI SPECULAZIONI...
(LaPresse) -
Il comitato dei consumatori Casper (Adoc, Codacons, Movimento Difesa del Cittadino e Unione Nazionale Consumatori) presenta un esposto in procura per truffa aggravata per "accertare se l'aumento dei prezzi di benzina e gasolio (che oggi ha toccato il record di 1,561 euro al litro) in occasione dello sciopero dei benzinai, possa configurare illeciti a danno dei cittadini, alla luce della possibile fattispecie di truffa aggravata".

E' quanto si legge in una nota del Casper. "Rincari di tale portata nel primo giorno di sciopero - spiegano le 4 associazioni - quando l'88% degli impianti (stando ai dati delle organizzazioni di categoria) risulta chiuso, rappresenta una chiara speculazione, tesa a lucrare su chi è costretto a fare rifornimento presso le pompe in servizio. Avevamo annunciato la possibilità di rincari abnormi dei listini in occasione della serrata, e puntualmente sono arrivati".

12 - HSBC, UTILE NETTO +66% NEL TERZO TRIMESTRE MA CALA PROFITTO PRETASSE...
(LaPresse/AP)
- Hsbc ha chiuso il terzo trimestre con un aumento dell'utile netto del 66% nonostante un calo dei guadagni nelle divisioni di global banking e del profitto pretasse. I guadagni per il trimestre conclusosi il 30 settembre sono saliti a 5,2 miliardi di dollari rispetto ai 3,2 dello stesso periodo del 2010. L'utile operativo è aumentato del 15% a 21,5 miliardi di dollari, mentre quello pretasse è calato da 2,1 miliardi di dollari a un miliardo. Per i primi nove mesi del 2011 la banca ha registrato un utile netto in rialzo del 46% a 14,4 miliardi di dollari.

13 - GEOX: FATTURATO 2011 IN CRESCITA, +5%...
Tendenza & Mercati
- Geox ha chiuso i primi nove mesi del 2011 con un fatturato in crescita del 5% a cambi costanti sostenuto dai mercati emergenti e con una solida posizione di cassa di 57 milioni. In un contesto macroeconomico particolarmente incerto, che impatta negativamente sulla fiducia dei consumatori, il gruppo ha riportato ricavi in crescita proseguendo la propria strategia di sviluppo.

Le calzature hanno rappresentato circa l' 85% dei ricavi consolidati, attestandosi a euro 655,5 milioni, con una crescita del 3% rispetto ai primi nove mesi del 2010. L'abbigliamento è stato pari al 15% dei ricavi consolidati raggiungendo euro 113,2 milioni, con una crescita del 16%.

Il mercato Italiano, che rappresenta il 40% dei ricavi del Gruppo, evidenzia una crescita del 7%, pari ad euro 303,6 milioni, rispetto a 284,3 milioni dei primi nove mesi del 2010. I ricavi generati in Europa, pari al 42% dei ricavi del Gruppo (43% nei primi nove mesi del 2010), ammontano a euro 321,5 milioni, rispetto a euro 316,7 milioni dei primi nove mesi del 2010, registrando una crescita del 2%. Il Nord America riporta un fatturato pari a euro 41,7 milioni, stabile, a cambi costanti, rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, in calo del 3% a cambi correnti. Gli Altri Paesi riportano una crescita del 10% (13% a cambi costanti).

Il risultato operativo (EBIT) si attesta a euro 103,2 milioni, pari al 13,4% dei ricavi contro euro 113,8 milioni dei primi nove mesi del 2010 (15,4% dei ricavi). Il Risultato operativo lordo (EBITDA) si attesta a euro 131,7 milioni, pari al 17,1% dei ricavi, rispetto a euro 143,3 milioni dei primi nove mesi del 2010.

14 - YOOX: RICAVI IN CRESCITA DEL 35% NEI PRIMI NOVE MESI
Finanza.com
- Nei primi nove mesi del 2011 Yoox ha registrato ricavi per 204,4 milioni, +35,6% rispetto ai 150,8 milioni del pari periodo 2010, ed un risultato netto di 3,6 milioni, quasi il 10% in meno rispetto ai 4 milioni al 30 settembre 2010. "Tale risultato -si legge nella nota diffusa dalla società- risente di maggiori ammortamenti relativi al progetto di automazione della piattaforma tecno-logistica, agli investimenti in innovazione e consolidamento tecnologico, oltre che all'apertura del nuovo ufficio di Milano, all'espansione della sede bolognese e allo start-up delle attività in Cina".

Nel terzo trimestre del 2011, il Gruppo ha registrato ricavi netti per 73,2 milioni (+35%) ed un risultato netto di 0,7 milioni, stabile rispetto al Q3 2010. La posizione finanziaria netta del Gruppo è positiva e passa dai 22,8 milioni di fine 2010 a 0,6 milioni. "Sulla base del positivo andamento del mercato retail online e della domanda di beni di lusso, riteniamo che il Gruppo possa confermare, anche nel quarto trimestre, una crescita del fatturato in linea con le aspettative del mercato".

15 - WIND: AL VIA IL ''CONTEST MOBILE APPEAL'' DI BUSINESS FACTOR...
(ASCA)
- WindBusinessFactor, dopo il successo dei primi contest, lancia il nuovo concorso ''Mobile APPeal'', rivolto ai talenti in cerca di visibilita' e di un'opportunita' concreta di realizzazione, che propongono nuove idee di business e di imprese nel campo delle applicazioni per tablet e smartphone. Lo comunica una nota di Wind.

L'obiettivo del concorso e' dare visibilita' a realta' e proposte competitive nel campo della mobile application: web agency, piccole e medie imprese, startup, liberi professionisti potranno candidare le proprie applicazioni, condividerle e diffonderle attraverso il network di Wind Business Factor e partecipare al concorso per aggiudicarsi la partecipazione ad un programma di inserimento della durata di tre mesi, per un team di 3 persone, nell'incubatore del ''business angel'' Enlabs.

Il programma offre supporto logistico, amministrativo, di marketing e la mentorship per lo sviluppo del business plan e la presentazione agli investitori. Tutti gli utenti iscritti alla community di Wind Business Factor, imprese, startup, agenzie o liberi professionisti, potranno partecipare, fino al 5 dicembre 2011. Le prime 20 applicazioni che avranno registrato le migliori performance, verranno valutate da una giuria di esperti che, entro il 16 dicembre 2011, scegliera' il vincitore finale.

 

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