RUSH FA CRASH - DOPO LE POLEMICHE PER LA SUA FRASE SU ROBIN WILLIAMS (“ERA INFELICE PERCHÉ DI SINISTRA”), LIMBAUGH RADDOPPIA: “AMMAZZARSI È UN MODO ESTREMO PER AVERE SUCCESSO. SPERIAMO CHE NESSUNO SI FACCIA INFLUENZARE DAL SUO CASO”

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M. Ga. per il "Corriere della Sera"

 

Incredibile Rush Limbaugh. Convinto da sempre che in ogni cosa — perfino nelle diete, lo sport o l’amore per gli animali — ci sia qualcosa di politico, durante la sua trasmissione il tribuno radiofonico dell’ultradestra ha sostenuto che il suicidio di Robin Williams può avere a che fare, almeno in parte, col suo approccio di sinistra alle cose del mondo.

 

Non che non abbia contato anche il resto, ha messo le mani avanti il controverso conduttore, rispondendo alle domande degli ascoltatori che volevano conoscere il suo punto di vista sulla tragedia: «C’erano le difficoltà economiche, la depressione, le dipendenze, certo. Ma poi vedi che i “media” si chiedono: “Aveva tutto per essere felice e invece non lo era. Perché?”.

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Già, perché? Quale era il suo modo di vedere il mondo?». È qui, che Limbaugh fa entrare la politica: «L’attitudine della gente di sinistra, e qui non parlo di proposte politiche ma di atteggiamento mentale, è al pessimismo, all’oscurità, alla tristezza. Non sono mai felici quelli di sinistra.

 

E sono sempre arrabbiati. Per qualunque cosa. Protestano sempre, pensano che raggiungere certi obiettivi sia un diritto». L’anchor radiofonico non è arrivato fino al punto di dire che Robin Williams si è suicidato perché si era fatto delle illusioni sbagliate, ma la sua provocatoria filippica ha ugualmente fatto infuriare molti commentatori e, soprattutto, i social media che lo hanno coperto di insulti. Cosa che non lo infastidisce minimamente, anzi è una pubblicità che gradisce.

 

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Così ha approfittato per contrattaccare: «Le reti sociali contribuiscono a questa cultura pop dell’apparire, del fare sempre tutto in pubblico. Devi far parlare di te per avere successo. Ammazzarsi è un modo estremo di applicare questa logica. Speriamo che non ci siano menti deboli che si fanno influenzare da chi racconta quella di Robin Williams come una vicenda di eroismo».

 

Tra tante repliche furibonde e sprezzanti merita di essere citata quella pacata dell’Huffington Post che si è limitato alle statistiche: in testa alla classifica dei suicidi negli Usa (in rapporto al numero di abitanti) ci sono Alaska, Montana, Wyoming, Idaho, Alabama e West Virginia: non esattamente Stati che votano a sinistra. 

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