IL BEL GESTO DELL’OMBRELLO - IL PAPA REGALA AI CLOCHARD 300 OMBRELLI PERSI DAI TURISTI IN VISITA AI MUSEI VATICANI E ALLA CAPPELLA SISTINA - OGGI APRIRANNO LE DOCCE PER I SENZA TETTO FATTE REALIZZARE DAL PONTEFICE SOTTO IL COLONNATO DI SAN PIETRO

Da “Libero Quotidiano”

 

papa BERGOGLIOpapa BERGOGLIO

Papa Francesco ha ribadito il suo impegno contro la pedofilia e ha scritto ai vescovi che «la priorità è tutelare gli abusi, non evitare lo scandalo», perché «le famiglie devono sapere che la Chiesa non risparmia sforzi per tutelare i loro figli e hanno il diritto di rivolgersi ad essa con piena fiducia, perché è una casa sicura».

 

La Chiesa deve «chiedere scusa alle vittime», ha detto chiaro. Poi, dopo avere incontrato i ragazzi e ammesso di essere «negato con il computer», il Papa ha fatto distribuire 300 ombrelli ai senza fissa dimora che gravitano intorno al Vaticano e in altre zone della Capitale. Si tratta di ombrelli dimenticati dai turisti in visita ai musei vaticani e alla Cappella Sistina. Non nuovi, quindi, tuttavia utili per i clochard che dormono per strada o in ripari di fortuna, i più esposti all’imperversare delle piogge e del violento acquazzone che si è abbattuto ieri su Roma.

PAPA BERGOGLIOPAPA BERGOGLIO

 

A gestire l’operazione è stato l’elemosiniere apostolico, monsignor Konrad Krajewski, che ha spiegato che i bisognosi sono un pensiero fisso per Papa Bergoglio. Basti pensare al 18 dicembre scorso, quando, in occasione del suo 78esimo compleanno, Francesco ha donato ai senzatetto 400 sacchi a pelo. Anche in quell’occasione è stato aiutato da Krajewski, che gira ogni sera la città con una piccola squadra di Guardie Svizzere per dare assistenza a chiunque si trovi in difficoltà. Oggi, inoltre, apriranno le docce per i clochard fatte realizzare dal Pontefice sotto il colonnato di San Pietro.

 

SUORE A PASSEGGIO IN VATICANO SUORE A PASSEGGIO IN VATICANO

«L’impossibilità di lavarsi è una delle principali difficoltà che ci hanno fatto presenti», spiegano dalla Santa Sede. «Da mangiare lo si trova, l’occasione di farsi una doccia calda no. E questo impedisce, ad esempio, anche di cercare un lavoro». A ciascuno verrà offerto l’indispensabile per la toilette personale, compreso un cambio di indumenti intimi. Non solo. Dal 16 febbraio, nei locali attigui, entrerà in funzione la «barberia del Papa», dove i viandanti potranno contare ogni lunedì per il taglio di barba e capelli su dei barbieri volontari, che hanno dato disponibilità nel giorno di chiusura dei propri negozi.

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