giorgia meloni crisi economia

DAGOREPORT - PER GLI ITALIANI SI PROSPETTA UN’ESTATE DE’ MERDA, FATTA DI SACRIFICI E VACANZE VISTE COL CANNOCCHIALE. E QUANDO LA GENTE METTE LA MANO IN TASCA E TROVA IL PORTAFOGLIO VUOTO, SI INCAZZA E INIZIA A PENSARE AL PROSSIMO PARTITO DA VOTARE – GLI INDICATORI ECONOMICI “UFFICIALI” SONO MODERATAMENTE BUONI, MA L’ECONOMIA REALE ANNASPA: GLI ITALIANI HANNO I SALARI PIÙ BASSI D’EUROPA, E TRA DAZI DI TRUMP E FINE DEL PNRR, LA SITUAZIONE PUÒ SOLO PEGGIORARE – CON UN AUTUNNO CALDO CHE BUSSA ALLE PORTE, L’UNICA ARMA CHE HA IN MANO GIORGIA MELONI È L’ASSENZA DI OPPOSIZIONE: AI MERCATI INTERESSA LA STABILITA' DEL GOVERNO MENTRE ELLY SCHLEIN FA PERCEPIRE, CON LE SUE SUPERCAZZOLE DA GRUPPETTARA, CHE LA DUCETTA DURERA' A PALAZZO CHIGI ALTRI VENT'ANNI - (UN'ANIMA PIA PUO' AVVISARE SALVINI, CHE ANZICHE' SPARARE OGNI GIORNO CONTRO URSULA, DOVREBBE SOLO RINGRAZIARE L'UE PER I 40 MILIARDI OTTENUTI DAL SUO DICASTERO, VIA PNRR, PER LE FERROVIE?)

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Francois Bayrou

DAGOREPORT

In Francia, il primo ministro Francois Bayrou, davanti alla crisi economica incombente e al deficit fuori controllo, ha messo in discussione persino la Pasquetta: ha proposto di cancellare la tradizionale festività per non perdere qualche decina di miliardi di Pil.

 

Se a Parigi piangono, a Roma non ridono. Anzi, il potere d’acquisto degli italiani annaspa, i salari sono i più bassi dell’Eurozona, l’inflazione cresce e anche fare la spesa diventa complicato (a giugno, i prezzi del “carrello”, secondo l’Istat, sono saliti del 2,8% rispetto al 2,7% di maggio).

 

giorgia meloni al mare a vindicio (formia) nel 2022

Per gli italiani si prospetta un’estate triste, anzi “de’ merda”, fatta di sacrifici e di vacanze viste con il cannocchiale: buon indicatore della crisi è la desolazione delle spiagge romagnole, solitamente affollate di vacanzieri del ceto medio-basso.

 

Se i ceti medi non riescono a permettersi neanche qualche giorno di villeggiatura a Rimini e Riccione, c’è da preoccuparsi.

 

E se fino ad agosto ci sarà da masticare amaro ingoiando rospi, l’autunno potrebbe essere anche più rovente. Non solo politicamente, con cinque importanti regioni chiamate alle urne per il rinnovo dei presidenti, ma soprattutto economicamente.

 

La situazione economica del Paese va letta in profondità: gli indicatori finanziari sono moderatamente buoni, i conti sono a posto, paghiamo meno interessi sul debito pubblico, con lo spread ai minimi (merito anche del rendimento in ascesa del Bund tedesco, parametro di riferimento) e il debito pubblico che nell’ultimo mese è calato, seppur di soli 10 miliardi.

 

ITALIANI PIU' POVERI

Ma l’economia reale pone problemi seri, spesso rilevabili in un arco di tempo più ampio, non solo per i cittadini ma anche per le aziende, come segnalato dal presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, atterrito per gli effetti dei dazi di Trump sull'export italico e del costo dell’energia ormai insostenibile: “L’Europa deve svegliarsi”.

 

Una pericolosa spirale di effetti economici negativi che dovrebbe agitare la politica, che invece sembra sospesa in una bolla autoreferenziale di beghe interne, litigi sulle candidature e propaganda demenziale.

 

EURO CRAC

Come quella del ministro Salvini che, dall’alto della sua incoscienza, ogni giorno spara a zero contro Ursula von der Leyen e l’Unione europea (“La burocrazia dell’Ue è sciagurata come i dazi”; “Sul risiko bancario non ci rompano le scatole”).

 

Davanti a cotanta irresponsabilità, ci fosse un-giornale-uno che ricordi al leghista che se il ministero dei Trasporti, da lui guidato, ha potuto aprire centinaia di cantieri nel Paese è grazie alla vituperata Unione europea, che ha sganciato all’Italia quasi 200 miliardi di Pnrr, di cui 39,8 sono andati al dicastero guidato dal Capitone.

 

poverta in italia

È sempre grazia al Piano di ripresa e resilienza che il Pil italiano ha galleggiato in questi anni senza precipitare sotto zero: dal prossimo anno, con la chiusura dei rubinetti dei finanziamenti europei (il Pnrr va a scadenza nel 2026), saranno dolori per il nostro Prodotto interno lordo.

 

Il vantaggio del governo di Giorgia Meloni rispetto a quello francese è nell’inconsistente e tafazzista opposizione che si ritrova, guidata dalla regista mancata Elly Schlein, che ha sostituito la leadership con la volontà di potere, ritrovando un minimo di carisma solo salendo e sculettando sui carri arcobaleno dei gay pride, da Roma a Budapest. Con le sue supercazzole da gruppettara ritardata, la segretaria del Pd non ha la forza né lo spessore di impensierire la camaleontica e abilissima propaganda della Ducetta.

