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TU SCIOPERI? E IO TI RIMPIAZZO! - RYANAIR MOBILITA EQUIPAGGI POLACCHI E TEDESCHI PER RIMPIAZZARE IL PERSONALE IN SCIOPERO IN BELGIO, PORTOGALLO, SPAGNA E ITALIA - E’ UNA STRATEGIA PER ATTENUARE GLI EFFETTI DEI DUE GIORNI DI PROTESTE CHE POTREBBERO PORTARE ALLA CANCELLAZIONE DI 600 VOLI
L.Ber. per il “Corriere della Sera”
Equipaggi polacchi e tedeschi per rimpiazzare il personale in sciopero negli altri Paesi. Il sindacato belga Cne lancia l' accusa: Ryanair, la più grande low cost d' Europa, ha deciso di spostare aerei e dipendenti basati altrove per attenuare gli effetti dei due giorni di sciopero - domani e dopodomani - in Belgio, Portogallo, Spagna e Italia (da noi solo domani, per 24 ore).
Il sindacato belga in un comunicato si interroga sulla legalità di questa operazione sottolineando soprattutto il rispetto dei tempi di volo, motivo per cui chiede alle autorità del lavoro di verificare che le regole siano rispettate, «cosa sulla quale stanno già facendo spagnoli e portoghesi». «Non commentiamo voci e speculazioni», replica Ryanair al Corriere.
Le 48 ore di agitazione potrebbero portare alla cancellazione di 600 voli (12% dei collegamenti previsti) e coinvolgere 50 mila passeggeri. Il personale di volo chiede ai vertici migliori condizioni di lavoro. Una richiesta che il vettore irlandese respinge sostenendo che contratto e retribuzione siano già meglio dei rivali.
«Siamo in costante contatto con i sindacati dei piloti e degli assistenti di volo in Europa», spiegano dalla compagnia. «Ma ci aspettiamo altri scioperi nel picco della stagione: non siamo disposti a soddisfare le richieste irragionevoli che comprometterebbero l' efficiente modello di business e le basse tariffe».
Proprio il modello di business però mostra qualche sofferenza. Ryanair ha chiuso il trimestre aprile-maggio-giugno 2018 con un utile dopo le tasse in calo del 20% a 319 milioni di euro, a fronte di un rialzo del 7% dei passeggeri (a 37,6 milioni). Tra le cause: i «costi più elevati del carburante e del personale». Salgono i ricavi (+9%, a 2,07 miliardi di euro), cala il margine operativo netto (dal 21 al 15%). Quanto alla tariffa media, nel trimestre è scesa del 4% a 38,68 euro. «C' è esitazione a prenotare da parte dei clienti - sostiene il vettore - e questo sta facendo calare i prezzi».
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