 

elly schlein pride milano 2024. 2

E ai mercati, che prediligono la stabilità del governo, Elly fa percepire solo una cosa: che Giorgia Meloni, malgrado quel gruppo di scappati di casa che ha intorno, resterà a Palazzo Chigi per altri vent'anni.

 

Gli investitori, in presenza di una opposizione sfilacciata e impalpabile, che faccia intravedere un’alternativa realistica, si sono convinti, o rassegnati, che Meloni sia il male minore. 

 

DAGOREPORT - ALLEGRIA! DOPO TRE ANNI DI MELONI, GLI ITALIANI SONO SENZA SOLDI PER ANDARE IN VACANZA! - L'OMBRELLONE DELL’ESTATE 2025 SI È CAPOVOLTO E DEI VOLTEGGI INTERNAZIONALI DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, LA “GGENTE” SI INTERESSA QUANTO UN GATTO ALLA MATEMATICA: NIENTE. SI INCAZZA ED INIZIA A PENSARE AL PROSSIMO PARTITO DA VOTARE SOLO QUANDO APRE IL PORTAFOGLIO E LO TROVA VUOTO: DOVE E' FINITO IL “DIRITTO” AL RISTORANTE “ON THE BEACH” E ALL’ALBERGO “ON THE ROCKS”? - A DARE NOTIZIA CHE LE TASCHE DEGLI ITALIANI VERDEGGIANO È “IL TEMPO”, UNO DEI PORTABANDIERA DI CARTA DEL GOVERNO MELONI: ‘’CAUSA CRISI, PREZZI ALLE STELLE, NEANCHE UN ITALIANO SU DUE ANDRÀ IN VACANZA E DI QUESTI, OLTRE IL 50%, OPTERÀ PER UN SOGGIORNO RIDOTTO DI 3-5 GIORNI, CERCANDO MAGARI OSPITALITÀ PRESSO AMICI E PARENTI...” - MA PER L'ARMATA BRANCA-MELONI, IL PEGGIO DEVE ARRIVARE. UN PRIMO SEGNALE È STATO IL PING-PONG SULL’AUMENTO, RIENTRATO, DEI PEDAGGI, MENTRE INTANTO STANNO BUSSANDO ALLA PORTA I DAZI TRUMPIANI. NEL 2026 INFINE FINIRA' LA PACCHIA MILIARDARIA DEL PNRR - UN PRIMO E IMPORTANTISSIMO TEST PER RENDERSI CONTO DELL’UMORE NERO DEGLI ITALIANI SARÀ LA CHIAMATA ALLE URNE PER LE REGIONALI D’AUTUNNO. SE LA MELONI SI BECCA UNA SBERLA SU 4 REGIONI SU 5, TUTTI I CAZZI VERRANNO AL PETTINE...

https://www.dagospia.com/politica/allegria-dopo-anni-meloni-gli-italiani-soldi-per-andare-in-vacanza-440391

ARTICOLO DEL TEMPO SULLE VACANZE LOW COST DEGLI ITALIANI NELL ESTATE 2025

 

 

 

TUTTI AL MARE? MANCO PER NIENTE, GLI ITALIANI NON HANNO UN EURO! - QUEST'ESTATE ANCHE LE SPIAGGE ROMAGNOLE, DI SOLITO AFFOLLATE, SONO SEMI-DESERTE - IL SINDACATO DEI BALNEARI: "LA RIVIERA È IL REGNO DELLA CLASSE MEDIA, CHE NON ESISTE PIÙ. IL CLIENTE HA RISTRETTO LA DURATA DI PERMANENZA E ANCHE IN SPIAGGIA CI SI CONCENTRA NEL WEEKEND" - IL DAGOREPORT: PER LA MELONI E' UN BEL PROBLEMA, VISTO LA GENTE SI INCAZZA ED INIZIA A PENSARE AL PROSSIMO PARTITO DA VOTARE SOLO QUANDO APRE IL PORTAFOGLIO E LO TROVA VUOTO...

https://www.dagospia.com/cronache/tutti-mare-manco-per-niente-gli-italiani-non-euro-quest-estate-441172

 

 

ITALIANI PIU' POVERI

ANCHE GLI INDUSTRIALI SI SONO ROTTI IL DAZIO – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, STRIGLIA BRUXELLES: “L’EUROPA DEVE SVEGLIARSI. DOPO LA LETTERINA DI TRUMP SUI DAZI MI ASPETTAVO CHE L'EUROPA CONVOCASSE SUBITO IL VOTO SUL MERCOSUR” – CONFINDUSTRIA CALCOLA CHE L’APERTURA AI MERCATI DEL SUD E DEL CENTRO AMERICA ASSICUREREBBE ALLE IMPRESE ITALIANE DAI 5 AI 7 MILIARDI DI EURO DI ESPORTAZIONI IN PIÙ – IL PIZZINO A PALAZZO CHIGI: “BISOGNA RIDURRE IL COSTO DELL’ENERGIA PER RILANCIARE LA PRODUTTIVITÀ. E PER ESSERE COMPETITIVI OCCORE PUNTARE SUL NUCLEARE...”

https://www.dagospia.com/cronache/gli-industriali-piede-guerra-striglia-bruxelles-avverte-meloni-sui-costi-441252

CETRIOLONI PER L ITALIA - MEME BY EDOARDO BARALDI VIGNETTA DELL ECONOMIST SUI BALNEARI ITALIANI UN MERCOLEDI DA MELONI - MEME BY EMILIANO CARLI